10."Cambiare è difficile."

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Ilaria

Non riesco, non voglio avanzare. Ho paura, una fottuta paura dei suoi occhi, mi guarda come se riuscisse a leggermi dentro, ma è impossibile farlo, non può, giuro quello sguardo lo odio. Però, devo affrontare anche questa giornata se voglio davvero voltare pagina, quel sogno mi ha totalmente invaso la mente ed io ho bisogno di svegliarmi.

Mentre avanzo con le mie due sorelle non riesco a non fissarlo, è davvero un bel ragazzo, ma non voglio averci niente a che fare con un tipo del genere, oggi è stato fortunato a vedermi, colpa di queste due che me l'hanno combinata all'ultimo momento!

"Hey, finalmente siete arrivate, ci avete messo un sacco di tempo."-dice Adam guardandoci e ridendo.
"Non avevamo fretta, potevi anche aspettare, tanto alla fin fine ti sei auto invitato da solo."-lo sfido.
"Quanto siamo acide oggi, tranquilla che io non sono venuto per te, a dire la verità non avevo niente da fare, ma so già che mi annoierò lo stesso, quindi non è che mi cambia molto."-rispose con quel suo sorrisino furbo.
"Sentite, smettetela di parlare da soli, esistiamo anche noi. Comunque Adam, non presenti i tuoi amici?"-domanda Cristina guardandolo.
"Ah, giusto, scusatemi ahahah. Lui è Mattia."-disse lui sorridendo e guardandomi.

Dio ma perché mi guarda in continuazione?

"Piacere Mattia."-disse porgendomi la mano.

È un bel ragazzo, capelli castani ricci e occhi color nocciola ed è alto, però non è il mio tipo.

E quale sarebbe il tuo tipo? -mi ricordò la mia stupida vocina interiore.
Sbuca fuori sempre nei momenti meno opportuni.

Ma aspetta, non ho ancora stretto la mano a Mattia, il quale adesso mi sta fissando, penserà sicuramente che non sono normale, che figuraccia!

"Ehm..io sono Ilaria, piacere mio."-rispondo imbarazzata stringendogli la mano.
"La prossima volta puoi anche prenderti più tempo per rispondermi."-dice facendomi l'occhiolino.

Ed ovviamente saluta anche le mie due sorelle, la quale Cristina se lo sta mangiando con gli occhi, mentre Adriana è rimasta indifferente, come sempre ahahah.

"Io sono Alessandro, mi presento da solo, dato che questo coglione di Adam non ha intenzione di farlo."-lo guarda ridendo.

Anche lui è un bel ragazzo, capelli neri, occhi azzurri, si vede che fa palestra, ha un fisico!

Ricordati che te lo stai mangiando con gli occhi anche tu e vedi di salutarlo, prima di fare un'altra figuraccia come prima. -mi ricorda quella voce odiosa che abita nella mia testa.

"Sai già come mi chiamo, non c'è bisogno che io lo ridica."-rispondo scocciata.

Sinceramente tutte queste presentazioni mi fanno schifo, servono solo a farmi salire i nervi, non vedo l'ora di andarmene.

"Tranquilla so già qual'è il tuo nome." -disse rivolto a me facendomi un'occhiolino.

E nel mentre saluta anche le mie due sorelle, le quali a differenza mia, sono molto più educate.

"Possiamo iniziare a camminare adesso?"-domanda Adriana scocciata.

Finalmente si è decisa a parlare, quale onore!

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