iv

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Ero un ragazzo molto bello, ai tempi del liceo. Per questo quando rispondevo ad alcune ragazze che ero gay, ci rimanevano male; oppure arricciavano il naso, ma di questo non mi importava granché.
Nessuno dei ragazzi a cui ero interessato osava rivolgermi la parola.
E sarebbe potuto continuare ad andare avanti in questo modo, se non fosse per dei bigliettini anonimi che qualcuno incastrava nel mio armadietto.
Continuarono a lasciarmi questo tipo di biglietti, fin quando non decisi di rispondergli; chiunque fosse l'autore, o l'autrice.

Sei veramente carino oggi, sai?
-M.

Potrei azzardare a definirti anche "scopabile". ;)
-M.

Dio, il tuo culo è stupendo.
-M.

Chi sei? E perché continui a guardarmi il culo?

Lo scoprirai presto.
-M.

E come farò a scoprirlo? Dimmi almeno se sei un ragazzo o una ragazza.

Sono un ragazzo, gay.
-M.

Comunque, potresti scoprirlo semplicemente accettando di uscire con me. :)
-M.

A meno che tu non sia un vecchio stupratore, va bene.

Dove e quando questo "appuntamento"?

Alle 16.00 puntuale davanti al parco, non mi piacciono i ritardatari. ;)
-M.

Sei il tipo di persona a cui non piacciono molte cose?

Odio molte cose e persone, tranne te.
-M.

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