(1)Fumo.

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Entrai in classe,
Quest'anno vi eranno
Avvenuti gli smistamenti,
Le classi 2° erano state
Mischiate con le altre
Perciò avrei avuto
Nuovi compagni ma
Ne avrei persi anche altri,
La questione non mi
Interessava,
Non avevo trovato una
Certa simpatia per loro
Né un'amica di cui fidarsi,
In realtà questa non
L'ho mai trovata,
Mai.

Mi soffermai sui
Fogli cercando il mio
Nome,
Unico che mi interessava
In quel momento.

2A.

Mi diressi verso
Questa dando le
Spalle ai fogli
Mentre altri studenti
Si stavano soffermando
Su altri nomi,
In realtà un po' di invidia
La provavo,
Avrei pagato oro per avere
Un altro nome a cui
Dare importanza,
Qualcuno su cui contare
Insomma,
Ma è una richiesta
Ardua,
Un desiderio che non
Si è mai avverato,
Purtroppo.

Sospirai entrando in
Classe,
La professoressa o
Il professore non erano
Ancora arrivati,
In realtà solo una persona
Era arrivata,
Un ragazzo più precisamente,
Con la coda dell'occhio
Mi soffermai su di lui
Mentre intanto posavo
Lo zaino su una sedia a caso.

I miei occhi s'illuminarono,
Era di nuovo lui.
Lo riconobbi dall'orecchino
Nero che indossava
E dal taglio dei capelli
Castani che portava,
Non ero ancora riuscita
A vedergli gli occhi.
Era un ragazzo carino,
Dovevo ammetterlo,
Ma..
Ma non potevo innamorarmi
Di uno come lui,
Perché?
Se solo i miei genitori
Sanno che mi piace
Un tipo che fuma e
Che probabilmente
Si droga mi ucciderebbero,
Ma alla fine non
Lo trovo molto giusto,
Non è mai giusto quello
Che mi dicono di fare,
Perché non posso ragionare
Col mio cervello, cavolo?

"Si drogano per fare
I fighetti non per altro"

È questa la frase
Che ormai mi avevano
Messo in testa
Facendola penetrare nel
Cervello.

Comunque,
Non mi sono innamorata mai
Ne dubito che ci riuscirò
Quest'anno,
Dico riuscirò perché
Innamorarsi è difficile,
È un'impresa.

Subito dopo entrano
Altri ragazzi,
La maggior parte sono maschi,
Sono tutti di bell'aspetto
Per non parlare delle ragazze..

Quando arrivò il professore
Ci disse di prendere
Un foglio con una penna,
Mi voltai verso lo zaino,
Quando lo feci alzai lentamente
Lo sguardo,
Dietro di me vidi lui,
Ancora lui.

Ma che diavolo..

Sbuffai senza rivolgergli
Lo sguardo e vi presi astuccio
E foglio,
Accanto a me sedeva una
Ragazza,
La quale penso si chiami
Jasmine,
Però,
Non ne sono sicura.

Quello che il prof
Ci chiese di fare
Era di lavorare in gruppo,
No,
Non mi è piaciuto il fatti
Che vuole farci lavorare
Il 1° giorno di scuola,
Ma il continuo,
Perché proprio a gruppi?

Ci dovemmo voltare ed
Unire i banchi,
Fortunatamente io
Ero proprio davanti,
In bella vista a quel tipo,
Il quale,
Da quello che udii dal vociare
Si chiamava Benjamin.

Mi sentii in colpa.
Mi sentii in colpa per
Aver sparlato con me
Stessa di lui,
Non sembrava aver nulla
Di male,
Proprio nulla,
Anzi sembra essere alquanto
Simpatico.

Accanto a lui
C'era Jason,
Jason non è stato smistato,
Perciò più o meno ci conoscevamo.

L'unica cosa è
Che invece di lavorare
Abbiamo parlato quasi
Tutto il tempo,
Non rivolsi mai la parola
A Benjamin,
Parlai solo con Jasmine
E Jason,
Perché?
Perché non mi sentivo
A mio agio
A parlare con lui.

-Tu.. Come ti chiami?-

Sentii le sue dita
Toccare la mia mano,
Rabbrividii e mi voltai
Lentamente verso di lui.

-Rachel-

Risposi semplicemente,
Non gli chiesi anch'io
Il nome come era solito
Fare.
Sembrava esserci rimasto
Alquanto male,
Stesse in silenzio e non mi
Guardò per tutto il tempo,
Non sapevo se fosse a causa
Mia.

-Tu?-

Gli chiesi mentre
I sensi di colpa e la
Timidezza mi affogavano
Lentamente.

-cosa?-

Chiese perplesso
Guardandomi storto,
In effetti aveva
Ragione,
Era passato un po'
Di tempo dalla
Domanda che lui
Mi aveva posto.

-Come ti chiami..-

Dissi.

Sembravamo
Aver isolati tutto
E tutti,
Non sentivo le altre voci,
Nemmeno quelle di
Jasmine e Jason.

-Benjamin-

Mi sorrise piano per
Poi abbassare lo sguardo
Verso il foglio bianco.

Abbassai anche
Io lo sguardo,
Però c'era qualcosa
Di strano in lui,
Sentivo quella strana sensazione
Nell'aria,
La sentivo.

-E poi-

Disse alzando
Lo sguardo
Incrociando il mio.

Aprì la bocca per parlare,
Ma venne interrotto da Jasmine
La quale si lamentó del poco
Lavoro che avevamo
Concluso.

Missed.Where stories live. Discover now