Questione di scelte. || Cameron Dallas • Francesco Posa

Capitolo 1

La settimana scorsa, mi sono sentita con diversi youtubers per fare delle collaborazioni, anche perché molti iscritti mi continuano a ripetere che non ne faccio molte.

Mi sono organizzata con Lea di "ehi leus" e Alice di "alicelikeaudrey", per fare un video insieme la settimana prossima, andremo a casa di Alice per registrare il tutto.

***

Ora sono in camera mia e sto guardando il mio instagram, per rispondere ai messaggi in direct.

Mentre li scorro, mi soffermo su uno in particolare. È di Francesco Posa.
Ok breve spiegazione, Francesco o come lo chiamo io "Posino", lo seguo da quando ho aperto il mio canale, diciamo che i suoi video mi fanno morire ogni volta, ma non abbiamo mai avuto la possibilità di fare un video insieme.

Lo apro.

@francioposa
Hey, volevo chiederti se ti va di fare un video con me, tra due settimane sarò a Milano e mi piacerebbe fare un video insieme. Che ne dici?

Oh meo deo, il "Posino" che vuole fare un video con me, okok, calma Luna, ragiona, smettila di agitarti.

Riprendo la calma e rispondo.

@LuxCollins
Hey Posino, certo che mi va di fare un video con te.

Digito velocemente e mando il messaggio, non accorgendomi di aver scritto "Posino".

Cazzo, ora che penserà,
ma Luna ci ragioni con la testa o la tieni per bellezza?

Quando finisco di insultarmi, vedo che Francesco ha risposto, apro subito il messaggio e sorrido spontaneamente, facendo una faccia da ebete.

@francioposa
"Posino"? Grazie piccola, non sapevo di avere questo nomignolo ma mi piace.

Che ansia, devo dire che non mi aspettavo fosse così dolce, dopo poco rispondo.

@LuxCollins
Ne sono felice, allora che giorno pensi che potremmo trovarci?

@francioposa
Facciamo così, quando vengo a Milano ci mettiamo d'accordo. Ok?

@LuxCollins
Perfetto.

Lancio il telefono sul letto, notando che è ancora da sistemare, giro lo sguardo sulla scrivania e penso che manco uno tsunami potrebbe ottenere quel risultato,
scoppio a ridere da sola pensando a quanto sono disordinata e al fatto che mia madre me lo ripete sempre,
quindi armandomi di buona volontà comincio a sistemare camera mia.

***

Dopo ben due ore passate a sistemare il macello, che neanche due lottatori di sumo incazzati potrebbero fare, guardo l'ora e sento mia madre chiamarmi dalla cucina.

-"Luna hai visto l'ora, sono le otto e mezza, scendi che c'è la cena pronta!" urla mia madre da sotto.

-"Si, faccio una doccia veloce e scendo subito." sbraito a mia madre sperando mi abbia sentita.

Vado in bagno, mi tolgo i vestiti ed entro in doccia, quando esco metto l'intimo e spazzolo i capelli.

Entro di nuovo in camera e prendo una maglia larga grigia con dei leggins neri.

Scendo e vedo i miei già seduti a tavola nell'intento di mangiare,
appena mi vedono mi fanno cenno verso il tavolo nel salotto, sul quale c'è una busta bianca.

-"Mentre stavi facendo la doccia, hanno suonato e quando ho aperto c'era un uomo con quella busta in mano, me l'ha consegnata dicendo "for Luna Collins." dice con una faccia alquanto preoccupata mia madre.

-"Chi cazzo va in giro a consegnare lettere alle otto e mezza di sera." dico mentre penso al contenuto che potrebbe essere nella lettera e al perché quel l'uomo ha parlato in inglese.

-Mangia poi la apri." sospira mio padre con tranquillità come se non fosse successo nulla.

-"Non ho più fame." dico tenendo lo sguardo fisso sulla lettera.

-"Voglio aprirla ora." aggiungo.

Faccio per aprirla, ma mio padre mi interrompe dicendo.

-"Qualunque cosa possa dire quella lettera, tu non la farai mai." dice diventando serio mentre mia madre lo guarda spaventata ancora più di quanto non lo fosse prima.

Apro la busta e comincio a leggerne il contenuto.

-"Oh cazzo, è seriamente per me?."

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Ecco il primo capitolo, spero vi piaccia.

Maria•19 gennaio 2017•