"Scendi Nixy" mi gridò lui.

Io sbattevo la porta facendo finta che ero appena uscita e sceso le scale.

"Allora, Cam...la facciamo una visitina alla tua vecchia casa?" Chiese papà guardando Cam che si stava mettendo la giacca.

"Ehm....sì, ok!" Disse lui non molto sicuro.

A me non mi cacano neanche, se non qualche sbirciatina da Cameron.

Il viaggio fu piuttosto silenzioso.

Quando stavamo per uscire dalla città, papà mi guarda nello specchio che aveva davanti.

"Nixy...giù" mi disse.

Io annuii e mi sdraiai su tutti i sedili, non chiesi perché, la risposta la sapevo già.
Non voleva che io scopra dove si trova realmente l'edificio.

Cameron sicuramente sapeva dove si trovava perché papà non gli disse niente.

Anzi, credo che a lui lo tratti da adulto, a me, una bimbaminchia che rompe le palle esistendo.

Una volta arrivati, mi alzai e scesi dall'auto.

Papà proseguì scegliendo la chiave giusta e poi aprii la porta.
Cameron lo seguì e poi entrai io.
Come sempre le ragazze stavano giocando a carte.

Papà entrò nel salotto e le ragazze abbassano lo sguardo.

Cameron si mise dietro a papà e guardò confuso le ragazze.

Tutte guardavano il pavimento senza fiatare.
Tranne una: Susan.
Susan stava fissando Cameron.
Stava fissando i suoi occhi che vedendola si illuminarono.

Stava fissando il suo bel fisico, i suoi capelli biondi, le sue labbra, insomma stava fissando mio fratello.

Non sapevo perché ma un istinto omicida cominciò a scorrermi tra le vene.

Insomma, quella puttana stava fissando MIO FRATELLO!

Come se tra di loro una volta c'era stato qualcosa, come se loro si conoscono, come se una volta lottavano insieme per sopravvivere.

Insomma, sapete come certa gente guarda una bellissima pizza dopo una settimana di dieta??
Ecco!
Lo stava fissando così.
Ma lei non sapeva, che questa pizza era mia.

"Cam" sentii dire da lei mentre una lacrima le scese sulla guancia.

"Susan!" Esclamò Cameron.

"Aaaahhhh! Quindi vi conoscete!!!!!" Dissi a me stessa.

L'istinto omicida velocizzò il suo ritmo nelle mie vene.

Si alzò dal divano e lo abbracciò.
Sì, lo abbracciava.
Abbracciava con passione mio fratello prendendolo dal collo e lui ricambiò l'abbraccio prendendola dalla vita.

Ma insomma non potevate salutarvi e basta?

La volevo prendere da quei capelli biondissimi e sbatterla al muro.

Ero incazzata nera.

Non poteva farmi questo!

Ce...ma lei stava abbracciando il mio mondo! Vi rendete conto?

Ed io stavo li dietro di loro a guardarli come una scema, e non facevo niente per fermare quel abbraccio che sembrava non finisse più.

Susan si staccò finalmente da Cameron.

Halleluiaaaaaaa!!!!!

"Cam, dove sei stato?" Chiese lei mentre forse piange.

Ma che cazzo te ne frega a te dov'è stato?? Brutta puttana, troia, mongola, stronza, miserabile, schifosa schiava! !!!
E non ti calmi?????
Sta zittttaaaaaaaa!!!

Cameron non fece in tempo a rispondere che intervenne mio padre.

"Ragazze, nelle vostre stanze, subito " disse papà.

Ce ma....papà, dove cazzo sei stato quando quei due si stavano abbracciando e tu dovevi prenderla dai capelli e richiuderla nella cella fredda e buttare la chiave???

"Ci vediamo dopo" disse piano Susan a Cameron.

Ehm..NO!.
SAI CHE VEDRAI DOPO PICCOLA SUSAN?????
STO CAZZO!
Ecco cosa vedrai.

Cam e papà si sedettero sul divano.

"Nixy, vai a chiamare Enric" mi disse papà.

A quelle parole vidi che il sorriso di Cam si sta accendendo.

I suoi occhi si illuminarono solo sentendo quelle parole.

Io annuii e andai nella stanza di Enric al secondo piano pero chiamarlo.

Bussai educatamente alla porta e luo mi rispose.

"Entra è aperto! "

Entrai lentamente e vidi che stava sul letto a leggere un grande libro blu. Non sapevo come faceva a stare così tranquillo in quell'edificio.

"Ehm..." balbettai io.

"Nixy!!!" Esclamò lui vedendomi.

"Ehm...c'è qualcuno che ti vuole vedere" dissi io arrosendo.

Lui si alzò dal letto.

"Tuo padre?" Mi chiese.

"Ehm..no" risposi io guardando il pavimento.

Lui mi preae il mento e mi alzò la testa guardandomi negli occhi.

Non ho mai visto i suoi occhi grigi che nascondeva sempre sotto quei fottuti occhiali da sole.

"Nixy...chi mi vuole vedere?" Mi chiese pronunciando benissimo e lentissimo ogni parola come se avesse paura di quello che potevA accadere.

"Ehm..." balbettai io di nuovo.
"M-mio fratello" dissi infine guardandolo ancora negli occhi.

Mi faceva una strana sensazione chiamare Cameron "mio fratello".

Lui spalancò gli occhi come se sasse già di chi stavo parlando, ma me lo chiese lo stesso cacciandosi quel dubbio.

"Tuo frattelo chi?" Chiese tenendomi ancora il mento alzato.

Io deglutio e cercai di cacciarmi quel bellissimo nome dalla bocca.

"C-Cameron" dissi infine.

Lui mi lasciò il mento e mi guardò un'ultima volta negli occhi come se gli avevo fatto un favore.

Poi uscì scappando dalla stanza e sentii come scendeva le scale di fretta.

Ehm...ciauuu😆😆😆😆
Ho cominciato ad approfondire di più certi discorsi e pensieri dei personaggi. Spero che vi piaccia anche questo capitolo che ho deciso di fare un po' più lungo. 😚😚
Nel prossimo vedrete le stesse scene di questo capitolo, ma dalla versione di Cameron.☺
Un abbraccio
Andryx

Buio Totale || C.D.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora