Vivo per danzare;;;hs

uno.

Il resto delle lezioni furono noiose.
Appena uscita dalla classe di filosofia mi fiondai al mio armadietto per prendere i libri e i soldi.

Dopo aver pranzato con una misera merendina alla macchinetta e essermi messa i leggins mi incamminai verso l'aula della signorina Anderson.

Arrivai in aula. Era molto grande con il pavimento in parquet,delle assi per fare riscaldamento,i muri bianchi e nella parete destra si trovava un grande specchio,al quale era attaccato un foglietto.
Lo presi e lo lessi.

"Ciao Tefiti.
Ho avuto un imprevisto e non potrò venire.
Dovrai fare tu la lezione.
So che non mi deluderai,confido in te.
Mi dispiace.
La signorina Anderson"

Perfetto.
Sbuffo e poso la borsa in un angolo dopo aver preso le punte.
Le misi ai piedi e iniziai a ballare per riscaldarmi. (n\a dovete ascoltare la canzone)

Seguii la musica.
Diventai un tutt'uno con essa.
Quando ballavo non esisteva altro.
Solo io e la danza.

Quando finii non mi accorsi della figura alla porta che applaudeva se non aprendo occhi.
Era Harry Styles.
Cosa ci faceva qui?

"Che ci fai qui? Non dovresti essere a casa, Styles?"Dissi.

"Dovrei. Ma sono stato messo in punizione e il bidello che mi controllava si è addormentato."

"Da quanto sei li?" Dissi.

"Da abbastanza per dire che sei una brava ballerina."Disse fissandomi.

Io annuii solamente.

"Scusa ma non so il tuo nome e mi piacerebbe saperlo."

"Tefiti." Dissi.

"Come l'isola?" Disse con una nota di divertimento.

"Come l'isola. Già"

"Bello" Disse sorridendo.

"Grazie."

Ad un certo punto si aprí la porta ed entrambi ci girammo.

"Scusate è l'aula della signorina Anderson?"Chiese una ragazzina presumo alunna del corso.

"Si è l'aula giusta. La signorina Anderson ha avuto un imprevisto è ha chiesto a me di sostituirla"Dissi sentendo lo sguardo di Harry bruciarmi sulla schiena.

"Allora io...vado"Disse Harry.

Mi girai e incastonai i miei occhi differenti nei suoi color smeraldo.

"O-okay."Dissi

"Allora...ciao."Disse avvicinandosi e dandomi un bacio in guancia.

Lo vidi uscire dalla stanza e chiudersi la porta alle spalle.
Spostai lo sguardo sulle ragazzine e vidi che anche loro mi stavano guardando.

"Allora come vi chiamate? E quanti anni avete?"Chiesi.

"Charlotte,14"Disse una ragazzina.
Aveva lunghi capelli neri e stessa cosa per gli occhi.

"Melanie,13" Bionda, occhi castani.

"Taylor,14" Castana,occhi verdi.

"Elizabeth,15" Capelli color caramello,occhi azzurri.