Capitolo 26

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UN ANNO DOPO

Giugno


Nel bel mezzo della battaglia di Hogwarts



Ormai Harry si era svelato e stava combattendo faccia a faccia con Voldemort in mezzo alla Sala d'Ingresso. Tutti stavano a cerchio attorno a loro, quasi senza respirare. I magni e le streghe presenti ascoltavano ogni singola parola. Harry e Voldemort stavano parlando, litigando. Harry stava raccontando di Piton, di chi lui realmente era stato. Alla fine il mio amico disse al nostro nemico che lui era il vero proprietario della Bacchetta di Sambuco, e Voldemort stava per esplodere. L'avrebbe fatto a momenti, io lo sapevo.

Solo che successe una cosa.

Una cosa che nessuno avrebbe potuto prevedere.

Ero lì, tra la gente, in seconda fila, ad osservare ciò che stava accadendo, quando successe.

Voldemort distolse per una frazione di secondo l'attenzione dal suo acerrimo nemico, e si guardò attorno. Mi vide.

Sgranò gli occhi e barcollò all'indietro. Le sue labbra si mossero creando le parole "Non è possibile". Forse pochi le percepirono, ma io sì, perché sapevo esattamente che cosa stava pensando. L'unica donna che aveva mai amato era lì, davanti ai suoi occhi, non segnata dal tempo come lo era lui. Pensavo, speravo mi avesse dimenticata, ma avevo appena avuto la prova del contrario.

Sembrava che tutto ciò accadesse al rallentatore, come se per un attimo vidi passare tutta la mia vita passata con Tom davanti agli occhi. Le passeggiate al lago, le ore di studio insieme, lui che mi aveva salvata, le ultime ore con Nina, il weekend a High Tennyl Beach,...

Le sedute sulla panchina...

Ma non era lui. Il Tom che conoscevo io era morto. Svanito, scomparso. Aveva lasciato posto ad un assassino pochi anni dopo. Mi convinsi che era tutto finito. Tutto sbagliato. Tutto solo un sogno.

E fu allora che, in mezzo alla gente, scossi la testa.

Era solo un piccolo movimento, ma che ci fece riportare entrambi alla realtà.


Tom, o meglio Voldemort, sembrò risvegliarsi dal suo attimo di trance. E fu allora che esplose.

<<Avada Kedavra!>>

<<Expelliarmus!>>

L'incantesimo di Voldemort rimbalzò su quello più potente di Harry, fece un effetto boomerang e ritornò dal suo artefice. E così il Signore Oscuro morì. Così semplice, così veloce.


Ma era così che sarebbe dovuto andare.


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