Capitolo2: "Rivelazioni misteriose"

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"Potter?!" esclamò qualcuno.

"Che fa lui qui?! Non ha alcun diritto di stare qui!" disse qualcun'altro avvicinatosi per vedere meglio.

"Questo è il vagone delle Serpi non dei codardi e fifoni Grifoni" parlò un altro.

"Silenzio!" ruggi Harry stesso mostrando un tono di voce rauco e stanco; un tono che nessuno, almeno coloro che lo conoscevano, gli aveva mai sentito, nemmeno nei confronti di Malfoy o Piton.

"Pott... Harry" si corresse  Pansy Parkinson sedendosi vicino a lui " che ti è successo? Sei diverso!" continuò avvicinando una mano al volto del ragazzo.

In effetti le parole della Parkinson erano vere. Harry era cambiato, ora aveva i capelli più lunghi, arrivavano alle scapole e li teneva legati con un nastrino color giada, aveva tolto gli occhiali optando per delle lenti a contatto che mettevano in risalto le due gemme che aveva al posto degli occhi, la pelle era di un pallore che faceva invidia ad un fantasma e gli occhi erano contornati da due profonde occhiaie..

"Nulla che debba interessarvi." rispose cercando di sembrare aspro senza successo rimettendosi subito il cappuccio. "Lasciatemi tranquillo ora!" aggiunse e subito si rimise a dormire, o almeno ci provò, senza accorgersi di essersi appoggiato con il capo sul grembo della sua ormai leggendaria nemesi Draco Malfoy sedutosi accanto a lui sui sedili.

Era ironico ma doveva ammettersi di trovarsi bene tra le serpi stava riuscendo quasi a riposar sereno. Un grifone che dorme beatamente in un covo di serpi senza sentirsi minimamente minacciato. Buffo!

Era ironico eppure quel grifone si sentiva più serpe di quanto si fosse mai sentito grifone in quei 7 anni che faceva parte del mondo magico. Il cappello parlante aveva ragione sul volerlo mettere nelle serpi al suo primo anno e lui come uno sciocco si era impuntato facendosi mettere tra i grifoni, tanto si era fatto abbindolare dalle parole di Weasley.

Mentre dormiva o almeno cercava di farlo, sentiva il chiacchiericcio intorno a lui. Molti parlavano di lui stesso, altri forse i più piccoli stavano parlando delle vacanze o di Quidditch ma una sola conversazione attirò la sua attenzione più di tutte.

"Mio padre, mi ha detto una cosa l'altra sera" stava dicendo Draco.

"Cosa Dray? Riguarda Lui?" chiese Pansy.

"Si e no Pans" rispose Draco mezzo sovrappensiero, tenendo una mano sotto al mento col gomito appoggiato al tavolino davanti a se e l'altra sul petto di Harry semi addormentato senza nemmeno averci fatto caso.

"va avanti Draco." disse una voce maschile ma Harry non sapeva dirsi se appartenesse a Blaise Zabini o a qualcun altro.

"Qualcuno è andato da Lui quest'estate ed è sempre stato con Lui ma non ha voluto dirmi chi è questo qualcuno. So che ora fa parte dei suoi seguaci." disse Draco guardando gli amici e non rendendosi minimamente conto del ghigno di Harry sotto al cappuccio alla scoperta di quel particolare. "Però non ricordo di averlo mai visto partecipare alle riunioni. Lui lo mandava sempre in missione durante le riunioni. So solo che è giovane. Non sono riuscito a scoprrie altro" sbuffò Draco infastidito e  colpendo con un debole pugno il petto di Harry che sogghignò ancor di più.

"Pensi sia uno degli studenti di Hogwarts?" chiese una voce maschile, più rauca della prima che aveva sentito.

"Forse si ma non so. Voglio cercare di scoprirlo" disse Draco accarezzando, in seguito al pugno, inconsciamente il petto Di Harry. Draco voleva a tutti i costi scoprire costui ma come poteva fare? Da dove partiva? A chi poteva chiedere aiuto per scoprirlo?


Buonsalve

Ecco il secondo capitolo. Chi è secondo voi costui così tanto misterioso? fate le vostre gongetture su tutti gli studenti degli ultimi due anni della scuola che Draco potrebbe conoscere.

Baci Debi

Il Grifone per eccellenza che diventa una subdola SerpeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora