Capitolo 1: "Nascondersi"

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Era il primo settembre, Harry aveva fatto di tutto per evitare sia Ron che Hermione.

Non sopportava più i continui piagnistei di Ron e i continui rimproveri di Hermione.

Quell'anno era il loro ultimo anno ad Hogwarts ed Harry aveva finalmente visto come erano i suoi "migliori amici". Erano falsi!!!! Fingevano di interessarsi a lui ma poi alla sue spalle ne parlavano male.

Un giorno durante quell'estate aveva per caso origliato una conversazione tra loro due e li aveva sentiti parlare male. Non lo sopportavano più, non faceva altro che parlare della guerra e di quel furetto di Draco Malfoy, della morte di Sirius, di quella di Cedric o Silente e Ron non sopportava più condividere la stanza con lui a causa delle visioni che tormentavano Harry durante la notte. Detta in parole povere e come già detto anche prima, non lo sopportavano più, si erano stancati di essere amici di un ragazzo che attirava solo guai.

Inizio flashback

Pov Harry

Ero immerso nei miei pensieri mentre rientravo nella camera che condividevo con Ron alla Tana quando un chiacchiericcio sommesso attirò la mia attenzione.

Proveniva dalla stanza che Hermione divideva con Ginny ma non era di quest'ultima una delle voci, era una voce maschile che conoscevo molto bene.

Mi avvicinai di più silenziosamente ed aprendo un pochino la porta per sentire meglio mi si gelò il sangue a ciò che udii.

"E' insopportabile, dico davvero" disse Ron, riutilizzando le medesime parole che al nostro primo anno usò per descrivere Hermione.

"Anche io inizio a non sopportarlo più" diede manforte Herm, "ogni volta che gli propongo di studiare o approfondire alcune materie, specialmente pozioni ed incantesimi, mi risponde sempre in maniera sgarbata." disse ancora la riccia.

"La notte non ti dico Herm." disse il rosso " Non fa altro che lamentarsi tutta la notte. Piagnucola nel sonno continuando a ripetere ora il nome di Diggory ora quello di Sirius" sbuffò ancora Ron.

"Perchè di giorno Ron?" disse retorica Hermione.

"Silente ha detto questo, Silente ha detto quello. Tu sai chi ha fatto questo, tu sai chi ha attaccato quello." rispose Ron

"E poi non fa altro che parlare di quel maledetto biondino da strapazzo. Dio inizio a non sopportarlo più. Ne lui ne quel furetto disgustoso." sbuffò Hermione stizzita.

"All'inizio essere amico del famoso bambino che era sopravvissuto era anche bello ma ora basta. Attira solo guai. Sono stufo di essergli amico; non lo sopporto proprio più" sbraitò ancora Ron affievolendo la voce.

Subito dopo mi allontanai dalla porta senza fare rumore, non prestando nemmeno più attenzione a ciò che disse Hermione in risposta. Volevo solo andarmene da quella casa.

I miei migliori amici, o chi credevo che fossero, mi avevano solo mentito, per 7 anni mi avevano solo ingannato .

Giurai una cosa a me stesso mentre preparavo i bagagli, me l'avrebbero pagata cara e giurai che la vendetta sarebbe iniziata al più presto.

Dovevo e volevo fare solo una cosa in quel momento. Dovevo recarmi da qualcuno che sapevo non essere falso, almeno non nei miei confronti.

Con questi pensieri in testa presi i miei bagagli appena fatti ed uscii per sempre da quella maledetta catapecchia che si ostinavano a chiamare casa, la Tana e dai Weasley che avevo considerato la mia famiglia.

Fine flashback

Il giorno della partenza aveva fatto in modo di evitarli e aveva deciso di nascondersi nell'unico posto dove non avrebbero mai pensato di cercarlo, aveva deciso di nascondersi nel vagone dedicato alle Serpi. Essendo salito prima di tutti, aveva indossato il cappuccio della felpa nera che indossava e si era steso in uno dei sedili cercando di riposare un po' e nascondendo le braccia da occhi indiscreti, in quel momento aveva bisogno di tenere i suoi segreti tali, ci sarebbe stato il momento nel prossimo futuro per rivelare ogni cosa.

All'ora della partenza ormai il vagone era pieno e sentiva il chiacchiericcio fastidioso disturbarlo e vide l'ombra di qualcuno avvicinarsi per togliergli il cappuccio.

Il suo braccio scattò da solo bloccando quella mano diafana ed alzando il volto due pozzi di ghiaccio si stavano specchiando in due gemme di giada ormai divenuti spenti, freddi e vuoti.

Si drizzò a sedere e decise di non nascondersi a loro così si abbassò il cappuccio rivelandosi.

Buonsalve.

Questo è un capitolo di prova se piacerà continuerò a scrivere se no eliminerò la storia... avete tempo fino al 31/12 per decidere.

baci Debi

P.S. oggi 30/12 dichiaro questo capitolo non più in prova ma permanente

Il Grifone per eccellenza che diventa una subdola SerpeWhere stories live. Discover now