Eight:

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Durante il viaggio di ritorno Zayn mi chiede qualcosa riguardo mio fratello e Ellie, come si sono conosciuti e altre cose. Lo vedo parecchio agitato quindi gli metto una mano sul ginocchio per rassicurarlo «Stai tranquillo, andrà bene.» sorrido e lui fa un lungo respiro. È dolce che sia in ansia.

Arriviamo davanti alla porta di casa mia ed entriamo. Sento la risata di Ellie dalla cucina e prendo per mano Zayn, che ricambia vigorosamente la stretta «Ed, siamo arrivati!» annuncio dall'ingresso e in pochi secondi ci raggiungono in salotto. Ellie ha i capelli biondi cenere pettinati a dovere e indossa un bellissimo vestito nero che le fascia alla perfezione le curve armoniche. Sfoggia un sorriso smagliante e tende una mano verso Zayn «Tu devi essere Zayn! Ally ci ha parlato tanto di te, è un piacere conoscerti.» Zayn le sorride di rimando «Il piacere è tutto mio Ellie. Anche a me Alyssa ha parlato molto di te.» Ellie ridacchia e appoggia una mano sulla spalla di Ed «Siete arrivati giusto in tempo, il pollo è pronto!». Prima di seguire Ellie, abbraccio Ed e lui è Zayn si danno una pacca sulla spalla sorridendosi. Ci sediamo a tavola, io difronte a Ed e affianco a Zayn, mentre Ellie prende la teglia dal forno e comincia a tagliare il pollo. «Spero ti piaccia, Zayn. Alyssa mi ha detto che ami la carne.» Zayn si sistema il tovagliolo sulle gambe «Certo, adoro il pollo. Grazie Ellie.» mi incanto a fissare il suo sorriso finché Ed mi richiama all'attenzione «Ally, com'è andata oggi a scuola?» è strano parlare di queste cose con affianco il mio fidanzato, nonché professore «Tutto bene, abbiamo avuto un'ora di supplenza con la Wind quindi non abbiamo fatto niente.» Zayn mi guarda con la coda dell'occhio e trattiene un sorrisetto. Ero con lui durante la supplenza. Ed si rivolge a Zayn «Zayn cosa ne pensi della classe di Alyssa?» mi va quasi di traverso il pollo. Guardo Ed in cagnesco «Sono molto contento in realtà, Edward.» dice Zayn, calmo e tranquillo. Mio fratello sembra non far caso alle mie occhiate omicide «E mia sorella va bene nella sua materia?» se va avanti così giuro che mi alzo dalla sedia. Anche Ellie gli rivolge uno sguardo ammonitore che lui sembra non cogliere «Sono contento anche di quello.» continua l'uomo accanto a me. Sono stufa e cerco di rivolgermi a Ed in tono educato, per quanto possibile «Puoi almeno provare a far finta che Zayn sia solo il mio fidanzato, oltre al mio professore? Stai esagerando.» sibilo, ma tenendo un sorriso retorico stampato in faccia. Zayn prende subito parola «Tranquilla Ally, è una situazione delicata è normale.» Ed mi guarda come a chiedermi scusa e sospira «Mi dispiace Zayn, ma capisci che è ancora difficile per me da accettare...» si passa una mano tra i capelli e Zayn gli sorride «Assolutamente, era strano anche per me all'inizio.» «Figuriamoci per me...» sussurro, ma forse non troppo piano perché scoppiano tutti a ridere. Sollevo la testa dal piatto e sorrido, imbarazzata. «Comunque per me non è affatto strano. Anch'io all'età di Alyssa ho avuto qualche scappatella con uomini più grandi.» ammette Ellie, facendo spallucce e beccandosi un'occhiata truce da parte di Ed che ci fa ridere ancora.

La serata migliora sempre di più, finché non finiamo di cenare. Ed e Ellie iniziano a prepararsi per uscire con degli amici, mentre Zayn mi da una mano a sparecchiare. Sentiamo un «Ciao!» dall'ingresso e poi la porta chiudersi, al che Zayn mi prende per i fianchi e mi fa sedere sul tavolo. Mi bacia appassionatamente fino a lasciarmi senza fiato «Ne avevo voglia da tutta la serata.» continua a baciarmi con foga «Sei così bella sta sera.» circondo il suo collo con le braccia e lo stringo ancora di più a me «Ti amo.» gli sussurro mentre gli bacio il collo. Non perde tempo ad andare su in camera mia, tenendomi in braccio. Mi spoglio davanti ai suoi occhi vogliosi, mordendomi il labbro e istigandolo. Mi giro per andare verso il letto, ma le sue mani mi prendono da dietro e mi avvicinano al suo bacino, facendomi sentire l'erezione già presente nei pantaloni. Mi volto e gli tolgo la maglietta, poi i pantaloni e infine i boxer, abbassandomi sulle ginocchia. Pian piano nuovo la mia mano lungo il suo membro e lo sento gemere forte. È talmente impaziente che mi fa alzare ed entra in me con violenza, facendomi cadere sul letto. Si muove ad una velocità costante e rapida, mandandomi i sensi a puttane. Sono completamente sua. Gemendo, anzi praticamente urlando il nome l'uno dell'altra, raggiungiamo l'apice del piacere. Lo bacio con dolcezza e gli ultimi brividi dell'orgasmo mi attraversano il corpo.

Siamo sul balcone di camera mia, io con addosso il pigiama e Zayn vestito com'era prima. Fisso le sue meravigliose labbra chiudersi attorno al filtro della sigaretta, la mascella che si irrigidisce mentre aspira, gli occhi socchiusi e il fumo che esce in nuvolette grigiastre. Estraggo l'accendino dalla sua tasca e mi accendo anche io una sigaretta. La sensazione del fumo che esce dalla mia bocca mi rilassa. Stiamo per qualche minuto in silenzio, finché Zayn non parla, quasi facendomi sussultare «Voglio farti conoscere la mia famiglia.»

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