The Moment I Knew

New Begin

- Preso tutto?
- Si, mamma . È la decima volta che me lo chiedi
- Scusami scusami, lo so. È che non capita tutti i giorni che la propria bambina parta per il college , no?

Le rivolsi un ampio sorriso . Sapevo quanto fosse difficile per lei lasciarmi andare, sopratutto perché mi aveva ritrovata da così poco tempo . I due anni passati a Lima erano senza dubbio stati i migliori della mia vita : certo Shelby, la donna che mi aveva cresciuta e che consideravo mia madre così come Quinn, mi mancava da morire ma allo stesso tempo non ero riuscita a perdonarla a fondo per avermi tenuta nascosta la verità . Ed il peggio era che non potevo confrontarmi con lei, arrabbiarmi o ascoltare le sue motivazioni perché era morta e l'unica cosa che mi restava da fare era piangere la sua mancanza e tentare di comprenderla , anche non avendola più accanto a me.

-Ma è vero che torni e non sparisci nel nulla ? -  chiese Clary, la mia sorellina, stringendo forte a se MrBob ( il suo inseparabile orsacchiotto di peluche ) e trattenendo le lacrime . Lo capivo da come si mordeva il labbro inferiore e le tremava la voce . Anche a me succedeva la stessa cosa quando cercavo di non piangere .
Mi avvicinai a lei e la presi in braccio , per confortarla

-Certo che torno! Secondo te riuscirei mai a lasciarti sola per più di qualche mese ? Per il ringraziamento sarò qui!
-Ma è tantiiiissimo tempo!
-Vedrai che passerà in fretta. E poi puoi chiamarmi quando vuoi.
-A qualsiasi ora? E posso parlare anche con Daniel?

Daniel Stenser , il mio ragazzo. Era la prima persona con cui avevo legato al mio arrivo in città, essendo stato lui ad accompagnarmi a casa dei miei genitori. Mi aveva chiesto di uscire qualche settimana dopo , e ne ero rimasta piacevolmente sorpresa .

"Non avevi detto che le classiche cheerleader bionde non sono il tuo tipo? "
"Penso si possa sempre cambiare idea. E poi tu sei molto più di una semplice cheerleader bionda , no?"

Da quel primo appuntamento non c'eravamo più lasciati. Certo, c'erano state discussioni e fraintendimenti, ma alla fine si era sempre risolto tutto e eravamo stati in grado di salvare la nostra relazione. Fino ad ora. Da quello che avevo sentito da amici , parenti  e programmi televisivi il primo anno di college era una delle massime cause di rottura per le coppie nate tra i banchi di liceo. Ero semplicemente terrorizzata . L'idea di poter perdere Daniel per me era inconcepibile .

-Puoi chiamarmi quando vuoi Clar, e ti passerò Daniel ogni volta , va bene?
-Perfetto! Cerca di non dimenticartelo.

Io e mia madre caricammo tutti i bagagli sulla macchina e poi partimmo dirette alla stazione, dopo aver lasciato Clary da nonna Judy. Avevo dovuto salutare mio padre e mio fratello la sera prima, perché entrambi erano partiti all'alba insieme alla squadra di Finn per la prima partita di football del campionato .

Avevo insistito io per partire da sola e non farmi accompagnare in macchina . Era già difficile lasciare la mia famiglia, figuriamoci farlo con mia madre che piangeva nella stanza del dormitorio. Avrebbe peggiorato la situazione. Così ero riuscita a convincere i miei a farmi partire in treno: tutto sarebbe stato più semplice, e poi al mio arrivo avrei trovato già la mia migliore amica , Theresa Murphy, ad aspettarmi. E nel giro di tre giorni sarebbe arrivato anche Daniel, quindi non avevo nulla di cui preoccuparmi.
-Allora ci vediamo a Novembre.
-Chiama appena arrivi, e poi quando ti sistemi così mi racconti come sono le stanze. Non fare troppo tardi la sera . E cerca di non saltare troppe lezioni. Stai attenta all'alcol , non metterti nei casini e..-
-Mamma, staró bene! Ti giuro che starò attenta . E chiamerò te e papà ogni sera

Mi abbracció forte, e poi sentii dalle gocce che mi bagnavano la spalla che aveva iniziato a piangere. Era inevitabile, e perciò qualche lacrima scappó anche a me.

-Mi mancherai tanto Beth. Non sai quanto.
-Anche tu mi mancherai mamma.

Lei mi sorrise, senza però accennare a smettere di piangere.

-Non sai quanto ho desiderato e sognato il tuo ritorno a casa. Vederti partire ora...
-Lo so , ma non è per sempre! Ci sentiremo ogni giorno, e poi tra poco più di due mesi sarò di nuovo a casa.
-Ma mi mancherai comunque da morire. E anche a tuo padre e ai tuoi fratelli. Sai che la nostra vita senza di te non è la stessa.

Ci abbracciammo di nuovo, e dopo che mi auguró buon viaggio per l'ultima volta, salii sul treno e presi posto vicino al finestrino .

E mentre il treno si allontanava da Lima, mi ritornò in mente un altro viaggio, che avevo fatto poco più di due anni prima . Da New York a Lima . Quante cose erano cambiate da quel momento. Quella volta ero sola , con una meta indefinita , la fioca speranza di conoscere i miei veri genitori e viaggiavo verso un futuro incerto. Ora invece stavo andando verso un nuovo capitolo della mia vita, ma sapevo che alle mie spalle avrei sempre avuto le persone a me care pronte a sostenermi. Quello era stato un viaggio di incertezza, dolore e consapevolezza . Questo invece era un viaggio pieno di sogni e aspettative. Non vedevo l'ora di iniziare un nuovo capitolo della mia vita.

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Eh già . Dopo quelli che sono sembrati secoli, finalmente ho aggiornato!! Dovete perdonarmi ma ho davvero avuto un periodo pieno di impegni, tra la maturità , l'università e la sistemazione nella nuova città per l'inizio delle lezioni . Il tempo per scrivere è stato pari a zero. Comunque eccomi qui tornata con la seconda parte delle vicende di Beth . Con questo capitolo inizia una nuova fase della sua vita, quella al college ! Pronti a vedere come si evolverà il suo rapporto con Daniel e quali saranno le sue amicizie?

Bacii,
Ali