"Non lo so. Non lo vedo da ore"risponde il mio amico evasivo.

"Ha rincominciato a bere?"lo interroga mio padre.

Muovendosi innervosito Stiles risponde "Rincominciato in che senso. Non ha mai dovuto smettere"

"Però ha dovuto ridurre. Beve come una volta?"insiste papà, iniziando a fare innervosire pure me.

"Facciamo così: non appena lo vedo gli faccio un test per vedere se è sobrio. Gli farò ripetere l'alfabeto dalla F fino alla O" replica Stiles nervoso.

Sento mio padre sbuffare prima di dire "Stiles, perché non mi dici che cosa è successo qui?"

"Non lo so. Siamo rimasti bloccati nell'ascensore per tutto il tempo"mente il mio amico indicandomi.

Dopo un breve momento di pausa in cui sento gli occhi di mio padre puntati addosso, si rigira verso Stiles e chiede, con tono serissimo "Non l'avete scritto voi il nome sulle porte, vero?"

Improvvisamente sveglia, alzo la testa verso mio padre dicendo, in modo confuso "Quale nome?"

Mio padre mi guarda stupito, mentre io, prendendo la mano di Stiles, corro verso l'ascensore incriminato. Arriviamo proprio mentre le porte si stanno chiudendo rivelando il nome di quella che si presume essere la prossima vittima del Darach: Argent.

Io e Stiles ci scambiamo un'occhiata d'intesa mentre mio padre ci raggiunge.

Ormai al limite della pazienza ci caccia via dalla zona del delitto lasciandoci liberi.

Ci dirigiamo velocemente verso la Jeep pensando a cosa fare.

"Dobbiamo avvertire gli altri. Dobbiamo pensare a come proteggere il Chris Argent" pensa ad alta voce Stiles mentre guarda la strada.

"Dividiamoci. Io vado da Deaton per cercare qualcosa mentre tu vai dagli Argent"sostengo io cercando di non ricadere nella tristezza.

Lui mi lancia delle occhiate preoccupate mentre mi dice "Sicura di farcela? Voglio dire se è troppo puoi ritornare a casa"

Io scuoto la testa dicendo "Sto bene Stiles. E' meglio che stia con qualcuno invece che isolarmi. Poi almeno faccio qualcosa di utile"

Lui annuisce e mi sorride mentre io gli prendo la mano, per fargli capire che ci sarò per lui fino alla fine, come lui c'è stato fino adesso per me.

Appena arriviamo alla clinica e io scendo dalla Jeep, Stiles mi ferma e mi dice "Fammi sapere se scoprite qualcosa, qualunque cosa ok? Se hai bisogno chiamami e io ti raggiungo il prima possibile"

Annuisco sorridendogli incoraggiante. Quando entro nella clinica, noto Deaton già alla reception.

Con sguardo consapevole il veterinario dice "E' successo qualcosa di brutto, vero?"

Annuisco per l'ennesima volta in questa giornata, iniziando a raccontargli dell'accaduto.

Nel mentre che finisco di raccontare mi arriva un messaggio di Isaac che mi fa iniziare a tremare dal terrore.

Ha preso anche il signor Argent.

Mi siedo, incapace di stare in piedi, mentre Deaton si avvicina preoccupato.

"Emma? Emma cosa sta succedendo?"mi chiede il veterinario.

Confusa e spaventata mi prendo la testa tra le mani, iniziando a ripetere a mantra "Ce li ha tutti e tre. Ce li ha tutti e tre"

Deaton rimane un attimo in silenzio. Quando capisce la mia disperazione, si piega alla mia altezza dicendo "Emma, calma. Calma! Dobbiamo riunirci tutti per trovare una soluzione. Ne ho già in mente una, ma voglio che ci siano tutti. Dove sono gli altri?"

Emma Mccall- La GuardianaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora