You and I

CAPITOLO 10

CAMERON'S POV.
"Vieni qui dai"sussurra Jade guardandomi come solo lei sa fare.
"Devo andare"ammetto e metto la maglia.

Mi avvicino al letto per darle un bacio e salutarla, ma lei mette le mani dietro al mio collo,adoro quando fa così.
"Cam, ti amo "dice aspettando una mia risposta.
           
                      ***

"Cameron!"mi sveglia mio fratello.
"Sogni ancora Jade?"mi domanda sedendosi sul letto.
"Si porca puttana"sbotto con la frustrazione che prende il sopravvento su di me.

"Come va con la ragazza che ti ho chiesto di tenere d'occhio? "

La mia mente collega subito la frase a Kelsey e mi viene d'istinto, sorridere.

"Mi fa venire i nervi a fior di pelle,quella ragazza mi da del filo da torcere"ammetto.

"Buon segno"
Mi da una pacca sulla spalla e sorride.

KELSEY'S POV.
Il clacson di una macchina attira la mia attenzione,guardo alla finestra,curiosa.

É Cameron.
Alzo gli occhi al cielo e sbuffo per poi uscire di casa,chiudendo bene la porta.

Inizio a camminare ignorando completamente la sua macchina.

"Fai la difficile vero? "Mi domanda ironico sorridendo.

"Semplicemente evito di farti montare la testa"rispondo annoiata.

"Dai Kels ,ti do un passaggio"sbuffo e incrocio le braccia al petto, mi fermo e lo guardo.

Salgo in macchina e lo guardo per un paio di secondi, anche la mattina é stupendo.
Scuoto la testa e mi maledico mentalmente per i pensieri che sto facendo.

"Ti sei incantata?"ride divertito.
"Non ti vantare"sbuffo per poi girarmi nella direzione opposta.

Ride e continua a guidare senza dire niente.

Arriviamo fuori scuola e lo sguardo di tutte le ragazze della scuola é puntato su Cameron.

Io non centro niente con lui.
Prendo la mia borsa dalla macchina e mi incammino verso l'entrata.

"Non puoi scappare sempre così"dice Cameron.
"Beh e tu.. "Gli punto il dito contro "lasciami in pace"continuo.

"Molto convincente..lo ammetto"sorride

Alzo gli occhi al cielo e vado in classe.

"Kelsey, guarda che mi devi raccontare cosa sta succedendo fra te e quello nuovo "urla emozionata Britney.

"Nulla"rispondo subito.
Rimane delusa e si siede per poi prendere i libri dalla sua borsa.

La campanella suona e la prof entra in classe.
"Oh mi sono dimenticata di andare a prendere le cartine per l'ora successiva" ammette per poi guardarsi intorno.
"Tu! Dallas, vai nel magazzino vicino alla palestra e prendi le cartine. Abbi un pó di pazienza, la vecchiaia sta avendo la meglio su di me"ridacchia.

Cameron annuisce scocciato.
"Jones, vai con lui e assicurati che torni in classe"mi dice.

Sbuffo e lo seguo verso l'uscita della classe.

Arriviamo nel magazzino ed entro solo io.
"Aspetta fuori"

Cerco le cartine con lo sguardo e vedo che sono molto in alto, nei paraggi non vedo nessuna sedia, dannazione.

Mi alzo sulle punte e allungo la mano il più possibile verso le scatolone con le cartine dentro.

Niente da fare, non ci arrivo.
Mi arrampico con la speranza di arrivarci, sfioro lo scatolone, finalmente riesco a prenderlo.

Improvvisamente perdo l'equilibrio e vedo solo tutti gli scatoloni affianco che mi cadono addosso.
"Ahia"urlo cadendo.

In pochi secondi mi ritrovo Cameron affianco a ridere.

"Imbranata"ammette e si avvicina per togliermi le cose da dosso.

"Avresti dovuto chiamarmi"continua per poi guardare i graffi sulle mie braccia, procurate dagli scatoloni.

"Smettila di fare il finto preoccupato" sbotto e mi alzo per andare verso la porta.

La scena dell'altra mattina si ripete e finisce per chiudere la porta con le braccia e tenermi in ostaggio tra il suo corpo e la porta.

"Ti diverte sbattere le porte?"
"Mi diverte vedere l'effetto che ho su di te"

Lo guardo profondamente, e scuoto la testa e in segno di disapprovazione.

"Ah no? Vuoi forse dire che ti sono completamente"si avvicina al mio orecchio "indifferente? "Conclude e sfiora il mio orecchio con le sue labbra piene.

Rabbrividisco a quella sensazione.

Forse non voglio ammetterlo,ma Cameron in qualche modo mi sta cambiando.

Mi giro per aprire la porta ma con mia sorpresa é bloccata.

"Non riesci nemmeno ad aprire una porta?"mi domanda divertito Cameron.

Mi allontano e gli faccio cenno di provare ad prire la porta.

Ci prova ma non ci riesce nemmeno lui, lo guardo divertita e ripeto la sua frase"non riesci nemmeno ad aprire una porta Dallas? " rido e mi siedo per terra poggiando la schiena contro un'armadietto.

"Divertente Jones, davvero divertente"sbotta per poi sedersi affianco a me.

Maledico la persona che abbia messo quella porta lì.

Passano venti minuti più o meno e inizio ad annoiarmi e mi meraviglio che nessuno sia ancora venuto a cercarci.

Mi alzo scocciata e inizio a camminare su e giù per la stanza.

"Jones, sei nervosa?"mi domanda divertito.

"Non prendermi in giro Cam"
"Oh mi hai dato anche un soprannome"sorride per poi avvicinarsi.

"Ti piaccio, almeno ammettilo"

"sai.. A mio parere, se c'é qualcosa fra due persone, c'é fin da subito"ammetto.

"Oh ma infatti c'é stato, ma non vuoi ammetterlo.Stai sotterrando tutto per paura di rimanerci male"
Rimango senza parole perché probabilmente ha ragione lui.

Si avvicina lentamente e mi guarda le labbra, indietreggio fino ad arrivare di nuovo con la schiena contro la porta.

La sua mano accarezza dolcemente la mia guancia e si avvicina ancora di più.

Le sue labbra sfiorano le mie e senza pensarci due volte azzerro la distanza tra noi due.

Metto le mani dietro al suo collo e mi avvicino ancora di più, la sua lingua picchietta sul mio labbro inferiore per chiedere il 'permesso',socchiudo le labbra e il nostro bacio si fa sempre più intenso.

Le sue mani percorrono velocemente i miei fianchi, stringendoli e alzando leggermente la maglia, a quel contatto mi vengono i brividi.

Le mani passano dai fianchi al mio sedere.

E capisco che la vecchia Kelsey piano piano sta sparendo.
Le mani di Cameron premono ancora sul mio sedere fino a solleverami e automaticamente metto le gambe attorno alla sua vita, con la schiena ancora poggiata sulla porta.

Mi allontano un pó con il viso analizzando la sua espressione.

Arrossisco visibilmente per quanto appena successo e mi lascia scendere, senza mai lasciare il mio sguardo.

"Ehi ragazzi! Siete qui?! "Ci chiama Britney.