CAPITOLO 1

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"cerca di venire Kels! "Urla la mia migliore amica da lontano.

Un piccolo sorriso mi compare sulle labbra e sventolo la mano in aria per salutarla.

Non ho intenzione di andare a quella festa, di sicuro non conosceró nessuno.

Mi incammino verso casa e sblocco il telefono per vedere se ci sono nuovi messaggi.
Nessun messaggio. Bene.

"Kelsey"
Sento pronunciare il mio nome da una voce fin troppo familiare.
"Ehi David" rispondo.

"Vuoi un passaggio?"mi chiede il ragazzo moro sedudo comodamente in macchina, con il gomito poggiato sul finestrino.

"Ma non devi passare per casa mia, ti farei fare solo mostra strada in più"
Cerco di inventare una scusa abbastanza credibile per farlo andare via.
David é un mio amico, lo conosco da quando ho iniziato le superiori.
"Oh.. Non ti preoccupare, ti devo anche chiedere una cosa"

Il mio cervello non fa in tempo ad elaborare un'altra risposta da dargli, così accetto il passaggio.

Arrivati fuori casa mia sono pronta per ringraziarlo e scendere dalla macchina ma David mi ferma.

"Sai.. Ho dei biglietti per un concerto qui vicino.Volevo sapere se ti andava di venire con me, ti passerei a prendere io stasera. "

"Oh..David stasera non posso proprio, ma prova ad invitare Michelle, lei é libera stasera"
Forse a mia cugina farà più piacere andare a quel concerto.
Lui annuisce deluso e mi saluta.

[. . .]
Esco dalla doccia e sento il mio telefono squillare,avvolgo il mio corpo in un asciugamano ed esco in punta di piedi.

"Kelsey, ti passo a prendere alle 8."

La voce di Britney rimbomba nei miei timpani.

"Non credo sia una buona idea, ho ancora due capitoli di storia da st-"
Non mi lascia finire di parlare e sbotta "Oh al diavolo la storia, per stasera tu vieni a questa dannata festa con me"

Sbuffo e cedo alla richiesta della mia amica.
"Eh va bene,passa alle 8"

"Ti adoro !"
Sorrido e stacco.

Mi avvio verso l'armadio nella speranza di trovare qualcosa di decente da mettermi.
[. . .]
"Sapevo che non era una buona idea " Dico guardandomi intorno con la speranza di riconoscere qualcuno.

"Guarda, mi fissano tutti"sbotto lamentandomi con Britney.

"Kels, sei bellissima. É ovvio che questi ragazzi ti guardino"

Scuoto la testa incredula e mi dirigo verso l'interno della casa alla ricerca del bagno.

"Britney secondo te il bagno dov'é?"

"É sicuramente al piano di sopra. Io vado a prenderti qualcosa da bere"

Annuisco e salgo le scale alla ricerca del bagno.

Opto per l'unica porta chiusa nel corridoio.

Si sentono delle voci, mi avvicino per assicurarmi che provengano da quella stanza.

"Dallas, io non ho i tuoi fottuti soldi! " urla un ragazzo.

"Oh, allora farai meglio a procurarteli altrimenti ti dovrò fare fuori"
Risponde l'altro ragazzo.

Indietreggio, incredula dalla parole che ho sentito.

La porta si spalanca e vado letteralmente nel panico.

Esce un ragazzo biondo,alto.Con una camicia bianca coperta da un maglioncino nero.
Si guarda intorno per poi guardare nella mia direzione.

Ho sicuramente qualcosa sul viso,o sulla maglia.

Resto rigida a guardare il ragazza che viene nella mia direzione.

"Sembra che tu abbia appena visto un fastasma"ironizza il ragazzo prendendo delicatamente con le dita una mia ciocca di capelli.

Non rispondo, semplicemente mi guardo intorno alla ricerca di Britney.

"Cameron! "
Il ragazzo si gira lasciando andare la ciocca di capelli biondi che aveva fra le dita poco fa.

"Jake, cos'é successo? "

Ne approfitto per allontanarmi e cercare Britney.

"Kelsey, ma dov'eri? "

Dio, non so nemmeno io dov'ero.

"In bagno. " mento.

Come le avrei potuto spiegare quello che era appena successo con quel ragazzo?

Iniziamo a ballare, e stranamente quella sera avevo voglia anch'io di divertirmi.

Dopo una ventina di minuti deciso di uscire per prendere un pó d'aria.

Esco fuori e alzo lo sguardo, prendo un respiro profondo e ripenso a quel ragazzo.

Non l'avevo mai visto prima d'ora, chissà di quali soldi stava parlando con quell'altro.

"Porca puttana"
Sento la voce del ragazzo di prima, la riconosco immediatamente.

Seguo le voci e mi ritrovo sul retro della casa.
Mi si presenta una scena orribile davanti.

Ci sono 5 ragazzi attorno a quel Cameron di prima.

Uno lo prende a pugni, l'altro si avvicina minacciosamente e gli tira un calcio.

Senza esitare corro li.

"Smettetela subito! "Urlo avvicinandomi sempre di più, con le gambe che sembrano due gelatine.

"E chi cazzo saresti tu? "

Il ragazzo di prima alza lo sguardo verso di me e sbianca.

Uno di loro si avvicina a me con un sorriso malizioso stampato sulle labbra.

Mi afferra per un braccio e cerco in tutti i modi liberarmi.

"Lasciami. "
Sbotto.

"Ti hi detto di lasciarmi!! "Urlo.
E ricevo come una risposta una risata da parte degli altri quattro ragazzi che capiscono che sto andando nel panico.

"Non toccarla " pronuncia queste due parola con rabbia.Per poi alzarsi e dare un pugno al ragazzo davanti a me che mi lascia andare.

Mi strofino la mano notando il segno rosso.

Cameron, il ragazzo di prima inizia a prendere a calci il ragazzo di prima.Ma gli altri si fiondano su di lui.

Corro il più velocemente possibile per cercare aiuto.

Raduno un gruppo di persone e le porto nel posto di prima.

I cinque ragazzi se la danno a gambe imprecando.

Capendo, che se il proprietario della casa avesse chiamato la polizia, loro sarebbero nel torto, credo.

Mi dirigo verso il ragazzo per cercare di aiutarlo ma noto che la sua espressione é confusa ma allo stesso arrabbiata.

"Che cazzo ci fai qui?! "Sbotta.

"Oh.. Prego"
Ironizzo.

SPAZIO AUTRICE:
Ciao a tutti 👋
Questo é il primo capitolo della mia storia su wattpad.
Spero che la leggiate in tanti, accetto critiche e pareri personali. 😊

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