Capitolo 27

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«Ragazzi, non so come fare con voi. Il ripostiglio è riverniciato, sì, ma solo il pavimento!»

Il preside virgoletta con una mano la parola "riverniciato", e mi viene da ridere. Per fortuna mi trattengo, soprattutto dopo lo sguardo che mi rivolge Derek.

«C'è un modo per riscattarci?»
Chiedo, con un tono serio e disperato. Ci manca solo che ci sospendono, Derek non credo me lo perdonerebbe facilmente.

Il suo volto imbronciato mi fa sentire così triste.
Il preside sembra riflettere, per poi aprire un cassetto della scrivania.
Io e Derek seguiamo con ansia i suoi movimenti.

Tira fuori dopo un minuto un pacco di volantini.
E una busta contenente delle bustine, e non riesco a capire cosa ci sia all'interno.
Cosa significa tutto questo?

«Dovrete distribuire i volantini con allegato una di queste bustine a più persone possibile. E non all'interno di questo college»

Sospiro di sollievo, sembra una passeggiata. Derek prende un volantino dal pacco, per osservarlo.
Lo vedo arrossire e simulare un attacco di tosse.

«Dovremmo distribuire questi volantini e quei...preservativi...fuori da qui?»

Quasi mi strozzo con la saliva quando Derek pone la domanda al preside, il quale annuisce con fare solenne.
Quelle bustine contengono preservativi?
Preso subito un volantino, notando la pubblicità della Durex.
Ditemi che è solo un fottuto scherzo.

Derek sospira pesantemente, e prende l'intero pacco, alzandosi.

«La ringraziamo per averci offerto un'altra possibilità. Arrivederci»

Lo seguo, uscendo dalla presidenza, senza fiatare. Sono ancora sbigottito.

«L'hai ringraziato? Davvero?» Esclamo, appena siamo nel corridoio, il più lontano possibile.

«Dovevo farci sospendere, Stiles?» Ribatte lui, continuando a camminare con il pacco e la busta in mano.

«E quindi cosa facciamo?»
Domando.

Derek si gira a guardarmi.

«Andiamo nel fottuto centro di Los Angeles a distribuire questa roba»

Sostengo il suo sguardo.
Ci prospetta una giornata molto imbarazzante. Molto.

💣💣

Il sole ci scalda il volto, e ammiro quanto possa essere grande Los Angeles.
La città brulica di vita, e non sarà molto difficile distribuire tutti i volantini e...preservativi.

Abbiamo deciso di dividerci il lavoro: mentre lui dá il volantino io consegno il preservativo, per finire tutto al più presto.

Derek indossa un berretto del basket e una felpa bordeux, che risalta i suoi capelli mori. E i suoi occhi verdi.

Oggi è stranamente una bella giornata.

Avvistiamo un gruppo di ragazzi, seduti su una panchina vicino a un negozio, accanto a una palma, e io e Derek ci guardiamo un attimo.
È arrivato il momento di attaccare.

Ci dirigiamo da loro con calma, come se qualcuno ci potesse fermare in tempo e dirci "tranquilli, era solo uno scherzo, non dovete davvero fare questo".

Ma nessuno ci ferma. Nessuno.

I ragazzi parlano tra di loro, e sono tutti vestiti con delle felpe di marca.
Appena ci troviamo davanti a loro ci rivolgono uno sguardo curioso.

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