Capitolo 16

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Mattia

È stata la settimana più lunga della mia vita. Saperla lontana, saperla con lui... Mi fa impazzire. Sto veramente uscendo di testa, e la cosa non mi piace.
Non sono mai stato così preso da una persona.
Ci stanno portando in studio, per la registrazione del pomeridiano.
Sono agitato, perché finalmente la rivedrò.
Lo studio è affollato di gente, e io mi  siedo nel mio solito posto, proprio accanto a quello di Emma.
Finalmente eccola che entra. Indossa un vestitino a fiori, che secondo me mostra un po troppa pelle, e i soliti anfibi.
Per un attimo mi guarda, poi si siede, senza più voltarsi per il resto della puntata.

"Posso cantare una canzone?", chiede lei a Maria prima della fine della puntata.
"Certo", risponde Maria.
"L'Ho scritta in questi giorni di vacanza..", dice prima di iniziare a cantare.
"
Che sia tu
a far ridere le stelle
che poi sai che gran casino
se non saranno li a guardarci

Che sia tu
a cercare le parole
che io a stento e stringo in bocca
per sfinirle e darle via

E ti vedo ancora
ancora li ad urlare
che non c’è niente niente
grande grande grande
come questo amore

E non pensare che chiunque,
sa come si fa
a poter prendere i tuoi occhi
e a rimanerci al buio
perché qualunque vento porterebbe
tra le braccia sue
questo gran delirio".
Per la prima volta mi fissa dritta negli occhi. Sostengo il suo sguardo mentre lei continua.
"
E’ così
i tuoi passi son pesanti
le tue labbra son crollate
sulle labbra di qualcuno.

Che poi noi,
a cercarci tra i ricordi
siamo stati dei giganti
per poi perderci tra i mondi.

E ti vedo ancora
ancora li ad urlare
che non c’è niente niente
grande grande grande
come questo amore

E non pensare che chiunque,
sa come si fa
a poter prendere i tuoi occhi
e a rimanerci al buio
perché qualunque vento porterebbe
tra le braccia sue
questo gran delirio

Perché qualunque vento porterebbe
tra le braccia sue
questo gran delirio".
Finisce di cantare, e se ne va dallo studio, dato che ormai la puntata è finita.
Ci riportano verso le casette, ma in un attimo di foga, rientro in studio e mi dirigo al camerino di Emma.
Dobbiamo parlare.

Arriverà l'amore (#Wattys2016)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora