La luce in fondo al tunnel

La luce

Lucy pov

Ma è Natsu?!
Lui viene nella mia stessa scuola?! Siamo pure nella stessa classe vicini! CHE BELLO! Questo si che si chiama Culo con la C maiuscola!  Chissà se si ricorda di me... Ma cosa spero... nessuno si ricorderebbe una nullità come me...

Prof. Macao: SIGNOR DRAGNEEL! QUANTE VOLTE DEVO DIRLE CHE DEVE ARRIVARE PUNTUALE A SCUOLA?!

Natsu: Prof avevo dimenticato i compiti a casa! C'è, per una volta che li faccio, fammi arrivare in ritardo!

Prof. Macao: Ha fatto i compiti?

Dentro al prof sembra che si sia accesa una scintilla di speranza.

Natsu: Eh-No.

Prof . Macao:.....Si vada a sedere.

Natsu: Grazie prof!

Si ferma e mi guarda. Prima sembra perplesso. Poi sembra che ha visto un fantasma.

Prof. Macao : Lei è Lucy, la nuova compagna. È timida.

Io abbasso lo sguardo verso il banco.
Poi cominciamo la lezione. Tiro fuori la mia penna...l'ultimo regalo di mia madre. È una stilo grafica. Non me l'ha regalata. Solo quando è morta, mi ha detto di tenerla e di costudirla, cambiarle l'inchiostro quando era finito. Da quel momento cominciai ha scrivere solo e soltanto con quella. Amo anche leggere libri normali. Ho cominciato ha scrivere già un romanzo all'insaputa di tutti.

Time skip
Ora di pranzo. Prendo il mio libro e l mia penna, per appuntare le cose principali della storia. Una ragazza bassina con i capelli turchini blu mi si avvicina,  ma io aumento la velocità.  No  saprei come comportarmi. Ma certo! Perché non faccio tipo un "quaderno dei compagni di classe"? Così saprò chi fa cosa, e potrei fare meno fatica ha fare amicizia. 

Mi metto per terra e comincio a leggere. Il quaderno lo inizierò domani.

Dei ragazzi mi si avvicinano.
Alzo lo sguardo erano due.
Facevano paura...

Dex: Hey Roy, guarda che bocconcino abbiamo qui!

Roy: Hai ragione, Dex, proprio bello. 

Ho paura...

Mi tirano su e mi sbattono contro il muro.
La mia penna cade. La mia penna!

Lucy: La mia penna!

Dex: Oh, tieni a questa insulsa penna?

Il ragazzo la raccoglie e la sbatte sul pavimento.
I miei occhi pizzicano.

Poi la calpesta, rompendola facendo uscire l'inchiostro come sangue.

Lucy: No! Quell era l'ultimo ricordo di mia madre...

Roy: Oh, sta piangendo,  povera piccola! Vieni qua ti consoliamo noi...

Chiusi gli occhi. Anche qua mi devono maltrattare e molestare?..
No! Non voglio! Perché non riesco ad agire? Perché?

Quando riaprì gli occhi i due ragazzi erano in ginocchio, poi si alzarono e se la diedero a gambe.

Io cado sulle mie ginocchia. Poi una mano sulla spalla.

Natsu: Né Lucy, ne è passato di tempo, vero?

Lucy: Natsu, allora ti ricordi di me?...

Natsu: Non potrei mai scordare i pomeriggi a fare cazzate.

Io cominciai a piangere più forte, ma per felicità. Mi abbraccia e mi accarezza.

Natsu: Oi, adesso basta piangere! Sono qui!

Lucy: Lo so ma... sei qui e... mi sei mancato!

Tolse un braccio da me e mi prese il cellulare dalla mia tasca.
Io restai ha piangere. Però il mio telefono non aveva la password.
Natsu: Sto cercando la fotocamera e la troverò da solo.

Mi fece ridere un pochino.

Ho sentito un click da fotocamera.

Poi mi fece girare verso la fotocamera e sulla fotocamera c'erano solo i nostri visi.

Natsu: SELFIE!

Poi apre le impostazioni e la mette come sfondo. Poi va sulla rubrica e digita un numero di telefono. Si salva con il nome di "♥Natsu il migliore♥" poi va su whatsupp (si scrive così?) e si manda la foto da solo.

Natsu: Allora, ti piace il tuo nuovo sfondo?

Lucy: Si...grazie.

Natsu poi mi alza gli occhiali e mi asciuga le lacrime.

Natsu: Sei molto più bella senza occhiali.

Lucy: Ho un problema agli occhi. Senza di quelli non vedo neanche la punta del mio naso.

Nastu: Sta migliorando?

Mi dice mentre mette gli occhiali sul loro posto.

Lucy: No... forse dovrò fare un'operazione che ha solo il 35% di riuscita.

Natsu: Sono sicuro che migliorerà da solo. Perché avrai davanti tutti i giorni un figo come me!

Dice mettendosi ha ridere.

Lucy: Modesto, vero?

Per la prima volta dopo tanto tempo sorrido veramente.

Natsu: Visto?

Si alza e prende la mia penna.

Natsu: Era di tua madre vero? C'è scritto Layla Heartfilia qui.

Lucy: Era l'ultimo regalo di mia madre, prima che... tu sai...

Natsu: Lo so. Mi dispiace. So anche che non è stata colpa tua quando te ne sei andata.

Prese la penna e la mise in un fazzoletto.

Natsu: Vieni ti voglio far conoscere i miei amici!

Mi tende la mano.

Lucy: Hai!

Prendo il mio libro e afferro la sua mano.

Natsu: Non hai il pranzo?

Lucy: No...sono arrivata ieri.

Natsu: Allora ti darò metà del mio pranzo!

Lucy: Ma non devi disturbarti!

Natsu: Ma va! 

Mi prese la mano e cominciammo a correre.

Quanto mi mancava questo ragazzo? Troppo.

ANGOLO DELL'AUTRICE
CIAO RAGAZZI, PIACIUTO?  HO AGGIORNATO OGGI PERCHÉ  AVEVO L'ISPIRAZIONE.
CIAO