Capitolo 16

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N.A

Eccomi con un nuovo capitolo non molto tranquillo...

Volevo ringraziarvi davvero tanto per essere attive,la storia è #570 IN STORIE D'AMORE <3

GRAZIE MILLE A TUTTE

Buona lettura! <3



Entriamo in casa facendo meno confusione possibile,io,Francesca e Babi ci togliamo i tacchi e saliamo lentamente le scale che portano alle nostre camere,ci diamo la buonanotte ed entriamo.

Poso i tacchi da qualche parte della camera e metto il pigiama cercando di non cadere.

Dopo che sono uscita fuori per prendere aria ci sono stata tipo 15 minuti e dopo ho deciso di rientrare,mi sono scatenata in pista insieme alle ragazze e dopo siamo passate a bere qualche drink poi mentre loro sono andate ai divanetti per riposarsi io sono rimasta a chiacchierare un altro pò con Lorenzo e devo dire che è simpatico anche se è stato un pò difficile ammetterlo dato che era irritante certe volte. Abbiamo parlato del più e del meno e ci siamo scambiati i numeri del cellulare e ci siamo promessi un'uscita amichevole insieme, bhe poi Stefano ha spento le candeline e abbiamo mangiato la torta e ci siamo ri-scatenati e bevuto ancora è adesso me ne sto pentendo amaramente dato che ho a testa che sembra scoppiare da un momento all'altro e credo che se non dormirò subito succederà.

(....)

La luce che filtra dalle persiane mi colpisce dritto in faccia e mi costringe a girarmi dall'altro lato e cerco di addormentarmi ma la testa mi pulsa tantissimo e non riesco ad addormentarmi,mi metto seduta e mi stiracchio,metto le pantofole e mi alzo dal mio amato letto e vado dritta in cucina.

Mi riempio un bicchiere d'acqua e vado dritta al mobile dove ci sono le medicine,che per mia sfortuna è il più alto, perchè mamma aveva paura che Sofia potesse prendere qualche medicinale dato che quella bambina scava d'appertutto. Mi alzo sulle punte e cerco di prendere il medicinale ma senza risultato,come devo fare? Escludo di prendere una sedia che con la testa che fà malissimo potrei benissimo cadere.. pensa Emma pensa...

Apro il cassetto e prendo un cucchiaio di legno e con il manico cerco di prenderlo,lo sfioro ma lo faccio allontanare ancora di più, perchè devo essere così bassa?! Non dico che vorrei essere alta due metri ma qualche centimetro in più non mi dispiaceva di certo eh!

Sento cingermi un fianco e sobbalzo sul posto per poi vedere una mano allungarsi e prendere le aspirine che stavo cercando di prendere da quasi 10 minuti, riconoscerei quelle mani anche a metri di distanza.

Stè:Buongiorno - mi sussurra, ed ecco che i dannati brividi ritornano.. smettetela!

E:B-buongiorno - dico non muovendomi neanche di un millimetro, so che se lo farei sfiorerei il suo corpo ed è l'ultima cosa che voglio in questo momento

Stè:Hai mal di testa? -continua a parlare e io annuisco semplicemente

Stè:Hai la nausea? - scuoto la testa in segno di negazione

Stè:Ieri hai bevuto parecchio - afferma e io annuisco di nuovo

Stè:Che ne dici se invece di annuire mi fai ascoltare la tua voce?

E:Oh.. ehm si scusami - dico imbarazzata

E:Stè..?

Stè:Mh?

E:M-mi daresti le aspirine,mi scoppia la testa - mi metto una mano sulla tempia che non smette di pulsare,non berrò mai più come ieri

Stè:Tieni - mi gira e mi fà scontrare con il suo petto e io arrossisco pesantemente, mi da la confezione di aspirine e si mette a sedere sullo sgabello vicino al piano colazione della cucina mentre io prendo l'aspirina e bevo un sorso d'acqua,tutto sotto il suo sguardo su di me.

Perchè Ogni Cosa Bella Ti Fa Sempre Stare MaleDove le storie prendono vita. Scoprilo ora