Capitolo 27.

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POV IAN.

Sono immerso nel lavoro, quando ricevo una chiamata. E' Nina, non aspetto oltre e rispondo.

" Nina.. tutto bene? "

A rispondere è una voce maschile.

"Ehy.. Lei è Ian giusto? "

" Lei chi è? " chiedo subito preoccupato e mi alzo. Paul se ne accorge e mi osserva smettendo di lavorare.

" Stia tranquillo, va tutto bene. Volevo semplicemente dirle che la sua ragazza è svenuta. Ora si sta riprendendo, ma per sicurezza l'ho fatta portare in ospedale. "

" In ospedale? " urlo. " Lei chi è? " ripeto.

" Sono l'infermiere che lavora nel laboratorio di analisi. La sua ragazza prima di svenire completamente, mi ha detto di chiamare solo lei. Stia calmo, sta bene. "

Io attacco e corro verso l'uscita, Paul mi segue subito.

" Nina sta male. E' in ospedale. Vado da lei. "

" Ti accompagno. " dice sicuro.

" Non serve. " dico.

" Si che serve.. Se vuoi arrivarci vivo in ospedale, sali nella mia macchina."

Per tutto il viaggio, non faccio altro che sentirmi in colpa. E' solo a causa mia se Nina sta male adesso. Tutta questa situazione l'ho stressata tanto. Ha finto di stare bene, ma è crollata.

" Sono uno stupido! " dico mentre scendo dalla macchina quando Paul parcheggia.

" Ian, devi calmarti. Non sai perché ha avuto quel malore. "

" Per me, per colpa mia. E' così chiaro Paul e poi che cazzo ci faceva in un laboratorio di analisi? Mi ha mentito questa mattina. "

Entro al pronto soccorso e vado subito dall'infermiera all'accettazione a chiedere di Nina. Fortunatamente senza fare storie mi fa entrare, ma Paul è costretto a rimanere fuori.

La cerco tra i lettini, anche se l'infermiera mi ha detto il numero del suo letto.

" Ninaa! " urlo non appena la vedo e le prendo la mano. Lei non indossa più quel meraviglioso tubino e sembra stanca in viso. "

" Nina.. che mi combini eh? " gli accarezzo i capelli e lei mi sorride debolmente. Ma che diavolo le è successo? Stamattina stava bene.

" Oooh Ian. Sei qui. " mi stringe la mano.

" Che è successo Nina? Come stai soprattutto! "

" Sto bene. " dice subito " Sono qui solo per un controllo, ma sto bene. "

" Sei svenuta, non stai bene. " dico.

" Amore.. sto bene. "

Mi ha chiamato amore. Forse sta davvero male, se mi chiama amore.

" Perché sei andata in quel laboratorio? " chiedo diretto.

" Non le ha mai fatte... " dice.

" Nina.. non ti seguo. Mi stai facendo preoccupare. "

" Nikki non ha mai fatto le analisi. "

" Cos..cosa? Ma questo che significa scusa? "

" Ti ha detto di aver scoperto di essere incinta grazie alle analisi, ma non le ha mai fatte. "

Solo dopo riesco a collegare tutto. Nina questa mattina è andata a indagare sulla gravidanza di Nikki senza dirmi nulla. Dovrei arrabbiarmi, ma in questo momento voglio solo che stia bene.

" Hai sentito? Ha mentito! "

" Q.. Questo... Insomma.. pensi che la sua gravidanza sia una falsa? " chiedo sconvolto.

" Ne sono certa. "

" Ma Nina... non puoi saperlo. Lei, insomma.... Che senso avrebbe? "

" Tu stesso mi hai detto che voleva stare con te. Detestava perderti e si è inventata di questa gravidanza. Rifletti. Lei credeva che questa gravidanza ti avrebbe fatto correre da lei. "

Sono semplicemente sconvolto e deluso. Sconvolto perché Nina ha scoperto tutto questo in poco tempo. E' stava brava e furba, al contrario di me che mi sono bevuto tutto subito. Deluso perchè, Nikki è stata in grado di giocare su una cosa simile? Io ho sempre desiderato un figlio e lei mi ha mentito. In questi giorni, mi ha fatto pensare a me padre.

" Oooh " mi poggio sulla sedia.

" Mi dispiace Ian. Tanto. " dice subito lei in lacrime. " So che lo volevi e so che probabilmente non avrei dovuto mettermi in mezzo a te e lei ma, non potevo perderti.

" Sssshh " la bacio subito. " Ti ho detto mille volte che tu fai parte delle mia vita e voglio condividere tutto con te. E solo che, in questi giorni, so che non vuoi sentirtelo dire ma, insomma mi sono immaginato padre ecco e ora... ora scopro che lei mi ha mentito. Perché mi ha fatto questo? " scuoto la testa. " Devo parlare con lei. "

" Cosa? No... ti prego resta. Ho bisogno di te ora. " dice e io annuisco.

" Certo. Va bene. Chiamo tua mamma ok? " dico.

" No. Ian, sto bene non chiamare nessuno. E' stato solo un malore dovuto allo shock. "

Io annuisco. Ha ragione. Siamo tutti schioccati.

Chiamo Paul che sta fuori e gli dico che va tutto bene e che se vuole, può andare via, ma lui decide di aspettarci. Velocemente gli racconto tutto e lui è semplicemente sconvolto. Mi consiglia di stare attento e di farmi confermare tutto da Nikki, ma non c'è nulla da confermare. Nina ha ragione. Ha mentito su tutto e io come uno stupido, le ho creduto.

Come ho potuto essere così stupido? Lei voleva questo, voleva allontanarmi da Nina e ci è quasi riuscita. Ma ora basta, non voglio più saperne di Nikki. L'unica donna della mia vita, che mi darà figli e che sposerò... è Nina. La mia metà, la mia ancora.

**

Perdonate il ritardo, ma ecco a voi un nuovissimo capitolo tutto da gustare. <3

NIAN - Because.. you are my life.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora