CAPITOLO 13

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Kim's pov

Sento gli occhi pesanti e un odore nauseante che mi punge il naso.E un odore famigliare .....troppo.Cavolo era l'odore di ospedale!
Apro di scatto gli occhi e come mi aspettavo sono in una stanza di ospedale.
Cavolo dovrebbero farmi una stanza tutta mia così la prossima volta mi porteranno direttamente li.

Si concordo magari ti mettono direttamente il tuo nome inciso sopra

O guarda chi si vede,ciao Alex e da un pò che non ci si vede eh..

E già sta volta ci è andata liscia...

Torno a guardarmi intorno e mi stacco le flebo dalle braccia dato che con i miei poteri da licantropo i tagli e lividi non ci sono più. Trovo i miei vestiti e mi vado a cambiare.Però una domanda mi sorge.
Come ci sono arrivata qui!?
Ci penso un pò e dopo 5 minuti il mio cervello si accende.
Jason,ecco chi mi ha portato qui.
Esco dalla porta e cerco un infermiera o un dottore che mi porti da Jason.Un giramento di testa mi fa fermare e appoggiarmi al muro.Mi pulsa la testa ma non sarà niente.Continuo la mia ricerca e dopo una mezz'ora trovo la sua stanza.Appena entro le lacrime mi rigano le guance.Jason attaccato a tanti di quei fili che non lo riconosco più.Mi avvicino e appena gli prendo una mano tra le mie e una lacrima gli cade sopra apre gli occhi e gli si inumidiscono gli occhi.
Una lacrima solitaria gli esce e io veloce la faccio sparire con la mia mano.Lo abbraccio e lui ricambia stringendomi a se
Jason:<mi hai fatto spaventare a morte piccola!>dice sul mio collo mentre mi accarezza la schiena
Io:<sto bene non ti preoccupare ma tu come stai ?!>chiedo staccandomi dal abbraccio ma lui é più veloce e mi fa stendere vicino a lui .Cerco di non fargli male e mi faccio cullare dalle sue braccia.Mi dice che l'avrebbero lasciato andare via domani.Parliamo per tutta la notte e ci addormentiamo tardi uno tra le braccia del altro.
Mi sveglio per colpa di qualcosa di umido sul collo.Apro un occhio e trovo Jason che mi bacia il collo.Cercodi scandarmi ma senza successo.Mi sposto un pò e per "caso" sposto il bacino e scontrai le nostre intimità. Lui gemette e io feci un sorriso vittorioso.
Jason:<questo non vale piccola non puoi farmi questo..>dice con quella voce sensuale e roca.
Cavolo quella voce e così sexy...no no no cattiva Kim ripigliati!!!
Prima che parlassi per dire che non l'avevo fatto aposta mette le sue labbra sulle mie e da lì inizia una gara tra le nostre lingue.
Ci fermiamo solo quando avevamo il fiatone e anche perché stava arrivando un infermiera.

Due giorni dopo

Jason's pov

Erano passati due giorni e nel mio branco non era sucesso niente di strano.Nessun attacco di vampiro e incursioni.Sono a letto e vicino a me ce Kim che dorme beata. Inizio a baciarle il collo e lei si gira dal altra parte infastidita. Gli circondo i fianchi con le braccia e inalo il suo profumo.
Kim:<buongiorno>
Io:<giorno>
Kim:<che si fa?>
Io:<io pensavo di restare così tutto il giorno ma se vuoi fare qualcos'altro. ....>
Kim:<mhh. ..non so cosa ce nelle opzioni del giorno?>
Io:<vediamo potremmo fare ... la doccia,fare colazione,andare alla casa del branco per delle faccende e iniziare a fare i preparativi per te e Angel >
Kim:<che preparativi?>
Io:<i preparativi per accogliervi nel mio branco,e che tutti sappiano che sei la mia è L a loro Luna>
Kim:<uhm...dovremmo fare tutte queste cose?>
Io:<si,quindi alza le chiapette e andiamo>
Kim:<bene vado>disse alzandosi.Ma prima che entrasse in bagno la presi in braccio e andai verso il bagno.
Io:<pensavi di fare il bagno senza di me dolcezza>
Kim:<be ...si?!>
Io:<Be non oggi>dissi per dopo metterla giù.
Ci spogliamo e entriamo nel box doccia.La vedo arrossire ma la rassicuro iniziando a baciarla sotto il getto d'acqua.Ci laviamo a vicenda e poi usciamo per vestirci.
Scendiamo in cucina e mangiamo tutto quello che troviamo.
Poi io vado alla casa del branco per delle faccende mentre Kim va nel giardino sul retro per iniziare a mettere gli striscioni e varie decorazioni.

Kim's pov

Vado verso il giardino sul retro per iniziare i preparativi per la festa.Trovo Angel e Alan che stanno scegliendo il colore delle tovaglie,che però Alan non guarda e ascolta minimamente perché subito dopo iniziano a baciarsi. Ormai credo che la cosa dei compagni stia andando bene tra loro due, sgattaiolo via e vado dal altra parte per vedere gli striscioni.La persona che mi ritrovo e l'ultima che avrei voluto vedere.
Io:<che ci fai qui?!>
Sconosciuto:<be che ti piaccia o no io ci lavoro!!!>
Rimasi scioccata da quella affermazione.Ma mi ripresi subito perché tutti sapevano che ero la mate del loro Alpha e che se mi contrariavano non avevano vita facile.
"Adesso ci divertiamo"
Pensai mentre sghignazzavo
malignamente.

Scusate per il ritardo spero che il capitolo vi piaccia,come sempre lasciate commenti e stelline se vi è piaciuto e scusate e gli errori.

The Alphas MateWhere stories live. Discover now