"Lauren questo ti starebbe divinamente." Le mostrò un vestito Shay, era blu lungo fino alle ginocchia e un po' attillato, molto carino.
"Se non mi sta bene neanche questo ci rinuncio." Prese il vestito e si andò a cambiare in camera sua.
"Ma che le prende?" Mi domandò Tay ridacchiando.
"È innamorata di una persona e fa sempre così quando ha un appuntamento con una persona che le piace." Sorrisi.
"Più che innamorata sembra mestruata." Ammise Beth facendo ridere tutte.
Ci finimmo di preparare ma, prima di dirigerci di là, Lauren venne in camera nostra.
"Come sto?" Chiese con le mani tremolanti.
"Benissimo Lo." Le risposi sorridendo, ed era vero, era stupenda, Camila sarebbe caduta ai suoi piedi.
"Sei divina." Affermarono le altre in coro.
"Ah lo spero, non voglio fare una figura di merda." Disse.
"Allora vi aspetto alla festa, vado a prendere le ragazze e ci vediamo la." Ci salutò mentre attraversammo il portico di casa.
"Ciao Lo"
Entrammo in macchina e accesi il motore, ero abbastanza nervosa, nervosa di ritrovarmelo davanti in tutta la sua stranezza.
Accesi la radio e partii una canzone stupenda: hold back The River. Tutte cantavamo a squarciagola il ritornello e non ci accorgemmo di essere arrivate, io e lui abitavamo abbastanza vicini e questa cosa mi rendeva sia ansiosa che felice.
La casa era già piena di persone che si divertivano e ballavano come tonni spiaggiati.
Varcammo la soglia della porta e un ragazzo ubriaco andò a sbattere su di me e cadde all'indietro. Gli diedi una mano e solo in quel momento mi accorsi che era Cameron.
"Cam sei serio, neanche è iniziata la festa è già sei ubriaco?" Sbuffò Taylor aiutandolo.
"No Tay, sono completamente sobrio, è solo che un ragazzo deficiente mi ha spinto e sono andato a sbattere contro di voi." Ammise alzandosi da terra e sorridendo a Taylor.
"Sono fiera di te, Dallas." Si congratulò la bionda.
"Oh ma che onore, signorina Brown, mi concede questo ballo?" Scherzò Cameron porgendogli la mano.
"Se proprio ci tieni." Taylor venne trascinata da Cameron e i due innamoratini si persero in mezzo alla folla.
"Ragazze, ho bisogno di bere." Disse Shay e così ci ritrovammo davanti al balcone a chiedere al ragazzo delle bibite.
"Per me una vodka alla fragola, grazie." Ordinai io sorridendo.
Dopo pochi secondi mi arrivò la bibita e iniziai a sorseggiarla piano piano.
"Vodka alla fragola, ottima scelta." Sentii una voce provenire accanto al mio orecchio destro, che mi provocò milioni di brividi. Non mi girai, volevo vedere cosa era capace di fare.
Il mio bicchiere era sparito dalla mano e, quando alzai lo sguardo, trovai Dylan bere la mia bibita.
"Mhhh... troppo leggero, qui ci vuole qualcosa di più forte." Si avvicinò al bancone ma lo presi per un braccio.
"Se la tua intenzione è quella di farmi ubriacare sta certo che non ci riuscirai, non mi ubriaco neanche con venti bottiglie di alcool." Era vero, avevo una resistenza all'alcool disumana.
"La mia intenzione non era quella di farti ubriacare, la mia intenzione era quella di vedere se accettavi alla mia proposta. Una ragazza qualunque avrebbe accettato, invece tu no, sapevo avresti rifiutato." Mi sconvolse come sempre, man mano che lo conoscevo diventava sempre più strano, più misterioso.
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Unsteady ||•Dylan O'Brien•||
FanfictionLui era là, con le mani in tasca, appoggiato al muro. Mi stava sorridendo e io sapevo che se mi avrebbe rivolto parola sarei stata fottuta. "Vedo che il sottoscritto fa colpo anche il primo giorno di scuola." Ghignò lui venendo accanto a me. Da quel...
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