<< A cosa pensi, bimba? >> la sua voce e la mano calda che mi afferra possessivamente il ginocchio mi riscuotono dai miei pensieri.
Osservo tutti i suoi movimenti: la sua mano sinistra sul volante, la destra che oscilla tra il mio ginocchio e il cambio manuale, il suo sguardo fisso sulla strada.
Trasuda sicurezza da tutti i pori ed è sexy anche mentre guida.
Stringo le gambe non appena sento il solito calore propagarsi nel bassoventre e la sensazione di bagnato nelle mutandine.
Oh, cielo...
Il suo pollice che mi accarezza innocente la coscia, non mi aiuta per niente. Lo guardo di sottecchi e noto con rammarico che sorride soddisfatto.
Lo fa apposta allora... altro che innocente!
Sbuffo sonoramente e lui, in risposta, scoppia a ridere. Lo detesto in questo momento!
<< Dai Sarah, che male c'è? >>
<< In che senso, scusa? >> chiedo perplessa e aggrotto leggermente la fronte perché, in effetti, non so a cosa si riferisca.
<< Ad avere voglia di me.. >> sussurra lascivo ed io per poco muoio, <<non c'è nulla di male, tesoro. >>
<< Non ho voglia di te! Ch sciocchezze dici?! >> ribatto con le guance infuocate e lui scoppia a ridere.. allora alzo gli occhi al cielo per mascherare il mio imbarazzo, ma ho il sentore che lui abbia già capito tutto.
PERFIDO.
<< Non c'è bisogno che tu me lo dica, bimba, il tuo corpo parla per te. Lo conosco meglio di quanto non lo conosca tu.. >>, si blocca per un grosso sospiro e poi termina: << e non ti ho ancora vista nuda. >>. Stringe forte il volante tra le mani ed io arrossisco violentemente.
La voglia di lui sale.
<< Sono stata davvero benissimo oggi, grazie. >> mi schiarisco la voce come meglio posso e cerco di cambiare discorso perché sto male all'idea di ciò che faremo sul suo divano.. o sul suo letto.
Sono pronta? Lo guardo, il desiderio mi annoda lo stomaco e allora decido che si, sono pronta. Più che pronta.
Forse non a diventare completamente sua, ma per muovere un altro passo nella direzione giusta.. decisamente si.
<< Sono contento che tu sia stata bene almeno quanto lo sono stato io, ma Angelo... ti ricordo che la giornata non è ancora finita.>> prende la mano che ho suo grembo, se la porta alle labbra e poi: << anzi, il bello deve ancora venire.>> la sua bocca si posa sulle mie nocche e lì lascia tanti bacini umidi, che mi fanno completamente impazzire!
Giro la testa di scatto, non ho il coraggio di rispondere a questa sua ultima affermazione. Guardo fuori dal finestrino e mi accorgo che ormai siamo in un parcheggio e che l'auto del mio ragazzo ormai è ferma.
Ansia! Ansia! Ansia! La mia vocina interiore grida e quasi si strappa i capelli per l'attesa.
<< Su, scendi>> Damian mi sollecita, sganciandomi la cintura e, nel frattempo, mi bacia teneramente sulle labbra.
Esco dall'auto e il mio Adone subito mi raggiunge; percorriamo insieme il parcheggio e poi saliamo delle scale che ci portano dritti all'ascensore.
Mentre saliamo gli scalini stretti, mano nella mano, mi viene in mente una cosa e subito la Sarah curiosona torna in superficie. << Questo palazzo è tuo, vero? >>
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L'amore scalda il cuore
RomancePerché si, l'amore è un sentimento puro, ma non sempre resta tale quando incappiamo in mostri maledetti. Siamo noi a renderlo migliore o peggiore perché l'amore, ogni tipo d'amore, rispecchia quello che siamo. Dunque, questo nuovo amore che sta per...