Jazz Festival & Tristessa

F; Mal d'amore

Era bello vivere con te,
condividere gesti quotidiani,
svegliarmi ritrovando il tuo viso vicino al mio, sorriderti e
pensare a quanto mi sentissi fortunato avendo te
al mio fianco.

Certo, non era semplice.
Tu non lo eri.

Permaloso, ficcanaso, testardo e fintamente insicuro di te stesso.

Sembravi sminuirti solo per sentirti dire quanto ti trovassi bello, intelligente e gentile.

Tu mi facevi impazzire;
Sapevi che non ti avrei mai negato un complimento.

All'inizio di tutto ciò, avevo anche trovato così tenero questo tuo modo di essere ma poi
non hai smesso più
e ogni volta che ricominciavi
ti dicevo:
«Sì, Jimin, hai ragione: sei un fallito».