Capitolo 22

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Sono passati due mesi. Due mesi orribili: ho vomitato molte volte, mi faceva male si pancia e sia testa ma cosa più brutta: non vedo logan da due mesi.
Dopo aver parlato quel giorno in giardino, non si è più fatto vedere. Penso che lui abbia deciso di non prendersi le sue responsabilità. Forse è meglio così.
In questo due mesi sono stata molto male a causa sua. Ho pianto giorno e notte cercando di trovare una scusa al suo comportamento, ma niente.
Lui sta con Anastasia, è felice e non se ne può fregar di meno di me e del bambino.
Oggi è un grande giorno. Il giorno in cui scoprirò il sesso del mio bambino.
Sono felice, estasiata. Sono al settimo cielo ma sono anche molto triste,incazzata,ferita e delusa...
Avrei tanto voluto avere Logan vicino a me in un giorno così importante.
Mio fratello e Lara sono andati a Firenze dalla nonna di Lara, io sono rimasta da sola.
Sento un calcio nella pancia; il mio bambino. Forse sta cercando di dirmi che non sono sola, ma ho lui.
Appoggio una mano sulla mia pancia e come faccio sempre il pomeriggio gli canto una ninna nanna.
Sento un altro calcio.
"Hai ragione, non sono sola, ci sei tu con me." Sussurro.
"Avrei preferito avere il tuo papà accanto a noi..."

La pancia mi è cresciuta molto, decido di indossare un pantalone della tuta grigio, una canotta bianca e una felpa grigia, il tutto della Calvin Klein.

Scendo in cucina, trovo mia madre che sta bevendo il suo caffè.
"Ciao" saluto.
Lei alza lo sguardo su di me "Oggi hai la visita dalla ginecologa, giusto? " Chiede.
Annuisco sedendomi.
"Bene, io e tuo padre ti dovremmo parlare, però visto che lui non c'è ti informerò io. Avevamo deciso che dopo il parto ti avremmo mandato in una di quelle comunità per mamme giovani, per non infangare il nome della nostra famiglia, sai com'è, no? La gente parla..." Mormora.
"Mamma stai scherzando?!" Quasi urlo, strozzandomi con il cornetto che stavo mangiando.
"Fammi finire di parlare." Dice fulminandomi con uno sguardo.
"Però abbiamo cambiato idea, dopo cosa avremmo detto alle person- " Dice lei.
La interrompo bruscamente
"Basta! Cazzo, sei mia madre, non dico che mi dovresti appoggiare per la stronzata che ho fatto, però ho sbagliato.
Ho sbagliato, ma è stato un bellissimo sbaglio. Nella mia pancia sta crescendo un bambino: tuo nipote. Tu e papà ve ne sbattete altamente perché pensata solo al nome della famiglia, ai soldi e tante altre cose superficiali." Gli urlo contro. Prendo il mio giubilo ed esco di casa.
Non ci posso credere! Una mamma che rifiuta la figlia è il nipote per il nome della famiglia.
Una madre dovrebbe aiutare la propria figlia.
Con i pensieri per la testa non mi accorgo che sono arrivata dalla mia ginecologa.
Entro nella sala di aspetto è noto che ci sono solo alcune persone.
Mi siedo vicino alla porta dello studio, alla mia destra c'è una donna che avrà avuto una trentina d'anni e il marito sui trentacinque.
Lei ha la testa appoggiata sul petto di lui. Lui le accarezza la pancia e di tanto in tanto gli bacia la fronte.
Sono davvero carini, vorrei tanto che Logan fosse qui.

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Ragazze scusatemi davvero tanto, ma non ho avuto davvero tempo per aggiornare, perdonatemi.❤️
Come è andato il vostro rientro a scuola? Fatemelo sapere nei commenti👇🏻

-PiccolaMia24🌹

Uno sbaglio così dannatamente bello.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora