sore by invisible blows

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Flashback: 悪事

«Mamma! mamma, cos'hai?

«Rispondi mamma! che succede?»
Urlò il piccolo Yoongi spaventato vedendo la mamma stringersi forte la mano al petto.

«Te...tesoro, sta tran...quillo, ascoltami ora» disse la madre con le ultime forse rimastegli, accarezzando il volto del piccolo.

«S-si mamma»

«H-hai il dono delle f-farfalle oscure, Yoongi non affezionati a nessuno ammeno che non sia... chi ti salverà »
La donna chiuse gli occhi

«Mamma! e come farò riconoscerlo?!» gridò in preda al panico.

«l-lo capirai figliolo perché le farfalle, loro diventeranno bianche, e tu sarai... tu sarai libero. » biascicò la donna in un sospiro stanco prima di abbandonarsi tra le braccia del piccolo.

«Mamma!»

Le farfalle le avevano preso l'anima.


Presente: 痺れ

Yoongi aveva appena cinque anni quando sua madre morì, da allora fu sballottato tra zii, nonni, ed altri parenti vari. Nessuno più morì, ciò fece capire al minore che nessuno teneva veramente a lui. Tutti tranne SooYun, sua cugina minore, per quanto il ragazzo avesse tentato di tenerla lontana non aveva potuto far a meno di affezionarsi alla bambina; se ne andò qualche settimana dopo nello stesso modo della mamma di Yoongi, arresto cardiaco.

Ciò portò i parenti del ragazzo a credere che quest'ultimo avesse una sorta di maledizione, e ne chiesero allontanamento; a dieci anni fu spedito dalla nonna materna.

Finché furono in vita, Yoongi visse in un piccolo quartiere nella periferia di Busan, era conosciuto per il suo carattere freddo sembrava non avere emozioni, nessuno l'aveva mai visto sorridere, piangere o avere qualunque altra emozione fosse classificabile come umana. Sua nonna gli aveva ripetuto più volte di essere un fantasma, qualcosa di anormale, la sua pelle chiara e gli occhi vuoti gli ricordavano gli Yūrei*. Non c'era da stupirsi l'ansia odiava il ragazzo, attribuiva a lui la morte dell'adorata figlia.

Quando la donna passò a miglior vita per cause prettamente naturali date dalla vecchiaia, fu affidato a degli zii che abitavano a Seoul. Da lì incominciò un'altra solita e monotona vita.

Intanto Yoongi affondava ogni giorno un pò di più, ormai arreso all'evidenza che la persona che l'avrebbe salvato non sarebbe mai arrivata, consapevole che la maledizione l'avrebbe ucciso prima ancora che potesse rendermene conto e la cosa più terribile era il fatto che non gli interessava neanche più.

Butterfly, Yoonmin.Where stories live. Discover now