Capitolo 2

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"Voglio dire..è da pazzi che io ancora stia pensando a lui, vero? Sono passate due settimane, Dio Santo, non so nemmeno se lo rivedrò di nuovo," sbuffò Harry, guardando nello specchietto retrovisore alla ricerca di Ollie e AJ.

Liam guardò prima Harry poi diede un'occhiata ai due cani nel sedile posteriore e scosse la testa. "Amico, sai che puoi parlare con me invece che con i cani?" Chiese, cogliendo sempre l'occasione per prendere in giro il riccio su questo argomento.

"Beh, tante volte sono più utili di te," mormorò Harry.

"Sei completamente pazzo, H." Rise Liam, incapace di capire quale strano legame legasse il ragazzo e i cani. "Ma davvero, parla con me, posso aiutarti, giuro!"

Harry sospirò mentre teneva gli occhi fissi sulla strada; stavano semplicemente facendo un giro aspettando una chiamata dalla centrale. "Va bene...allora, io e i cani stiamo continuando ad andare nel parco dove Scout e io abbiamo visto quel ragazzo, hai capito quale parco? Quello a 10 minuti da casa," disse, guardando Liam annuire. "E spero sempre di riuscire ad incontrarlo di nuovo, ma ogni giorno è un buco nell'acqua e iniziamo a perdere le speranze."

Liam si dovette quasi mordere la lingua per trattenere una risata mentre Harry continuava a parlare al plurale, includendo anche i cani in ogni cosa che faceva. "Dai amico, hai la sua targa, emana un avviso a tutti su di lui."

"Non emanerò un avviso di persona ricercata, idiota!" disse Harry con gli occhi spalancati; quello non era proprio il modo di arrivare al cuore di un ragazzo.

Liam alzò le mani, senza pensare che quella fosse stato un pessimo consiglio. "Allora devi continuare ad andare al parco, è la tua chance migliore se non vuoi seguire quello che ti ho detto."

Harry guardò Liam e alzò gli occhi al cielo prima di rimettersi a guardare la strada. "E poi ti chiedi perché io parli con i cani...non sei proprio d'aiuto."

"Beh, non che i cani ti rispondano, sono meglio di niente!"

"Che stai dicendo? I cani mi rispondo sempre, vero ragazzi?" Chiese Harry lanciando uno sguardo ad Ollie e AJ e vide i due scodinzolare felici. "Vedi? Parliamo."

Liam dovette fisicamente trattenersi dal dare al ragazzo un'occhiata esasperata. Sì, anche lui teneva ai cani, lo ascoltavano come ascoltavano Harry, ma quest'ultimo aveva un legame più forte con loro.

Harry diceva sempre che era perché li aveva addestrati lui e ci viveva insieme, erano la sua famiglia. Liam non riusciva a trattenersi dal trovare divertente il fatto che parlasse con loro come fossero persone. Liam sapeva quanto i cani fossero legati uno all'altro, soprattutto Ollie e AJ, ma Harry era sicuramente il loro leader e i cani aspettavano lui per qualsiasi cosa.

"Beh, se rivedrai quel ragazzo, cosa farai? Gli chiederai di uscire?" domandò Liam alzando le sopracciglia. "Voglio dire, non sai nemmeno se sia gay o no. E hai detto che ha un figlia, quindi..."

"Non lo so, forse è bisex o qualcosa del genere," rispose Harry facendo le spallucce. "Ma Li, se avessi visto il modo in cui mi guardava, non avresti sicuramente ipotizzato la sua eterosessualità."

Liam sbuffò, ricevendo un'occhiataccia da Harry, ma disse. "Va bene H, sarà come dici tu. Se lo rivedrai, usa tutto il tuo fascino che di solito sprechi per i cani o fai qualche altra cosa per convincerlo ad uscire con te," rise, fermandosi solo dopo che il riccio gli ebbe dato un pugno sul braccio.

"Bastardo," mugugnò Harry, sentendo Ollie strofinargli il naso su un braccio per confortarlo. "Lo so amico, Liam è cattivo con me ma va tutto bene," disse, accarezzandogli la testa.

K-9 and Blue Eyes || Italian TranslationDove le storie prendono vita. Scoprilo ora