twelve

32 3 0
                                    

Tic-toc tic-toc

I minuti passano e lei ancora si sveglia . Si deve svegliare cazzo .
Decido di andare in un bar ma non prima di averle dato un bacio .
Cammino , cammino molto pure per sfogarmi , mi fa bene camminare .
Arrivo in questo bar , è pessimo , l'insegna in led è mezza rotta e la struttura si regge per l'allegria .
Dentro puzza di fumo e di alcool, ci sono solo tre clienti : uno mezzo addormentato , l'altro fissa il suo drink e l'ultimo si sta baciando con una  delle cameriere .
Mi siedo sullo sgabello .

- Scusi posso avere una Vodka alla pesca? - chiedo alla cameriera , una ragazza che bene o male ha la mia età . Mi rivolge uno sguardo perverso e prepara lo shoot.
Ho deciso di prendermi una bella sbronza , quelle che ti fanno dimenticare tutto .

Sono al quinto shoot e ancora non scordo niente , sono lucido , lei è ancora dentro la testa .
Sesto , settimo , ottavo , nono , decimo , undicesimo , dodicesimo ora forse ho scordato quello che ho mangiato ieri ma lei no .
Tredicesimo , quattordicesimo ora ho scordato il mio nome , tutto o niente perché lei è il mio tutto ancora non la scordo .

- Basta amico , sei già sbronzo -  mi dice la cameriera ma non la vedo , sono poggiato al bancone e ho sonno .
- Ehi amico stiamo per chiudere , ti conviene alzare il tuo fondoschiena - ci provo ma cado per terra , la cameriera mi aiuta e mi poggio al suo seno , è morbido .
Cosa cazzo sto pensando? Non so neanche il suo nome . Barcollo qua e di là per appoggiarmi al bancone , lei è andata non so dove . Alzo lo sguardo e noto che sta venendo un ragazzo molto alto  e la ragazza di prima che ora sta uscendo fuori dal bar .

- Sono Federico  - si presenta e mi domando se sia pazzo o cosa perché presentarsi ad una persona mezza sbronza per me non è normale .
- Lorenzo - noto che i clienti sono tutti usciti , lui sarà il capo .
- Se vuoi ti accompagno a casa oppure se vuoi a casa mia stai messo male amico - in effetti non mi reggo in piedi e in ospedale non vorrei che mi vedessero ubriaco .
- Poootrei venire a casa tua perfavore? Io non vado a casa da quasi quattro mesi per stare in ospedale - la mia voce esce spezzata forse sto piangendo.
- Non ti preoccupare mi spieghi domani - mi rivolge uno sguardo di compassione e mi aiuta a camminare verso la sua macchina .

Arriviamo verso casa sua , sono più lucido , ragiono e lei è ancora nella mia testa . Questo Federico  sarà molto ricco perché non ho mai visto casa così bella : saranno tipo tre piani , un giardino enorme e forse nel retro una piscina .

- Scusa ma i tuoi non si incazzano? - Wow Lorenzo che finezza
- nono loro sono in California io abito da solo - apre la porta e mi lascia stupefatto da quanto può essere bella , è come me l'aspettavo : modernissima , la cucina moderna , il salotto sulle tonalità del grigio e bianco , il televisore al plasma e vicino c'è ogni sorta di video gioco e console . WOW . Mi fa salire nella camera degli ospiti e mi dà la Buonanotte . La stanza è semplice . Un letto a baldacchino , le pareti sulle tonalità del bianco , un armadio gigantesco e un bagno privato . Mi tolgo la maglietta e il pantalone così resto comodo per dormire .

Non ci riesco , devo stringere la sua mano , sono stato un coglione , mi subivo le conseguenze e andavo da lei . Mi accendo una sigaretta per rilassarmi e poco dopo vado a dormire .  

Stay with me Where stories live. Discover now