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La sveglia inizia a suonare incessante.
Il sole penetra dalle finestre , finalmente! Piove sempre a New York.
Menomale che è venerdì e la settimana sta per finire.
Mi avvio verso l'armadio e prendo un leggins nero e una felpa a caso trovata nel mio armadio infinito.
Odio alzarmi presto ma d'altronde come tutti gli altri.
Mi dirigo in bagno e quasi mi metto a ridere per il mio aspetto : capelli tutti aggrovigliati, trucco sbavato della sera prima perché non avevo voglia di toglierlo e per finire la mia bellissima saliva, un' opera d'arte.
Finito di sistemarmi metto un filo di trucco prendo lo zaino e scendo le scale.
I miei genitori sono fuori per lavoro come sempre.
Sono le 7 e quaranta, Mattia mi aspetta così andremo a scuola insieme. Mattia è il mio migliore amico, ci conosciamo da quando eravamo piccoli e siamo inseparabili. Apro la porta e pensando ci fosse lui corro a braccia aperte per farmi abbracciare ma sfortunatamente cado sulla strada, ho la delicatezza di un elefante mestruato.
Mi incammino pensando che Mattia si sarà preso un'influenza o farà ritardo.

- BUUUU!!! - Mattia sbuca da un cespuglio e quasi ricado per terra ma per lo spavento e non per la mia goffagine.
- Tia! Mi hai fatto quasi prendere un attacco di tachicardia! - provo ad essere arrabbiata con lui ma con false speranze perché poco dopo la sua risata mi coinvolge.
- Dovevi vedere la tua facciaquando sei caduta per terra come una pera oppure quando ti sei spaventata. ODDIO RIDO. - mi continua a prendere in giro così metto il broncio.
- E va bene scusa - mi dà un bacio sulla fronte - Comunque buongiorno Soleeee - strada facendo non mi accorgo che siamo arrivati dieci minuti prima della campanella così ho tempo di chiacchierare con le mie migliori amiche . Vado da loro e travolgo in un abbraccio stile Koala Alice.

- Sole! - ha un sorriso che metterebbe allegria pure al vecchietto tutto imbronciato nonché vicino di casa mia .
- Ali come fai a stare già allegra alle otto del mattino io già è tanto che mi sono alzata dal letto - aiut non la capirò mai.
- Oh non lo sapevi? - sbuca da dietro di noi Amanda, l'altra migliore amica, - domani ci sarà unincontro con un famoso youtuber , tu lo sai bene che adora queste cose - dice con faccia ovvia perché ormai sappiamo bene o male perché Ali è sempre felice : o la mamma ha ricomprato la Nutella o perché potrà abbracciare la persone di cui veramente ha bisogno . Vederla felice rende felice anche me. La campanella suona e così ci dirigiamo verso la nostra classe, ci sediamo e aspettiamo la prof. Dopo pochi minuti la vediamo entrare insieme ad un ragazzo, si chiama Lorenzo e viene dalla California, gli fasegno di sedersi accanto a me ma il posto è di Mattia, non che mi dispiacesse ma ci rimarrebbe molto male , sta ritardando e sicuro starà ripassando per la verifica.
Si siede vicino a me , mi rivolge un sorriso smaliante , e WOW, e prende il libri .
Entra in classe Mattia, mi faccio piccola nella sedia ma già ha avvistato il nuovo arrivato e con faccia delusa si va a sedere vicino ad Alice. Gli parlerò subito dopo lezione, quando si arrabbia o rimane deluso è facilmente irritabile e non parlerebbe per giorni , non vorrei che accadesse .

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