|• Capitolo 5 •|

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Edward's POV

Stavo fermo, immobile in quella radura da non so quanto tempo.
Nella mia mente continuava a passare l'immagine dei suoi occhi puntati sui miei che non lasciavano tralasciare nessuna emozione.

Ad un certo punto nella foresta sentii un rumore troppo veloce per essere di un essere vivente.
Per un secondo pensai che potesse essere Bella ma poi mi ricordai della sua assurda e assoluta goffaggine.
Ma lei non è più umana.
Mi ricordò la mia mente.

Chissà se diventando un vampiro la mia bellissima e goffa Bella abbia cambiato la sua persona.
Mentre nella mia testa apparivano migliaia e migliaia immagini di lei mia sorella mi si parò davanti ed iniziò ad urlare:
<TU BRUTTO IDIOTA COME HAI POTUTO FARLE QUESTO DOPO TUTTE QUELLO CHE HA FATTO PER TE? MA LO SAI QUANT È STATA MALE TUTTI QUESTI ANNI? SI È TOLTA LA VITA PER COLPA TUA! NON ERA VERO QUELLO CHE CI HAI DETTO! BUGIARDO!>

<Credi che io me la sia passata meglio?Lasciarla è stata la cosa più dolorosa che ho dovuto affrontare in quasi 200 anni...non me lo perdonerò mai>

Le dissi in una specie di sussurro pieno di parole che lasciavano trapassare solo dolore.
Devi andare lei. Pensa vuole pure andare a vivere da qualche altra parte.
Pensò Alice. Aveva ragione dovevo affrontarla.

Lei tornò sui suoi passi e io la seguii pochi secondi dopo.
In pochi minuti arrivai a casa Cullen, entrai e chiesi subito ad Esme dove fosse Bella.
Dopo una piccola sgridata materna mi disse che l'ultima volta l'aveva vista uscire di casacirca 10 minuti fa.
Uscii di casa in fretta ed il primo che incontrai fu Jasper che si stava allenando insieme ad Alice.

<Sapete dov'è Bella?>
Chiesi ad entrambi.
Jasper guardò Alice che annuì e poi disse:
<Sì è uscita 12 minuti fa e mi ha detto che se Alice o qualcun'altro la cercava stava con Jacob nella foresta dietro casa sua>
Dissi un grazie veloce e mi fiondai verso il luogo che mi aveva indicato Jase.
Corsi alla velocità della luce tra gli alberi finchè non udii la voce di Bella.

A quel punto mi fermai cercando di non fare rumore.
"Jake sono felicissima che tu mi abbia accettato così e soprattutto non posso credere che tu sia un licantropo"
Disse lei.
Ma allora stava con Jacob?

"Bella io ci sarò sempre per te"
Non come quel tuo succhiasangue.
Aggiunse mentalemente.
Era palesemente innamorata di lei si poteva capire dal suo sguardo oltre che dai suoi pensieri.
"Jake i Cullen sono tornati"
"Lo so, se ne parla molto in tribù"
"Come farò? Lui ha sicuramente trovato qualcuno alla sua altezza in questi anni e stupida io che ho pensato per un solo istante che mi amasse!
Come potrebbe amare una come me?!"
Disse la mia stupenda Bella guardando in basso in segno di dolore.

Pensava davvero questo?
L'hai lasciata da sola nella foresta dicendole che non la volevi
Mi ricordò la mente.
"Bella non provare neppure a dirlo!
Tu sei all'altezza di tutti, lui non ti merita dopo tutto quello che ti ha fatto! Devi avere più autostima sei peretta così come sei"
Disse lui.
"Ma io lo amo"
Rispose a bassa voce.
"Lo so"
Disse il cane con voce malinconica e poi la abbracciò.

L'abbraccio durò svariati secondi nei quali la gelosia mi divorò ma poi Jacob disse: "Bells sento odore di vampiro"
"Non sono io?"
"No"
"Può essere Alice?"
"Non lo so"
A quel punto scesi dall'albero per parlare con la mia amata Bella.
"Vai via"
Ringhiò Jacob.
"Solo se sarà lei a chiedermelo"
Dissi io.
"Ah così adesso arrivi qui e pretendi di stare con lei dopo tutto quello che le hai fatto? Dopo che le hai spezzato il cuore? Io c'ero per lei e tu? Cosa hai fatto? L'hai abbandonata! Le sono stata affianco per tutti questi anni dopo che ha deciso di diventare una sanguisuga per colpa tua perciò vedi di abbassare la cresta!"
Aveva ragione.
Come potevo pretendere, dopo tutto quello che le ho fatto, il suo perdono?

"Hai ragione, sono stato uno stupido. Volevo proteggerla da me, un mostro senza anima ma a quanto pare ho sbagliato e ne pagherò le conseguenze"
Dissi io a testa bassa.
"Lo sai la cosa che mi fa più ridere succhiasangue? Che dopo tutto il dolore che ha provato ti ama ancora! Hai affondato i tuoi artigli troppo a fondo su di lei"
Ringhiò lui.
Poco dopo sentì un "Basta!" Proveniente dalla bellissima voce di Bella e poi sentii una leggera fitta ma non un dolore fisico come...un'emozione, comunque non sentii praticamente niente abituato al dolore patito in questi anni, invece vidi Jacob accovacciarsi a terra e riuscii ad intravedere una lacrima.

Bella sembrò sorpresa di questa mia reazione ma poi si rivolse a Jacob.
"Scusa Jake non avevo altro modo di fermarti in modo più veloce"
Poi corse da lui e lo aiutò riassestarsi.
Mi diede fastidio il contatto fisico tra i due ma me lo dovevo metter in testa che Bella non era più mia.
"Il tuo freddo cuore non riesce a percepire il suo dolore"
E detto questo il licantropo se ne andò.
Che voleva dire quella frase?

Rimasi da solo con Bella che dopo aver salutato Jacob tornò da me.
"Ciao"
Mi disse con la sua splendida voce.
Si sentiva che era preoccupata ma si riusciva anche ad intravedere un pizzico di sicurezza.
"Bella"
Quasi sussurrai.
Quanto mi era mancata.
"Vedo che siete tornati a quanto pare ho fatto male i conti scusami giuro che, giusto il tempo di organizzare ed in un paio di mesi mi trasferirò penso in Alaska devo solo avvertire una persona"
Si sentiva la tristezza e il dolore in queste parole ma mi incuriosì la parte finale.

Stava con qualcuno?
Mi fece ribollire di gelosia questo pensiero ma cercai di rimanere calmo.
"Te ne vuoi andare?"
Chiesi io.
"Non sono desiderata qui."
"Chi è che non ti vuole?"
"Mi pare ovvio"
Non capivo quello che diceva.
Chi non poteva amare questa creatura che mi aveva rubato il cuore?
"Non capisco"
Lei inarcò le sopracciglia.
"Tu. Tu non mi vuoi. Me lo hai detto forte e chiaro in questa foresta dove hai finito tutto. Dove hai finito la mia esistenza"

Disse lei con un filo di rabbia nella voce.
Ero completamente spiazzato da quelle parole, non sapevo che dire.
In tutti questi anni avevo cercato di far svanire quel ricordo ed ora, accecato dalla sua bellezza, non avevo niente altro in mente a parte Isabella Swan.
Lei vedendo che non rispondevo si girò per andarsene.
"Aspetta"
La fermai e lei mi guardò dritto negli occhi.
"Non andare via. Bella tu sei tutto per me. Ti ho mentito, lasciarti è stata la cosa più difficile che ho dovuto affrontare in quasi 200 anni, pensavo che sarebbe stato più sicuro per te che io non ci fossi ma a quanto pare mi sbagliavo, tu non ragioni come una persona normale, tu sei speciale ed è per questo che ti amo e ti ho sempre amato. Sei l'unica che è riuscita a riscaldare il mio freddo cuore. Ti prego perdonami."

Holaaaaaaaa!
Ciao a tutti i lettori ecco a voi un nuovo bellissimo fantasticissimo capitolo.
Se vi piace lasciate le stelline carine⭐️
E poi commentate con cose che vi potrebbero essere interessanti da mettere nella ff!
(Ho finito di scrivere questo capitolo tipo alle 2:30 di notte ma dettagli io sono akab😂)
Zaooooooooooo!!!

~Benno

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