Capitolo 38.

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Pov's Denise.
"Questo dolce è davvero buono" dico a Giovanni.

"Si hai perfettamente ragione" risponde sorridendomi e poi aggiunge "Anche la cena era squisita"

Squilla il suo cellulare , Giovanni non risponde.

"Amore rispondi, potrebbe essere importante" gli dico incitandolo a prendere il cellulare.

"No , stasera voglio dedicarmi solo a te" risponde dandomi un bacio sulle labbra.

Il telefono continua a squillare e alla fine Giovanni risponde.

"Era Davide è distrutto e non sa che fare, Erika se n'è andata di casa" dice dispiaciuto.

Resto sbalordita.
Non pensavo che la situazione fosse così grave.
Io ed Erika abbiamo litigato.
Io non volevo finisse in quel modo.
Non volevo nasconderle quello che ho visto, volevo dirglielo.

Pov's Erika.
"Mia" risponde Stefania avvicinandosi a me e sorridendomi.

"Ma papà, come hai potuto..." non mi lascia finire di parlare "Cos'ho fatto di male?" Mi domanda confuso mio padre.

"Ti do fastidio Erika?" Dice Stefania in modo sarcastico.

Mi allontano dalla stanza senza dire una parola.
"Erika ferma" dice mio padre afferandomi il braccio.

Adesso siamo faccia a faccia , solo io e mio padre.
"Ti rendi conto di chi è lei?" Gli chiedo arrabbiata.

"È la figlia della mia fidanzata" risponde senza problemi.

"No è la persona che sta rovinando la mia relazione con Davide" dico passandomi una mano tra i capelli.

"Io..non lo sapevo" risponde balbettando.

"È ossessionata da Davide, non vuole lasciarlo in pace" dico infuriata.

"O magari è Davide che le sta dietro" risponde mio padre alzando la voce.
Non ci posso credere.

"La stai difendendo?" Gli domando.

"Sei sicura di quello che hai detto? Ne hai le prove che sia lei?" Chiede mio padre.

Ha ragione, le risposte di Davide non erano per niente convincenti.
Mi nasconde sicuramente qualcosa.
Ma cosa?

"No, non ne sono sicura" dico abbassando il capo.

Mio padre mi osserva e si allontana senza rispondere.
E io mi rifugio nella mia vecchia camera.
Sofia è con mio padre e io mi sento sola.
Mi butto sul letto e osservo il soffitto.
Cos'ho fatto per meritarmi tutto questo?
Non posso avere una vita normale come tutte le altre ragazze?
Mentre ho la testa piena di pensieri si apre la porta ed entra Denise.

"Cosa ci fai qui?" Le chiedo fredda.

"Tuo padre mi ha fatto entrare e mi ha detto che eri andata in camera, avevo voglia di parlare con te" risponde sincera.

"Perchè mi hai mentito anche tu?" Le domando con voce bassissima , i miei occhi sono lucidi stanno per lacrimare.

"Volevo dirtelo giuro , scusami Erika anche se il primo che doveva dirtelo è Davide" mi dice avvicinandosi a me e sedendosi ai piedi del letto.

"Hai ragione , scusami tu per averti chiuso il telefono in faccia" le dico dispiaciuta.

"Spiegami la questione meglio" Mi dice Denise mentre osserva una mia vecchia foto appesa sul muro.

"Non ha voluto dirmi praticamente nulla sulla questione con Stefania solo che lei le ronzia attorno , sono sicura che mi nasconde qualcosa" le dico mentre ripenso alle parole di Davide.

Sedici anni Incinta 2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora