Capitolo 18.

4.7K 291 24
                                    

Pov's Padre di Erika
Sono le 17:10 sicuramente Erika non verrà più , Kate sta per arrivare.
Sono pronto , indosso una camincia , dei pantaloni e delle scarpe eleganti .
Trascorreremo un po di tempo a casa mia ma stasera voglio sorprenderla , la porterò in un ristorante e infine torneremo a casa e lei dormirà qui come fa già da parecchi giorni.
Suonano il campanello , é lei.
Apro la porta , ci salutiamo con un bacio a stampo .
È bellissima , indossa un abito rosso stupendo .
Mi sorride e poco dopo appoggia la sua borsa nel soggiorno.
La stringo a me , e le bacio il collo dolcemente ,
La sua pelle è delicata e soffice.
Il suo profumo mi fa impazzire.
Lei si volta , mette le braccia nel mio collo e mi bacia lentamente.
Sento il rumore della serratura , mi stacco da lei di scatto e vedo mia figlia , con gli occhi arrosati e spalancati e la bimba in braccio .
Mi passo una mano tra i capelli.
I miei sospiri diventano più pesanti , le mie mani tremano.
Lei resta immobile davanti la porta per qualche minuto
Dopo si volta per andarsene ma io le afferro il polso.
Lei volta il suo capo e mi osserva iniziando a piangere .
"Erika, mi dispiace di non avertelo detto prima , lei , beh...si eh... la mia compagna" dico balbettando.
Lei continua a piangere , non posso vederla così.
Stacco la presa dal suo polso mi avvicino per abbracciarla e lei si allontana istantaneamente.
"Erika,ti prego" dico quasi supplicante.
"Cosa vuoi che ti dica ? Sono felice per te? E vuoi che ti abbraccia come se questo fosse niente? Per te la mamma non ha mai significato nulla se l'hai sostituita così" Dice arrabbiata , singhiozzando agitando le mani.
"Non è vero Erika , la mamma è morta e io ho il diritto di rifarmi una vita ma questo non significa che io non tenga a lei" Dico cercando di mantere la calma, con voce tremolante con la paura di dire parole sbagliate che possano ferire Erika ancora di più.
"Io non voglio sostituire tua madre, credimi , spero però che mi accetterai e che diventeremo buone amiche " dice Kate sorridendo.
Erika osserva entrambi e non proferisce parola .
È confusa, avrá giá altri problemi per la testa non doveva scoprirlo proprio ora .
Mentre Kate mi osserva , io le sorrido soddisfatto delle parole che ha detto ad Erika.
Quando ripongo la mia attenzione su Erika , lei non c'è più.
Se n'è andata.
Pov's Davide
Stefania continua a parlare interottamente di quello che ha fatto durante la mia assenza.
"E quindi non vai più a scuola?" Chiedo bevendo il mio caffè.
"Ogni tanto, credo che quest'anno verrò bocciata" dice tranquillamente e poi aggiunge "Ho parlato tutto il tempo io , adesso parla un po tu" dice sorridendo.
"Non ho molto da raccontare, sono stato a Venezia a lavorare con mio padre e adesso sono tornato" rispondo.
"E come mai sei tornato? Non che mi dispiaccia tu lo sai cosa provo per te" dice sfiorando la mia mano con le sue unghia lunghe ,dipinte di nero.
"Per vedere mia figlia , non ci è stato giorno a cui non ho pensato a lei" dico allontanando la mia mano.
"E non hai avuto più relazioni dopo Erika?" Chiede curiosa.
"No" rispondo sincero.
"Quindi non scopi da molto tempo" dice ridendo mentre io arrossisco guardando le persone intorno a me , spero tanto che non l'abbiano sentito.
"Ti ricordi quando abbiamo scopato dentro quel locale?Eri ubriaco fracido" dice sorridendo maliziosa.
"Si" rispondo con un lieve sorriso.
"Perché non lo rifacciamo?" Chiede avvicinandosi pericolasamente alla mia bocca lasciandomi un bacio a stampo.
"Ti sento freddo ,cos'hai?" Sussura al mio orecchio .
"Nulla , adesso devo andare si è fatto tardi" dico mettendomi la giacca.
"Ma come? Sono solo le sei" dice dispiaciuta provando a trattenermi.
"Ho un impegno" dico mentre sto per andarmene e lei mi accompagna fino l'uscita.
Mi avvicino per darle un bacio sulla guancia ma lei si sposta e la bacio sulle labbra.
Sento uno strano rumore , immediatamente mi allontano
Con un cenno della mano concludo prima di dirigermi a casa mia.
Pov's Denise
È mattino , mi alzo dal letto , la testa mi gira , stanotte ho vomitato, di nuovo.
Apro l'armadio mi cambio i vestiti , indosso un paio di pantaloni strappati e una maglietta leggera , oggi sembra una bella giornata. Scrivo velocemente un messaggio a Giovanni
"Buongiorno amore"
-Denise
Scendo le scale , saluto i miei genitori , e quando sto per uscire di casa i miei mi riempiono di domande.
"Dove stai andando?" Chiede mio padre.
"Stai andando da Giovanni? Salutamelo" chiede mia madre.
"No , sto andando da Luca , gli porto un cornetto e facciamo colazione insieme" rispondo e poi aggiungo "Si è lasciato con Erika , lo so che questo vi fa piacere ma credimi , lui è distrutto, lui teneva davvero a lei" dico sincera.
"E lei non l'ho hai amato , ho sempre pensato che fosse una sgualdrina" dice mia madre sorridendo poco dopo aver pronunciato quella parola.
"No, è una brava ragazza e voi ,non vi siete nemmeno degnati ad andarlo a trovare per tutto questo tempo" dico voltandomi per poi chiudere la porta di casa alle spalle.
Passo da un panicifio , compro due cornetti alla nutella , prendo un taxi e mi reco all'albergo in cui Luca alloggia.
Pov's Erika
È mattino , mi sveglio con accanto nel mio letto la foto dei miei genitori.
Ieri sera non ho neanche mangiato , ho guardato parecchie foto, ricordi della mia famiglia unita.
Mi manca tanto mia madre.
Prendo il mio cellulare che è sul mio comodino e trovo cinque chiamate perse da mio padre.
Non gli richiamo , non ho niente da dirgli.
Una lacrima scorre dal mio viso mentre osservo la foto del matrimonio dei miei , suonano il campanello
Ancora in pigiama vado ad aprire e mi ritrovo davanti Davide.
"Buongiorno" dice dandomi un bacio sulla guancia bagnando le sue labbra di lacrime che scendevano dal mio volto.
"Hai pianto?" Chiede mentre va nella stanza da letto e osserva la bimba dormire.
"No" rispondo fredda
"E invece si,cos è successo?" Chiede preoccupato.
"Niente,non sono cose che ti riguardano" dico mentre asciugo il mio volto con le mani .
"Sei arrabbiata con me , vero?" Chiede toccandomi una spalla mentre io mi allontano.
"Stai piangendo per lui?" Chiede furioso.
"Stai piangendo per Luca?" Chiede di nuovo.
Lo osservo ma non rispondo.
"Ce l'hai con me perche per colpa mia avete litigato?" Chiede iniziando a camminare per la stanza.
"Rispondimi" urla , con occhi arrossati avvicinandosi a me.
"Se è questo il motivo,ti giuro che vado a parlare con Luca , lo convingo a tornare con te , e mi metterò da parte , te lo prometto Erika , voglio solo la tua felicità" dice mentre una lacrime gli scende dal viso.

Cosa ne pensate di questo capitolo? Commentate in tanti e votate ❤
Alla prossima ;)

Sedici anni Incinta 2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora