CAPITOLO UNDICI

5.3K 256 21
                                    


Non ci sto capendo assolutamente un cazzo.

Cameron che continua a imprecare contro Sarah perché non lo lascia in pace, gli altri che le dicono di andarsene e urlano "Oh,ma va via,lasciaci in pace!"

Sarah prima stava urlando dalla rabbia ma ora è scoppiata a piangere.

No cazzo, so che dovrei odiarla ma ora la vedo piangere e non ce la faccio ad essere acida con lei.

Non ce la faccio perché questa scena mi ricorda troppo la mia vita in Italia dopo la morte di mia madre e Dylan.

Ero una stronza, riuscivo a distruggere tutto ciò che mi rendeva felice senza rendermene conto.
Allontanavo gli altri seppur loro cercassero di sostenermi.

Non la giustifico ovvio, ma ci sono state persone che mi hanno anche trattato peggio di lei.

Io non so se lo fa perché soffre per qualcosa (magari ama veramente Cameron) oppure solo perché è una bambina viziata, ma io sono migliore di così.

E perciò BASTA,basta di gridarle contro, la gente la tratta male senza neanche chiedersi il perché si comporti così.

Io invece me lo chiedo, perché so cosa vuol dire,e se c'è qualcosa sotto io lo scoprirò.

'BASTA CHIUDETE TUTTI QUELLE CAZZO DI BOCCHE!' Grido.

Tutti si voltano verso di me strabuzzando gli occhi.

Tiro un sospiro di sollievo e continuo:
' Ragazzi,grazie di difendermi, e Cameron...abbiamo capito che tra voi non c'è stato nulla di serio, ma basta urlarle contro così. So cosa state pensando, e no, non mi sono fumata niente, è solo che.....
Io ero come lei prima di venire qui a Los Angeles'

Mi volto verso Sarah e la vedo confusa con ancora le lacrime sugli occhi.

'Sarah,posso parlare in privato con te?' Chiedo.

Fa che dica di sì! Perchè se no faccio una figura di merda...

La vedo annuire più volte e dirigersi verso il cancello ancora singhiozzando leggermente.

La seguo.

Con lo sguardo basso e voce flebile sussurra:
' Allora?'

'Non so, cioè alcune cose le so:
So che tu mi odi perché credi che ti abbia portato via Cameron,
So che dovrei essere l'ultima persona con cui confidarti,
Ma so che potrei essere la prima, perché capisco come ci si sente,almeno al 90% , a essere te'

Lei alza lo sguardo su di me,non sembra la stessa Sarah a cui ho spaccato il naso fino a pochi giorni fa.

'Ti va di raccontarmi cosa ti fa stare male?'

Passa un interminabile istante di silenzio.

Sento un sospiro,poi comincia a parlare:

'Non ho mai saputo chi sia mia madre, mio padre è uno psicopatico, e quando lo andavo a trovare mi raccontava di un misterioso fratello maggiore che mia mamma si era portata via al momento del divorzio, cioè quando avevo tre mesi. Da piccola lo ho sempre immaginato come un supereroe che mi stava accanto. Non avevo nessun altro se non il mio fratello immaginario per colmare la mia solitudine. Ho passato anni difficili, rinchiudendomi in me stessa e allontanando chiunque. Volevo far provare agli altri il dolore che provavo io e per questo deludevo chiunque tentasse di avvicinarsi. Sono persino stata bocciata perché non mi fregava più niente della mia vita, tantomeno del mio futuro. Mio padre è recentemente stato rilasciato ed è partito senza dire nulla a nessuno. Tutto ciò mi ha fatto pensare a quel fratello di cui mi parlava e ultimamente sono ossessionata nel trovarlo, ma sono sola, vivo con mia zia, l'unica che mi voglia davvero bene. Io però sento il bisogno del fratello sconosciuto, anche solo per sapere chi è,se esiste, lo devo trovare....
Mi sfogo sugli altri perché soffro,ma giuro che ho soltanto bisogno di qualcuno che mi ami veramente, io speravo in Cameron, ma a quanto pare è sbagliato,e devo trovare.....'

SHE IS MY ONLY CUTE BAD GIRL~Cameron DallasDove le storie prendono vita. Scoprilo ora