Scusatemi ancora.

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Come avrete capito neanche questo è un capitolo del libro ma un mio pensiero, diamogli questo nome.

Ultimamente mi sento una merda. Mentre sono felice e sorridente mi ritrovo a bloccarmi a fissare un punto fisso e ad avere dei ricordi che molte volte mi portano a piangere.

Pochi giorni fa mi sono lasciata con il mio ragazzo.
Ora staserete pensando: 'eccola n'altra depressa ja'.

Lo penserei anche io ma il modo in cui lui mi faceva stare bene o il modo in cui lui riusciva a prendermi anche quando io ero incazzata è un qualcosa che solo io riesco a capire.

Come avete ben capito dal personaggio di Alaska io non sono una persona che si innamora spesso o che si fida ciecamente delle persone ma con lui era tutto diverso.

Solitamente per aprirmi con una persona ci metto mesi, ma con lui sono bastate poche settimane.

Eravamo legati. Era il mio migliore amico, il mio miglior nemico, mio fratello maggiore e anche il mio ragazzo.

Era un'amicizia comune che pian piano è andata a trasformarsi in qualcosa sempre di più grande.
Con lui potevo parlare di tutto. Ogni cosa che usciva dalla mia bocca rimaneva nella sua testa e viceversa.

Era davvero importante per me.

Poi qualcosa al suo ritorno dalle vacanze è cambiato e la magia si è rotta.

Potrò sembrarvi ridicola ma ciò che provavo per lui era amore, quello vero.

Le persone ci definivano la coppia perfetta: aperti l'uno con l'altra, affiatati, innamorati...

Non la pensavamo mai allo stesso modo e molte volte creavamo veri e propri litigi che solitamente finivano con le scuse di entrambi e un 'ti amo'.

Se negli ultimi capitoli avete visto un cambiamento nella scrittura (cioè il mio fare la deficiente) era perché pensavo che comportarmi in questo modo mi avrebbe aiutato a non pensare a lui per un lasso di tempo, ma mi sbagliavo.

Molto spesso quando una coppia si lascia inizia la gara su facebook per far vedere chi dei due risulta più sereno dopo la rottura.
Credetemi, non sono quel tipo di persona.

Per lui ormai è un capitolo chiuso, o almeno è quello che mi fa capire siccome ormai non parliamo più.

Cercate di mettervi per un secondo in questa situazione: perdere un migliore amico/ un amico/ un nemico/ un fratello e un fidanzato nello stesso momento è un po duro da sopportare per chi non si fida neanche dell'amica che si porta avanti dall'asilo.

E mi sento ancora di più una merda a esporvi queste stronzate quando poi ci sono persone che stanno peggio di me per colpa di quel terremoto orrendo.

Vi chiedo scusa se avete notato qualche peggioramento nella mia scrittura, vi prometto che tornerà tutto alla normalità appena i miei momenti 'no' saranno finiti.

Grazie per tutto, vi voglio bene. ❤️

..Ma tu hai scelto me. #WATTYS2015Where stories live. Discover now