(17) Giorni da prigioniero prt 2

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Mika's pov

Sono sempre rinchiuso in questa specie di prigione con i due omoni e con poco pane e altrettanta acqua .
Passo le giornate legato in una sedia , con un telo per coprirmi la bocca , in modo da non farmi parlare .
Sto male , sia fisicamente che moralmente .
Penso di avere la febbre . Ho i brividi in tutto il corpo .
Alcune volte mi addormento e sogno francesca , però dopo mi sveglio e piango , piango per lo sbaglio commesso , piango per le sue ultime parole dette , piango per la mia debolezza e per le emozioni che provo che non verranno mai più ricambiate .
Ho moltissimi lividi che ogni giorno si raddoppiano . Voglio morire . Non me ne frega più niente di vivere in questa vita . Non mi importa se Alex o i due omoni mi picchiano o se non mi danno da mangiare o da bere , intanto ormai credo di essere più morto che vivo .

Continuo a pensare ai problemi della mia vita quando ad un certo punto vengono interrotti dall'ingresso di Alex .
Alex : Hey , sveglia ! È il momento di svegliarsi oggi dobbiamo fare il video

Mi toglie il telo dalla bocca e io con meno forze di prima dico

Mika : che video ?
Alex : lo vedrai , ora però stai zitto

E mi rimette il telo in bocca

" Che cosa ha in mente ? "Continuo a pensare ma dopo capisco tutto .

Alex accende una telecamera e la dà a un omone in modo da riprendere tutto quello che sta per dire . Alex mi ha detto di rimanere fermo e zitto e così io ho fatto .
Quando l' omone  accende la telecamera , Alex inizia a parlare .
Quelle parole non sono molto belle . Inizia a dire con una maschera sulla faccia e con la voce modificata
Alex : salve a tutti amici del web , lo vedete quel ragazzo dietro di me ? Esattamente , quello è proprio il  " Mika " che voi tutti conoscete . Volevo proporre un patto : se voi portate un milione di dollari in questo indirizzo ***************** dopodomani alle 15:30 lo lascio libero , altrimenti ecco cosa gli succederà

Da lì l'altro omone con Alex mi hanno preso e mi hanno messo in piedi iniziando a darmi calci e pugni in tutto il corpo .
Mi scendono le lacrime , ma non per le botte , quelle le prendo sempre , ma per la vita che ho . Non è giusto che per colpa mia delle persone pagano . Ho paura . Odio sentirmi così debole . Vorrei non far preoccupare i miei ma , come al solito , mi caccio sempre nei guai . Chissà cosa staranno facendo mia madre , mio padre , le mie sorelle e mio fratello . Chissà cosa staranno facendo i miei fan , chissà cosa starà facendo Francesca , chissà se là fuori c'è qualcuno preoccupato per me . Per una volta voglio cavarmela da solo . Cerco di farmi forza e provo a dare un pugno ad Alex . Ci riesco ma non è il successo come mi aspettavo ; perché subito dopo avergli tirato quel pugno , loro si bloccano per un po e dopo continuano a darmi pugni come se non ci fosse un domani . Alla fine mi lasciano cadere per terra e mi lasciano lì .

Sono ancora per terra , con il volto pieno di sangue e deluso .
Provo ad alzarmi in piedi , ma appena ci provo cado per terra come un sacco di patate .
Sollevo la testa e vedo che la porta è aperta così provo di nuovo a rialzarmi ma niente , così inizio a strisciare verso la porta .

Ce la sto facendo , sono quasi arrivato un altro pochettino e sono fuori .

Sono ad un passo della porta sto per uscire quando sento una presa per la maglietta che mi riporta nella sedia dove ero seduto .
Era Alex .
Alex : così volevi fare il furbo , beh peccato ma credo proprio che rimarrai qui ancora per un po .

Perfetto .

Ti voglio nella mia vita ||MIKA||Donde viven las historias. Descúbrelo ahora