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Capitolo dedicato a Iodaqui

È incredibile. Davanti ai miei occhi c'è una specie di grotta dove si possono benissimo vedere foto di mio padre, me e mia madre.

Cammino vicino a tutte le foto soffermandomi a guardarne una: è grande come un mezzo foglio di quaderno, ci sono io con un cappello in testa che rido. Sono rappresentata fino alla spalla quindi si vede benissimo l'elastico del mio costume giallo che dalla spalla sinistra passa dietro il collo per poi ricadere sulla spalla destra. La mano sinistra che reggeva il cappello da una parte facendolo rimanere leggermente tendente a sinistra. Nello sfondo un bellissimo mare limpido e calmo con i turisti che giocavano allegramente con la loro palla tricolore.

Presi la foto da un angolo e, senza neanche accorgermene, una lacrima silenziosa mi rigó il volto.

Sentii dei passi avvicinarsi sempre di più a me è una folta che fu abbastanza vicino mi disse << Girala >> Io staccai lo scotch dalla parete rocciosa lasciandolo però sulla carta e girai il foglio. Dietro c'era scritto:
"Aaahh la mia bambina, sembra solo ieri quando mi pregava di giocare a nascondino con lei e io le dicevo <<non so, ci devo pensare>> e lei che mi guardava con quegli occhi supplichevoli e mi iniziava a baciarmi la guancia per convincermi e io 'cedevo' non me lo dimenticherò mai. Mi dispiace di nasconderle la verità, ma devo farlo, ma, allo stesso tempo, un giorno morirò e lei deve sapere cosa dovrà affrontare. Mi fa un po' paura quel Darren, potrebbe distruggerla e insieme a lei moltre altre 'persone'. Devo tenerlo d'occhio."
La lettera finisce così, ma che vuol dire? Cosa significa? Darren? Paura? Distruggere? È perché 'persone'?

<< Cosa significa? >> Chiesi a Simone

<< Un giorno lo saprai, ma non ora, è troppo presto >> lo guardai stranita e lui in risposta disse << fidati >> << Ok >> risposi per poi continuare a curiosare in giro. La mia attenzione venne subito catturata da una scatola. Andai verso essa e provai ad aprirla ma c'era un lucchetto che me lo impediva.

<< È chiusa >> dissi girandomi verso Simone. Lui mise una mano nella tasca posteriore dei suoi pantaloni e ne estrasse una piccola chiave. Me la porse e io, guardandolo confusa gli chiesi

<< E tu come fai ad averla? >>

<< Un giorno saprai tutto, per ora ti posso solo dire che non sei una normale ragazzina. Questa era la scatola che ti dovevo dare >> io sbuffai e gli presi la chiave di mano. La misi nella serratura nel lucchetto e girandola lo aprii. Dentro quella scatola c'era una mia foto, un braccialetto di bronzo e.....dei guanti(?)

<< Dei guanti? >>

<< Prima o poi capirai tutto >> disse Simone canticchiando

<< Gira la foto >> continuò. La girai e dietro ci trovai scritto " per la mia bambina, proteggilo ad ogni costo"
<< Ma dietro ad ogni foto c'è scritto qualcosa? >>

<< Alla maggior parte si >>

Guardai l'orologio che portavo al polso e vidi che segnava le 8:46 così decisi che era meglio tornare a casa.
<< Sono le 8:46, andiamo a casa? Se vuoi puoi restare così ti faccio conoscere mia madre e....ma chi voglio prendere in giro, vieni a casa mia perché voglio stare con te,ok? >>

<< Non diventerò mica il tuo peluche, vero? >> Disse ridendo. Io lo ignora completamente e gli chiesi

<< Allora? >>

<< Ok, ma per tornare indietro devi rimettere questa >> disse riferendosi alla sciarpa che avevo messo sugli occhi all'andata. Io sbuffai ma me la feci mettere senza brontolare.

Uomini Di Terra [in revisione]Kde žijí příběhy. Začni objevovat