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<< Quindi ci stai dicendo che tu avresti visto il fantasma di tuo padre? >>mi chiede Karolina

<< No......si.....forse... >>dico non sapendo cosa risponderle, non penso che quello sia il suo fantasma, la sua anima. Io non credo negli spiriti, e poi loro mica possono spostare gli oggetti, lui invece lo ha fatto.

<< Angy, probabilmente te lo sarai sognato, può capitare di fare dei sogni che sembrano veri >> mi disse Darren. Così mi alzai e mi misi in piedi davanti a loro con le braccia incrociate.

<< Ah, così non mi credete >>

Loro in tutta risposta abbassarono la testa

<< Non posso credere che i miei compagni d'avventura mi stiano abbandonando >>

Alzarono la testa e mi guardarono mentre camminavo avanti e indietro per mantenere la calma. Ci fu qualche secondo di silenzio, poi continuai a parlare.

<< Non ci siamo mai separati, stavamo sempre insieme, quando giocavamo alla caccia la tesoro eravamo nella stessa squadra, quando girava la voce che ci fosse una casa infestata, o stregata o un mostro in una foresta andavamo a controllare insieme oppure quando sentivamo degli strani rumori provenire da chissà dove ci andavamo insieme.....e ora!?....non posso ancora credere che i miei migliori amici mi stiano abbandonando >>dissi e mi girai per andare a casa e per non far vedere che stavo per piangere ma, qualcuno mi fermó.

<< Scusaci Angy, solo è un po' difficile da credere.. >> disse Karo guardandosi i piedi.

Io mi girai e la guardai per incoraggiarla a parlare, ma al suo posto continuò Darren.

<< Quindi siamo con te >>

Io sorrisi e mi catapultai, nel vero senso della parola, su di loro abbracciandoli e dicendo 'o Dio, grazie' o ' voi sì che siete dei veri amici'.

<< Ok ok, basta bimba, facci respirare >> disse Darren

<< Oh, scusate >> dissi in imbarazzo, ma non lo davo a vedere, continuai a saltare di gioia quando un altro forte mal di testa mi attaccò facendomi accasciare al suolo.

<< Ehi, stai bene? >> mi chiese karo aiutandomi ad alzare insieme a Darren

<< Si, solo ma... >> mi interruppi incantellandomi a guardare un uomo a me familiare.

Mi stava invitando ad andare con lui. Poi fece un passo delicato, come un ladro che cerca di uscire nel modo più silenzioso possibile dalla casa che aveva appena derubato per non svegliare i proprietari che stavano dormendo, e sparì, sì, sprofondò letteralmente nel terreno di fronte a sé.

<<ANGELICAAAAA>> urlarono Darren e Karo per farsi sentire da me.

Non li ascoltai, mi alzai e andai precisamente nel punto in cui sprofondò quell'uomo seguita poi dai miei due migliori amici. Per un attimo mi sembrò che in quel punto, proprio in quel punto ci fosse una scritta incisa sul terreno da un bastoncino di legno, ma non avevo visto nessuno scriverla.

C'era scritto 'vieni con me figliola'. Appena i miei amici arrivarono la scritta sparì, esattamente come era comparsa sparì nel nulla. Vorrà pur dire qualcosa.

<<Ok, secondo me sei solo stanca Angy, vieni, torniamo a casa che ti aiuto a fare i compiti>> disse Darren. Io, ancora sconvolta, annuii lentamente con la testa e ci avviammo verso casa.

Spazio autrice

Ehiehiehi, doppio aggiornamento oggi, eh!? Ok ok, vado via, spero vi piaccia questo capitolo.

Baci baci😘

Uomini Di Terra [in revisione]Where stories live. Discover now