|• Capitolo 1 •|

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Bella's POV

Erano passati ormai giorni dalla mia 'pazzia' , come la chiamava Jacob , della scogliera e più passavano i giorni più faceva male anche se stare con Jacob mi aiutava.

Dopo quell'episiodo avevo smesso di cercare il pericolo per vederlo capendo che se mi fosse successo qualcosa sul serio molte persone avrebbero sofferto così mi accontento di vederlo nei sogni...diciamo incubi.

Erano le 23:30 così decisi di andare a letto.
Dopo aver dato la buonanotte a Charlie mi metto sotto le coperte sperando di sognarlo.

Stavo in un castello medievale quando ad un certo punto spuntarono davanti a me 3 troni con delle persone sedute sopra di esso.
Cercai di scappare ma non riuscivo a muovermi.
La persona al centro si alzò dal suo trono nella penombra e si avvicinò lentamente a me.
Mentre stava arrivando un raggio di sole lo colpì e così capii.
Occhi rossi, pelle luccicante, medioevo.
Era un vampiro.
Arrivato davanti a me mi disse:
<Bella noi sappiamo cosa vuoi, unisciti a noi e avrai la cosa che desideri di più al mondo>
<Edward> Dissi io decisa.
<Cara, questo non possiamo ma possiamo farti diventare come lui>
Finita di pronunciare quella frase vidi che la mia pelle era luccicante e davanti a me era apparso uno specchio grazie al quale potei vedere i miei occhi rossi ma dopo pochi secondi tornai normale.
<pensaci> Disse l'uomo prima di scomparire come tutto il resto.

Mi svegliai in modo tranquillo e non urlando come al solito...strano.
Dopo pochi secondi mi ricordai del sogno appena fatto e dentro di me si accese una lampadina.

Una volta avevo chiesto ad Edward se ci fossero delle leggi anche per i vampiri e lui mi disse dell'esistenza dei Volturi una specie di 'famiglia reale' che faceva rispettare le leggi specialmente quella del mantenere il segreto. Questi Volturi vivevano in Italia precisamente a Volterra dove vi è la loro sede.
Li ho sognati sul serio?

A quanto pare si...
E la loro richiesta forse poteva essere presa in considerazione?
...Si.
Lui mi mancava, si era preso un pezzo di me e se lo era portato via con sè.
Ero morta dentro perchè si sa un uomo non può vivere senza il suo cuore ed il mio non c'era più.

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Passavano i giorni ed io cercavo di distaccarmi il più possibile da tutti per farli soffrire di meno dopo la mia "morte" , sempre se i Volturi avessero accettato, anche se faceva male...molto male.

Non so come avevo convinto Charlie a comprarmi un biglietto per l'Italia dicendogli che una mia vecchia amica di phoenix viveva lì e volevo andare a trovarla.

Avevo preparato una piccola valigia per le poche cose che avevo da portare.
<Ciao Bells> mi disse mio padre quando chiamarono il mio volo.
<Ciao> Gli dissi abbracciandolo forte trattenendo le lacrime e poi entrai in aereo.

Il viaggio fu interminabile e dopo presi il treno per arrivare alla stazione vicino Volterra.
Capii subito quale era il palazzo dei Volturi così entrai dal portone principale e mi ritrovai davanti a due vampiri che mi guardarono prima con stupore poi con appetito.
<Sono qui per vedere Aro> O almeno così ricordavo il suo nome.
<Voglio unirmi a voi> precisai.

Ora mi guardavo con un espressione indecifrabile ma poi uno annuì e sparì in un ascensore.
Avevo paura di restare sola con un vampiro sconosciuto ma per fortuna l'altro ci mise poco a tornare per poi dire:
<Ti sta aspettando>
Lo guardai come per dire "dove devo andare" e lui mi disse:
<Ascensore 2º piano>
Annuii e mi incamminai verso l'ascensore.

Arrivata al secondo piano mi ritrovai in un corridoio stretto e buio.
Avanzai verso la porta davanti a me, bussai e poi entrai.
La stanza era simile a quella del mio sogno: antica, con i tre troni e  abbastanza inquietante.

Oltre alle tre persone sui troni c'erano alcune guardie e altri tre individui ai lati dei troni e tutti quanti mi guardarono con occhi famelici.
Feci un passo avanti.

<Quale sorpresa...Un'umana>
Disse l'uomo al centro, non troppo alto, capelli neri e lunghi, pelle pallida e occhi rossi.
<Cosa ti spinge cara a voler diventare un mostro come noi...per caso soldi? immortalita? Gloria?>
Chiese lui.

<Amore> Risposi io decisa.

Lui mi guardò prima confuso poi divertito.
<E tu saresti disposta a donare la tua vita e diventare come noi per amore>
Il mio sguardo non cambiò di una virgola: deciso.
Farei di tutto per lui.

Una risata amara seguì quella affermazione poi lui mi guardò con i suoi occhi rossi per poi tendere la mano e dire:
<permetti?>

Allungai la mano e lui la afferrò senza esitazioni.

<Interessante> Disse dopo secondi che mi sembrarono interminabili.
<Non vedo niente>
Tutti in quella stanza parvero perplessi.

Ritirai la mano per udire quella voce fastidiosa dire:
<Jane vediamo se è immune a tutti gli altri poteri>
Mi voltai verso la direzione dove stava guardando e vidi una ragazza molto giovane con i capelli di un biondo oro e degli occhi rosso acceso.
<Questo ti farà un po' male> Disse

Mi preparai al dolore ma...niente.

Un'altra risata amara da parte del capellone.

<Tu...Tu ragazza mia hai delle grandi qualità. Ti daremo una camera mentre noi decidiamo>
Disse rivolto a me.
Poi si girò verso un'altra uomo dagli occhi rossi.

<Felix scorta la signorina...>
Poi mi guardò per chiedermi come mi chiamavo.
<Swan, Bella Swan>
Dissi io.

<La signorina Swan nella sua stanza>
L'uomo di nome Felix annuì e mi disse con voce profonda:
<Seguimi>

Annuii e lo seguì fino ad una stanza non molto grande solo con un divano, delle librerie e dei cassettoni.
<Resta qui finchè non ti chiamano>
Disse prima di lasciarmi lì da sola.

Ero consapevole che c'erano solo due scelte: Trasformarmi o Uccidermi.

Non so se passarono minuti o ore fatto sta che finalmente mi chiamarono e Felix mi portò nella stessa stanza di prima.

Entrai e trovai le stesse persone nelle stesse posizioni di prima.
<Eccola Aro>
Disse Felix andando al suo posto.

<Bella dopo una lunga discussione abbiamo deciso...Date le tue qualità ,il tuo 'scudo' e dato che non abbiamo nessuno come te nelle nostre schiere ti trasformeremo>
Disse Aro.
Io non ebbi il tempo di realizzare le sue parole che ad una velocità stratosferica si fiondò sul mio collo e mi morse.
Subito. Dolore.

Spazio Autrice

Ed eccola ragazzi, signori e signore la mia nuova storia!
È una specie da FanFicton e ma piace un sacco.
I primi capitoli saranno dalle 1000 alle 1200 parole ma poi col tempo cercherò di aumentarle ma comunque è un buon numero per l'inizio!
Ditemi se questo capitolo vi è piaciuto e cliccate sulla stellina così 👉🏼⭐️!
Fatto? Braviii!
Per voi conta poco ma a per me vale tantissimo perchè significa che qualcuno ha apprezzato il mio duro lavoro!
Ciao a tuttiiiii!!❤️

(Viva la Robsten)

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