11. Allison.

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M-mi dispiace.
Dopo quelle parole Kira scoppiò in lacrime, avendo capito cos'era veramente successo.
Lydia non disse nulla, si limitò ad abbassare solamente lo sguardo, sapeva cosa voleva dire perdere qualcuno di importante, quando meno te lo aspetti.

A quel pensiero le venne in mente Allison, non  aveva mai sentito così tanto la sua mancanza come in quel momento.
Il suo sorriso capace di rallegrarti la giornata, i suoi occhi che sapevano leggerti dentro e capire all'istante.
Una lacrima salata le scese sul viso a quel ricordo, e ancora una volta si chiese perché tutto questo doveva capitare a loro.

I singhiozzi  di Kira, intanto, si erano calmati quando Scott si era alzato per abbracciarla, appoggiandole la testa sulla sua spalla.
Lydia sorrise a quell'immagine le fece venire in mente quando Stiles l'abbracciava.
Lei non lo dava a vedere ma ogni singolo gesto che il ragazzo faceva per consolarla o semplicemente farla sorridere, era importante per lei.
E solo in quel momento si accorse di quanto lui fosse importante per lei, solo in quel momento si accorse che lo amava e che, forse, lo aveva sempre amato.

Ma purtroppo capisci di tenere veramente alle persone solo quando le hai perse.
Un'altra lacrima fece capolino sul suo viso, e scese lentamente fino ad arrivare alla sua bocca per poi scomparire tra le sue labbra.
Ad un tratto prese le scarpe e una felpa di Scott e si diresse velocemente verso la porta.

Sentì Scott o Isaac chiamarla, dicendole di tornare indietro e che potrebbe essere pericoloso,  ma lei non ci fece caso e uscì dalla casa di Kira.
Salì in macchina il più velocemente possibile per poi dirigersi verso il cimitero.
Aveva bisogno di parlare con una persona, una vecchia amica.

Arrivata a destinazione scese dalla macchina quasi correndo, forse per l'agitazione o forse perché quella mattina faceva più freddo del solito.
Appena entrata nel cimitero si guardò intorno e capì di aver trovato quello che cercava leggendo una frase incisa nel marmo della tomba.

Nous protégeons ceux qui ne peuvent pas se protéger eux-mé me.

Sì inginocchiò appoggiando i fiori, che aveva comprato mentre arrivava lì, ai piedi della tomba.
Aveva pensato talmente tanto a ciò che le avrebbe voluto dire, a tutte le cose che le avrebbe voluto raccontare, che in quel momento non sapeva proprio cosa dirle.
<<Ehm... Ciao Allison. Sono Lydia.>>
Non pensava che potesse sentirla, ma aveva sentito parlare di molte banshee comunicare con le persone a cui tenevano di più, ormai morte.

<<Sinceramente non so nemmeno da dove cominciare... Non so nemmeno se tu mi puoi sentire. Solo che avevo davvero bisogno di parlare con la mia migliore amica.>>
Le scese una lacrima che asciugò subito con il dorso della mano e tentò di fare un sorriso, pur sapendo che lei non avrebbe potuto vederla.
<<I-io... Mi manchi Allison tutto è diverso da quando non ci sei tu. Scott è meno solare, Isaac fa meno battute stupide e io, io non sono più la stessa, non sono più la ragazza popolare di prima, mi reputano addirittura pazza. Alcuni mi evitano o mi lanciano occhiatacce.
Non hanno tutti i torti probabilmente sto diventando davvero pazza. Sento..voci che gridando nella mia testa, faccio sogni strani, ho visioni...>>
Tirò su con il naso. Trattenendo qualche singhiozzo.
<<Stiles è stato di nuovo posseduto dal Nogitsune. Ha ucciso il padre di Kira, mi perseguita e noi non sappiamo più che cosa fare. Mi ha detto di trovare una persona. Elodie. Neanche so chi sia, e se fosse un altro inganno?
Se non potessimo più aiutarlo?>>
Guardò ancora davanti a sè. C'era una foto di Allison. Sorrideva e sembrava felice.

Lydia sorrise e strinse a sè l'immagine.
Ciao Lydia.
A quel punto si bloccò, portandosi una mano alla bocca, per impedirsi di urlare.
L'aveva sentita veramente o se l'era soltanto immaginato?
No, non poteva essere vero. Probabilmente era solo frutto della sua immaginazione.
Sentì qualcuno ridere, si girò ma non vide nessuno. Era tutto nella sua testa.
Lydia sono io. Sono Allison.
<<Allison.>> ripeté con un sussurro.
Si Lydia, sei una banshee e non eri ancora a conoscenza di questa tua capacità?
La voce di Allison continuava a rimbombarle nella testa. Come se fosse una melodia, che aspettava da tanto tempo.

Si ricompose e disse:
<<Non sono ancora molto esperta.>>
Un'altra risata. Le era mancata così tanto.
Non preoccuparti Lydia. Per Stiles, tutto si sistemerà, vedrai.
E no, non è un altro inganno c'è una persona che può aiutarvi.
Trovala non è molto lontana da voi.
<<Come possiamo trovare una persona che nemmeno conosciamo. Come faremo a capire chi sarà.>>
Tutto a suo tempo Lydia. Lo sentirai.
Ora devo andare, dì a Scott che lo amo e lo amerò sempre. Mi manchi Lydia, ti voglio bene.
Lydia non si era accorta di star piangendo fino a quando non sentì le famigliari, lacrime scenderle lentamente sul viso.

E poi, in un istante, il vuoto che prima si era riempito, si era svuotato di nuovo.
E le voci si erano ripresentate a tormentarla, come di abitudine, mentre usciva dal cancello del cimitero.

Never trust a fox.|| Teen WolfDove le storie prendono vita. Scoprilo ora