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<<Uhm.>> Mormorò. Poi, avvicinandosi alla porta della mia stanza, bussò. <<C'è qualcuno??>> Non ricevette nessuna risposta, così fece leva sulla maniglia e la porta si aprì senza opporre resistenza. I due poliziotti entrarono e diedero un'occhiata ovunque. <<Non c'è nessuno.>> Disse serio uno dei due, guardandomi con sospetto. <<Ma...>> cercai di replicare ma fui subito interrotto. <<Ti senti bene? Fai uso di farmaci o di altre sostanze?>> Sgranai gli occhi. Quel poliziotto pensava che facessi uso di droghe? <<No...>> dissi imbarazzato. <<Forse la maniglia si era semplicemente incastrata, meglio che andiamo...>> Disse l'altro agente. Prima di andarsene i due mi consigliarono di fare una visita medica e di non richiamare per questi futili motivi. "Mi hanno preso per un pazzo drogato..." Pensai nervosamente. Scosso da quanto accaduto, mi misi a letto con la speranza di dormire almeno per un paio d'ore; ma mi sentivo irrequieto e non riuscivo a prendere sonno. Alla fine mi addormentai solo nelle prime ore del mattino.

Quando mi svegliai, il giorno seguente, mi sentii stranamente bene. "Forse è stato solo un brutto sogno... non è successo davvero..." Pensai mentre mi stropicciavo gli occhi; ma quando andai in cucina a far colazione, notai il coltello sul tavolo. Era successo davvero. Turbato dalla realizzazione di quanto accaduto nella notte, cercai di concentrarmi sul lavoro. Mentre montavo il video mi arrivò un messaggio.

Daniel Ciao Lore, quando hai cinque minuti chiamami devo parlarti urgentemente. - 10:34.

Perplesso e preoccupato allo stesso tempo, gli telefonai. <<È successa una cosa stranissima stanotte... non puoi capire, mi sono cagato addosso e sono rimasto sveglio tutta la notte.>> Mi raccontò il mio amico, dalla voce notai che era molto agitato. <<La finestra della mia stanza non si chiudeva... cioè, io la chiudevo ma si riapriva da sola! Ho provato anche a legare le maniglie con una corda, ma niente! Te lo giuro Lore!!>> Rimasi ad ascoltarlo in silenzio, poi gli raccontai ciò che mi accadde nella notte. <<Oh cazzo... e se... se fossero fantasmi!?>> Mi chiese terrorizzato Daniel poi, ci fu un breve attimo di silenzio.

<<Cerchiamo di stare calmi... questo... non significa niente ok?! Sarà stata solo soggezione... Ci dev'essere per forza una spiegazione logica!>> Dissi cercando di sembrare il più convincente possibile; poco dopo, terminammo la telefonata. Per chiudere il cerchio, decisi di telefonare a Giorgio, per sapere se anche a lui era accaduto qualcosa di strano. <<P...perché... me lo chiedi?>> Mi rispose titubante. <<Perché... a me e Daniel... sono successe cose strane... che non riusciamo a spiegarci...>> Dissi serio. <<Gli oggetti si muovo da soli...>> Fece una pausa, poi continuò con voce tremante. <<Sono gli spiriti Lore... è stata quella cazzo di tavola Ouija! Io lo sapevo che non avremmo dovuto usarla, quella notte!>> <<Ma... non è possibile!>> Dissi cercando di calmarlo.

<<Siamo fottuti Lore....>>

OtherWorld || Lorenzo OstuniWhere stories live. Discover now