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"Tu sei completamente fuori.Ma ti amo!"ride Niall divertito.
Saliamo nel nostro jet privato.
"Sono le cinque del mattino e noi stiamo andando a Los Angeles"scuote il capo ridendo.
"Non vedevi l'ora di tornarci"gli faccio l'occhiolino"Eccoti accontentato."
"Sì sì fai pure finta che lo stai facendo per me.Dovrai di sicuro vederti con qualche fighetta americana,non è così?"ammicca dandomi una gomitata.
"No,non è così"sorrido"Ora lasciami dormire per un po'."infilo le cuffiette e chiudo gli occhi.
Spero che quando incontrerò Harry non sia con quello o gli spacco la testa.

***

"Louis,Louis"mi sveglia Niall"Siamo arrivati."saltella.
Sistemo le cuffie e il cellulare nello zaino e scendo insieme al biondino dal jet.
"E ora dove andiamo?"
"Bella domanda"rispondo,più a me stesso che a lui.
"Penso che chiamerò Liam."
Annuisco.
"Liam tu non immagini dove siamo io e Louis in questo momento!"
Mentre parla al cellulare lo afferro per un braccio ed entriamo in un bar.
"Vuoi qualcosa?"
"No...Liam vieni a prenderci,non sappiamo dove andare"scoppia a ridere.
Lo guardo e inizio a ridere anch'io.
La sua risata è contagiosa.
Prendo un cappuccino e mi siedo di fronte a Niall.
"Liam sta arrivando."
"Penserà che siamo usciti di testa."
Alza le spalle"Nulla di nuovo."
Sorrido e con la coda dell'occhio vedo due ragazze bisbigliare e indicarci.
Qualche secondo dopo si avvicinano"Possiamo fare una foto?Vi amiamo"dice una rossa come un pomodoro.
Scambio un'occhiata d'intesa con il mio amico e ci alziamo.
"Grazie"mi abbraccia l'altra.
"Figurati"sorrido amichevolmente.
Quando le due ragazze si allontanano torniamo a sederci e io finisco il mio cappuccino.
"Freddie dov'è?"domanda Niall inaspettatamente.
Abbasso lo sguardo"Da Briana"
"Ragazzi"
Per fortuna.
"Siete impazziti?La gente normale a quest'ora vorrebbe dormire."sorride e ci abbraccia"Dai,venite da Cheryl."
"Io in realtà preferisco farmi un giro."
"Sicuro?"chiede Liam.
Annuisco"Sì,scrivimi l'indirizzo che poi vi raggiungo."

***

Sono stanco morto e ho i piedi a pezzi.
Non so neanche da quante ore sto camminando senza meta come un cretino.
Devo assolutamente bere qualcosa.
Entro nel bar più vicino e prendo una Coca.
Lascio i soldi sul banco e faccio per voltarmi ma sbatto contro qualcosa,anzi contro qualcuno.
"Louis?"
Sorrido.
"Che cosa fai qui?"domanda sorpreso.
"Te l'avevo detto che avevo bisogno di parlare con te."
Si volta"Io vado con lui,ciao."
Non mi ero nemmeno accorto della presenza di quello.
Doveva essere il deficiente che avevo sentito al telefono.
"E lui chi è?"ringhio.
Harry deglutisce e mi afferra per me trascinandomi fuori"È un amico."
"Davvero?"
"Sì."
Continuano a camminare per diversi minuti finché non arriviamo davanti ad un piccola villa marrone.
Harry infila le chiavi e mi fa entrare"Accomodati."
"Hai preso una casa anche qua?"
"Mi piace molto il posto."mi sfila la camicia e la mette con cura nell'attaccapanni.
"Vieni"mi fa strada in quello che deve essere il salotto.
Faccio per sedermi accanto a lui quando sento il cellulare vibrare.

È la cosa migliore,parlaci e digli tutta la verità se necessario
-Briana

Mi siedo vicino a Harry"Come stai?"
Sospira"Io sto bene,ma di certo non si può dire lo stesso di te.Da quant'è che non dormi?"
Già,devo avere un aspetto orribile.
Chissà che occhiaie.
"Torna a casa con me."lo supplico.
Mi fissa con i suoi occhioni verdi"Louis"
"Harry non è come pensi.Io non ho avuto nessun bambino.Briana e io non stiamo insieme e non c'è stato nulla tra noi.Devi credermi."gli afferro una mano"Mi stanno costringendo a fare questa messa in scena.Lo sai benissimo che sono disposti a tutto pur di nascondere la nostra relazione.Io ti amo,Harry.Non avrei mai potuto farti una cosa simile."
Le lacrime iniziano a rigargli il viso perfetto"Louis"cerca di dire tra i singhiozzi.
Non sopporto vederlo piangere.
"Non piangere,ti prego."
Si asciuga le lacrime e sorride.
Mi afferra il viso tra le mani e mi bacia"Ti amo anch'io Lou."

It's Fake || Larry StylinsonWo Geschichten leben. Entdecke jetzt