~HO BISOGNO DI TE~

CAPITOLO 18: torna da me

*CHAT TRA SAUL E BEA*

saul: andiamo a scuola insieme?

Saul scrisse a bea, ma essa visualizzava e non rispondeva.

POV BEA:

ma cosa vuole ancora da me

Morena: bea c'è giù brittany che ti aspetta e tu sei ancora a letto
Bea: falla entrare
Brittany: hey bella addormentata (ride)
Bea: ahahah non ho dormito niente
Brittany: saul?
Bea: non solo lui anche ele, ieri sera ho litigato sia con Giulia che con ele
Brittany: scusa, non avevo intenzione di farvi litigare
Bea: non è colpa tua
Brittany: sicura?
Bea: è colpa mia, non dovevo comportarmi come una stronza tutto qui
Brittany: dai ora preparati che è tardi

Bea si preparò in fretta e furia, scese a fare colazione e uscirono.

POV BEATRICE:

non ci credo ci sono i miei amici che ridono spensierati e saul che tiene il braccio intorno al collo di Federica.

Bea: cosa ti dicevo... di me non hanno bisogno

Federico: guardate la c'è bea, la chiamiamo?
Ele: sti cazzi no! È con la sua amichetta, se è felice lei sono felice anch'io, ma non la voglio più vedere
Giulia: ci dovrà dimenticare, saul ora si è rimesso con Federica ed è felice quindi cosa ci sta a fare nel gruppo?
Federico: saul ti posso parlare un attimo?
Saul: si dimmi
Federico: ti sei rimesso con Federica?
Saul: si perché?
Federico: non ci posso credere che lo stai facendo, tu ami bea
Saul: non posso stare con una persona che non mi crede
Federico: si ok ma tu ami bea, l'hai detto tu stesso che senza di lei non ci puoi stare, tu sei il suo king e lei la tua queen, siete saul e bea, due cuori che battono ma che quando state insieme diventano uno.
Saul: da quando sei diventato così filosofo?
Fede: hai pure ricominciato a fumare dai Saul
Saul: dai Saul un cazzo, beatrice è andata per la sua strada, ha scelto la peggiore, non tornerà più indietro, ora è Federica la mia Queen.
Fede: se lo dici tu, ma io non la voglio perdere, è la mia migliore amica
Saul: fai quello che ti pare
Leo: ragazzi andiamo?
Fede: arriviamo.

I ragazzi si incamminarono seguiti da bea è brittany.
Nel cortile della scuola appena saul mise piede nel cortile ecco che Daniele si avvicinò con una faccia da strafottente

Daniele: vedo che l'era vendramin è finita nanni (ride)
Saul: quello che succede tra me e beatrice non sono affari tuoi coglione
Daniele: siccome beatrice non ti piace più me la posso riprendere
Saul: non ti azzardare a toccarla!
Daniele: uuu senò? Cosa fai mi picchi?😂

Saul innervosito dalle provocazioni di Daniele gli tirò un pugno da fargli uscire sangue dal naso.
Allora Daniele ribattè, quindi saul cadde a terra dolorante.

Bea: smettetela tutti e due!
Saul: non ti mettere in mezzo beatrice
Bea: invece si mi metto in mezzo perché ho sentito tutta la conversazione, e Daniele non ho mai detto di volermi rifidanzare con te
Saul: ah!
Bea: saul tu non esultare perché non sei un santo
Federica: amore mio cos hai fatto
Saul: portami in infermeria

*infermeria*

Federico: amico cos'è successo?
Saul: ho litigato con Daniele per bea
Fede: ti piace ancora?
Saul: la amo

Intanto bea era dietro la porta

Saul: non so descrivere come mi sento, sono stato un pezzo di merda, dai cazzo bea era la ragazza perfetta non merita di soffrire e nemmeno di stare con uno come me

POV BEATRICE:

Anch'io ti amo.

Suonò la campanella, la lezione iniziò

POV BEATRICE:

Per fortuna sono in ultima fila, così nessuno mi vede se invece di seguire faccio le mie cose.
Ho deciso di scrivere una lettera a saul, per dirgli che mi manca e che lo amo.

Hey saul, ti ho scritto questa lettera per dirti che ho sentito quello che hai detto a fede, anche io sento le stesse cose per te.
È solo che ho paura.. ho paura di non essere mai felice, di non avere mai nessuno che mi ami davvero.
Ho paura di perdere chi amo. Ho paura... tanta paura.
In questo momento vorrei che tu fossi qui a stringermi fino a farmi perdere il respiro, ho bisogno di uno di quegli abbracci che mi davi sempre quando ero giù di morale, oppure mi basterebbe che mi guardassi negli occhi, per guardare quell' infinito che trovo riflesso nei tuoi occhi ogni volta che ti guardo.
In realtà basterebbe che tu fossi qui, a stringermi e farmi affondare tra le tue braccia come ha fatto il Titanic tra le onde del mare.
Ti amo.

Professore: vendramin, ripeti quello che ho spiegato ora.
Bea: ehm... okay, bene allora... ecco...
Professore: sei stata attenta?
Bea: no prof
Professore: bene! Poi prendi 2 nelle interrogazioni
Bea: scusi prof ora starò attenta fino alla fine della lezione

Proprio in quel momento finirono le lezioni, tutti gli alunni corsero fuori da scuola, bea tirò fuori la busta contenente la lettera e cercò saul, si guardava avanti e indietro, destra e sinistra, fino a che lo vide.
Ma non come lo desiderava lei.
Lo vide che rideva tenendo sulle gambe Federica insieme agli amici.
Si rattristì, a quel punto le scese una lacrima, una dopo l'altra.
Strappò la lettera e corse via.

POV BEATRICE:

che cogliona sono a pensare di voler tornare con saul.

POV FEDERICO:

ho visto bea correre via, mi dispiace.

Bea tornando a casa da scuola passò davanti a casa di saul, quando buttò in un cestino capitato li per caso la busta.

Fede: saul hai una sigaretta?
Saul: no le ho appena finite (disse buttando il pacchetto in un cestino)
Fede: e quella cos'è? (Disse incuriosito l'amico)
Saul: sembra una busta
Fede: non sei curioso di sapere di chi è?
Saul: basta annusarla per capire di chi è (disse infastidito)
Fede: bea
Saul: appunto
Ele: buttala
Saul: si infatti

Saul l'accartocció e la ributtò nel cestino.

Ore 21.00

È sera, la luna è ormai alta sopra i tetti delle case.

POV BEATRICE:

Sono affacciata al davanzale della finestra della mia camera e in lontananza vedo la casa di saul.
Alla sera ci piaceva stare al telefono e guardarci anche da lontano, invece ora siamo soli, almeno, io sono sola.

POV SAUL:

sto ancora pensando a quello che mi possa aver scritto bea nella lettera.
Perfetto, si è messo pure a piovere.
Non me ne frega un cazzo, per bea potrei anche scalare l'everest.

Saul scese velocemente le scale, senza neanche ascoltare la conversazione della famiglia che gli parla e uscì, precipitandosi al cestino.
Prese la lettera e tornò in casa.
Andò in camera sua e si mise a leggere.

POV SAUL:

che stronzo che sono stato, come ho pensato di mettermi con Federica che non mi fa provare le stesse emozioni di quando sto con bea.

Saul prese il telefono, e scrisse a bea.

*CHAT TRA SAUL E BEA*

Saul: ho letto la tua lettera
Bea: vuoi un applauso?
Saul: dai bea ti sto dicendo che mi è piaciuto quello che mi hai scritto e che vorrei tornare con te
Bea: bene io no! Sii felice con la tua ragazza

*FINE CHAT

POV BEATRICE:

Mi dispiace... ma non posso perdonarlo.
È finta...