Capitolo 2.

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"Tu che ci fai qui?" esclamai incredula alla bionda davanti a me.

"Oddio Chantal? Chantal Robinson? Non puoi essere tu!" disse Melanie diventando pallida.
"Ecco la sorpresa Tal, un po' in anticipo ma fa lo stesso" disse con dispezzo Cait guardandola male.

"Aspetta, lei è la sorella di Isaac?" chiesi con gli occhi ormai fuori dalle orbite.

"Si esatto, bella cognata eh?" chiese Cait sarcastica.

"Bellissima direi!" sbuffai.

"Smettetela di parlare di me come se io non ci fossi!" urlò Melanie con la sua voce stridula.

"Cristo Mel la tua voce è sempre più acuta" dissi tappandomi le orecchie.

Mi lasciò un'occhiataccia che ricambiai e se ne andò dandomi una spallata.

Siamo andate alle medie insieme, ma tra di noi non è mai corso del buon sangue. Ce le siamo date di santa ragione anzi, io gliele ho date ed è finita in infermeria. Dopo quel giorno non l'ho più vista, mi dissero che si era trasferita perché il padre aveva cambiato lavoro e io ne fui molto contenta.

"Ma come cavolo fa quella a essere imparentata con Isaac?" domandai scocciata.

"Ah non chiederlo a me" fece spallucce Cait. " Andiamo a mangiare" disse prendendomi a braccetto e andando verso il bar della scuola.

***

"Chantal giuro che se non ti alzi da quel letto ti butto giù a forza di calci!" urlò Cait esasperata.

Ormai erano le 20 e i ragazzi sarebbero arrivati tra 40min. E io ero ancora in pigiama sdraiata sul mio comodissimo letto.

"Dobbiamo andare per forza?" chiesi sbuffando. Mi sentivo tanto la quinta in comodo. Erano tutti in coppia tranne me e come se non bastasse ci sarà anche Melanie, e con lei nei paraggi il divertimento muore.

"Non fare la guastafeste, ci sarò io con te!" disse facendosi la piastra.

"No tu starai attaccata a Isaac e io dovrò stare a con Mel e Trey che probabilmente non mi guarderanno neanche"

"Non ti lascerò neanche un minuto da sola giuro! E adesso preparati" concluse Cait.


30 minuti dopo...

"Come sto?" chiesi a Cait.

"Vuoi fare colpo su qualcuno?" chiese a sua volta alzando e abbassando le sopracciglia.

"Come se conoscessi qualcuno" risposi ridacchiando

"Stai benissimo! Isaac ha detto che sono sotto, andiamo?"

Annuii presi la pochette con dentro telefono, soldi e le chiavi poi la seguii.

Entrammo in macchina e io dovetti stare in mezzo nei sedili posteriori perché a quanto pare la principessina sul pisello e Trey avevano litigato.

"Io non ti sopporto più!" urlò lei.

Lui si limitò a sbuffare e non la guardò nemmeno. Bella coppia, davvero bellissima! Pensai, per poi ridacchiare.

"E tu che ti ridi?" chiese sempre lei scocciata.

"Se vuoi che ti strappi di nuovo tutti i capelli come qualche anno fa basta chiedere eh" dissi assottigliando lo sguardo a due fessure.

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