THE END

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Tra poco pubblicherò un capitolo con le mie dovute scuse.
Per ora godetevi questo e buona lettura :)

"Narratore"

<NATSU RESISTI! SO COSA DEVO FARE! TU CERCA SOLAMENTE DI TENERE OCCUPATO E.N.D.!>

<Cosa?>

Zeref rimase talmente sorpreso dell'affermazione della ragazza che non voleva fare nulla per vedere cosa avrebbe fatto, ma non voleva nemmeno rischiare di perdere il suo demone più forte.
Così si decise.
Per evitare di perdere il suo asso nella manica, il mago oscuro decise di intervenire. Si mosse verso la ragazza, la quale aveva chiuso gli occhi per concentrarsi e accumulare più magia possibile, ma una mano che si aggrappò con forza alla sua caviglia fermò la sua avanzata

<D-Dove credi di a-andare eheh>

Zeref abbassò il capo per individuare il proprietario di quella mano, ma quando lo fece, la prima cosa che vide fu un ghigno sofferente e due occhi furbi. Era Natsu che cercava di tenere a bada con tutte le sue forze sia E.N.D. che Zeref per permettere alla sua ragazza di accumulare più energia possibile indisturbata.

<Lasciami andare Natsu>

Gli ordinò il fratello maggiore con sguardo severo e voce ferma.

<Te lo puoi scordar- AH!>

Un gemito di dolore lo fece piegare in due facendogli lasciare la caviglia del fratello.

<Non puoi fermare la nascita di E.N.D. né la mia avanzata verso il potere. Lascia che il destino si compia e vieni con me>

Disse Zeref porgendogli la mano sorridente

<Lo so quello che vuoi farmi fare! Preferisco soffrire le pene dell'Inferno e morire piuttosto che uccidere i miei amici!>

Rispose il rosato con le lacrime agli occhi causate certamente dal dolore di trattenere il demone dentro di sé, ma anche dal fatto che non riuscisse a trasmettere i suoi sentimenti anche al fratello maggiore e che, anzi, lui se ne fregasse del dolore provato dal fratellino.

<Fai come ti pare, tanto non manca molto alla fine di tutto>

Rispose il corvino con disprezzo dirigendosi dalla bionda

<FERMO!>

Gli intimò disperato, ma Zeref non gli prestò neanche ascolto. Quando si ritrovò davanti alla ragazza si fermò per osservarla. Era seduta a gambe incrociate sulle quali erano poggiate le sue piccole mani chiuse a pugno, dove solamente l'indice e il pollice erano alzati e si toccavano dando forma a un piccolo cerchio. La schiena era dritta e ferma, il viso era rilassato e gli occhi chiusi.
Stava... meditando?
"Meglio ucciderla adesso che è indifesa"
Pensò egli, mentre da lontano si sentivano le suppliche e i lamenti di dolore di un Natsu immobilizzato e piangente
"ORA!"
Zeref si scagliò sul suo bersaglio, ma una forte luce lo fermò obbligandolo a coprirsi gli occhi

<Ma cosa sta succedendo?>

Appena la luce si affievolì Zeref scorse la figura di un ragazzo alto, vestito elegantemente, degli occhiali da sole e i capelli di un strano colore rosso - arancione

<Non ti azzardare toccare questo bellissimo raggio di Sole>

Esordì la figura mentre si sistemava gli occhiali che erano scivolati sulla punta del naso.

<Lo...ki...>

Sussurrò contento Natsu riconoscendo lo spirito stellare. Non ce la faceva più: E.N.D. spingeva per uscire e lui era esausto. Lucy doveva sbrigarsi o altrimenti non ci sarebbe stato più nulla da fare.

MY LIFE IS YOUR LIFEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora