Capitolo 24- Grazie Aries

1.9K 141 12
                                    

Narratore"

Mentre Natsu combatteva una feroce battaglia contro il Drago Nero, una certa bionda stava cercando di non spiaccicarsi al suolo dopo essere stata lanciata in aria dal suo fidanzato

"Lucy"

<Accidenti a te Natsu! Ok Lucy calmati: devi trovare un modo per non morire!>

Vedevo il suolo sempre più vicino a me e allora mi venne un'idea. Presi la chiave d'oro che apriva il portale dell'Ariete

<Apriti portale dell'Ariete, Aries!>

Dopo un Puff, apparve da una nuvoletta la giovane rosata con delle piccole corna da ariete e un po' di lana qua e là

<Chiedo scusa!>

<Aries! Ho bisogno del tuo aiuto! Non voglio schiantarmi al suolo!>

Aries si guardò intorno per inquadrare la situazione.

<M-Ma Lucy, stiamo volando>

<Appunto per questo che ti ho evocato! Ti prego, aiutami>

Con le lacrime agli occhi mi ero aggrappata al mio spirito stellare

<Oh certo! Faccio subito.
Wool Wall!>

Una densa nuvola rosa ci avvolse entrambe poco prima dello schianto, evitando così di farci diventare una pappetta informe di mago e spirito stellare (anche se Aries non si sarebbe fatta praticamente nulla, per sua fortuna). Appena uscimmo dal nostro riparo non persi tempo a ringraziare la mia amica

<Arieeees grazieeeee!!!!>

La ringraziai abbracciandola e quasi la soffocai se non mi avesse avvertito prima con la sua solita timidezza e gentilezza

<H-Ho fatto solo il mio dovere Lucy, n-non devi ringraziarmi. Ma ora, per favore, potresti allentare leggermente la presa? Fatico a respirare eheh>

Aries rise nervosamente e io accontentai la sua richiesta e, accorgendomi di star esagerando, mi ricomposi

<Scusa Aries, non volevo farti male>

<Nessun problema Lucy, posso comprendere che fossi spaventata>

Prima che potessi risponderle qualsiasi cosa, un urlo squarciò il cielo.
Sbiancai in un secondo. Avrei sempre riconosciuto quella voce. Era quella di Natsu
"Natsu? Ehi Natsu, mi sentì? Stai bene?"
Non ricevetti alcuna risposta.
Caddi in ginocchio mettendomi le mani sulle tempie e sentivo gli occhi inumidirsi. Aries mi scuoteva le spalle con delicatezza per farmi riprendere e mi chiamava con preoccupazione. Ma io non la sentivo
"Natsu... ti prego, rispondi!"
Ancora niente.

<Natsu, dove sei?>

Inevitabilmente parlai ad alta voce facendomi sentire da Aries

<Non tu preoccupare, Natsu sta bene. È forte e non si farà sconfiggere così>

<Ma si sta battendo contro Acnologia! Come puoi dire che sta bene?!>

Ero con le lacrime agli occhi.
Avevo paura per quello stupido.
Guardai la ragazza negli occhi e mi accorsi che era spaventata. Senza accorgermene avevo aggredito uno dei miei spiriti, uno dei miei amici.
Misi le mani davanti alla bocca, mentre le lacrime scendevano, sia per la preoccupazione, sia per ciò che avevo appena fatto

<A-Aries... m-mi disp->

Non riuscì a terminare la frase perché sentì un calore avvolgermi tutta. Questa volta era Aries che mi stava abbracciando.

MY LIFE IS YOUR LIFEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora