Jasmin

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Oggi mi sveglio di buon umore. Siamo tutte nel grande letto di Willow. Sono rimasta schiacciata tra le mie amiche che russano come se non ci fosse un domani. Comincio a fare loro il solletico e per lo spavento cadono entrambe giù dal letto borbottando maledizioni rivolte alla mia persona.
Come vendetta cominciano a colpirmi con i cuscini e non mi resta che difendermi al meglio dai loro assalti.

- Willow... ma che combinate?? - Una voce divertita ci interrompe e istintivamente ci giriamo verso la porta della stanza. La sorella minore della mia amica, Jasmin mi sembra che si chiami, ci fissa come se fossimo tre esaurite.

- Sorellina, cuscino partyyyyy. - Urla Willa prima di lanciare un cuscino in faccia a sua sorella che in risposta si butta addosso a tutte noi e comincia a prendere a cuscinate chiunque le capiti a tiro, anzi, a cuscino!
Sfinite ci lasciamo cadere sul letto aspettando che si scemano le risate.

- Dobbiamo prepararci per la scuola. Oggi c'è l'assemblea d'istituto per parlare del ballo che si dovrebbe tenere a breve. La mamma ha già preparato la colazione e lei e papà sono usciti con i piccoli. - Ci informa Jasmin. Ci alziamo e raggiungiamo la sala da pranzo per un'abbondante colazione, per poi correre di nuovo in camera a prepararci. Willow mi presta un top blu scuro, un paio di jeans neri e un paio di zeppe non molto alte dello stesso colore della maglietta. Jasmin insiste per piastrarmi i capelli e per truccarmi. Alla fine il risultato è spettacolare: i miei capelli sono lisci e splendenti. Le guance sono rosate, le ciglia lunghissime, gli occhi appaiono più grandi grazie ad una linea di eyeliner e le labbra sono rosse.
Somigliano a "due mele succose che ogni ragazzo vorrebbe mordere", parole sue eh!

- Marley... sei bellissima! - Esclama Andrea appena mi vede. Arrossisco e l'abbraccio. Non so perché ma ho bisogno di un abbraccio da parte della mia migliore amica.

- Ha ragione lei! - Già i ragazzi della nostra scuola ti vengono dietro, oggi faranno la fila per portare i tuoi libri. - Aggiunge Willow.

- Vi adoro ragazze. Andiamo a scuola? - Chiedo alle tre ragazze di fronte a me. Annuiscono e scendiamo tutte insieme dirette verso la mia macchina. Jasmin sembra davvero una ragazza molto dolce e sono felice che si sia unita a noi.

Jason sbuca alle mie spalle non appena parcheggio la macchina. Lo guardo con indifferenza.

- Cosa vuoi?

- Devo fare il mio lavoro.

- Non ho bisogno della tua protezione perciò considerati sollevato dall'incarico. O licenziato, fai un po' tu! - Ribatto seccata.

- Senti ragazzina, la situazione non piace neanche a me, perciò cerca di stare calma. Sarà per poco. Non dobbiamo essere amici e neanche ci tengo onestamente.

Le sue parole mi colpiscono in pieno. Non pensavo che gli desse così fastidio la mia vicinanza.
Sto per replicare ma due forti braccia mi circondano i fianchi sollevandomi da terra. Mi giro sorpresa, trovandomi di fronte Lucas, il gemello di Andrea. Sorrido istintivamente e lo abbraccio a mia volta.

- Ciao biondino! - Sussurro dandogli un bacio sulla guancia. Sento Jason sbuffare rumorosamente, ma lo ignoro.

- Come stai piccoletta?

- Non sono piccola! E sto bene, grazie. - Sussurro divertita. Ad un tratto mi sento afferrare per il braccia e trascinare via da Lucas. So già che è Jason. Son un sbuffo nervoso strattono il braccio per liberarmi e una volta riuscita nel mio intento lo supero con due passi entrando a scuola. Devo chiarire con la nonna... non mi piace litigare con lei.
La vibrazione del cellulare mi avvisa dell'arrivo di un nuovo messaggio. È un numero sconosciuto:

Ciao piccoletta! Ti va di andare a prendere qualcosa dopo l'assemblea? Lucas.

- Dopo l'assemblea io torno a casa, e tu vieni con me. - Jason. Alzo gli occhi al cielo, prendo un respiro profondo e mi volto verso di lui.

- Scordatelo! Ho un appuntamento con Lucas. Perché non ne approfitti per uscire con Yvonne?

- Cosa ne sai tu di Yvonne?

- Mi hanno messo in guardia da te ancor prima che mettessi piede a scuola. Stammi alla larga Jason, non ti voglio attorno! - Dico in tono duro.

Jason's Pov

Che cosa ci trova di così attraente in quel damerino biondo dall'aria sempre perfetta? Vorrei poterle dire che vuole solo portarsela a letto, ma Lucas Morrison è esattamente il mio opposto. E lo odio per questo motivo. Vorrei che Marlay sorridesse a me e solo a me in quel modo.
Aspetta... Cosa ho appena detto?

Sei cotto amico!

Non sono cotto. È solo che...

... solo che cosa?

Lei è diversa da tutte le altre ragazze. È dolce, ma allo stesso tempo forte, grintosa, spiritosa e bellissima. Non si è buttata tra le mie braccia per farsi portare a letto.
Sono solo in corridoio, sono quasi tutti all'assemblea. Dal bagno dei ragazzi sento uscire una frase che mi colpisce molto.

- La nipote della preside è davvero sexy! Ma l'avete vista? Io me la farei molto volentieri. - Non riconosco il proprietario della voce. Infuriato sbatto la porta e vedo Xavier ridere con i suoi amici. Senza dire nulla lo colpisco allo zigomo destro.

- Fottiti questo Woods! Marley non si tocca, è chiaro? - Dico in tono duro prima di lasciare il bagno.
Nessuno può toccarla a parte me.

Ma lei ha un appuntamento con Lucas.

Grazie a me sarà il peggior appuntamento di sempre.
Raggiungo la palestra stranamente di buon umore. Umore che viene rovinato non appena Yvonne si lancia su di me baciandomi con passione.
Perché non unire l'utile al dilettevole? Ricambio il suo bacio con foga, toccandole il sedere. Proprio in quel momento passano Marley e le sue amiche. Willow e Andrea mi guardano con disgusto, mentre la ragazza che occupa i miei pensieri mi guarda con indifferenza.

Marley's Pov

Che schifo!
Un minimo di contegno per cortesia!

- Prendetevi una stanza. La vista di voi due che pomiciate rischia di far vomitare qualcuno. - Dico in tono divertito.

- Gelosa sfigata? - Quella ragazza che mi guarda come se fossi un insetto deve essere Yvonne, l'amichetta di Jason. Non mi sembra questa gran bellezza, in tutta onestà.
È una bellezza volgare, dovuta a chili di trucco e abiti succinti.

- Sfigata a chi? - Mi guardo attorno con aria curiosa, fingendo un'espressione sconvolta.

- Ah, ho capito. Oltre che Sfigata sei anche ritardata! AHAHAHAH

- E tu oltre ad essere una ragazza di facili costumi sei anche priva di umorismo.

- Di facili costumi? - Chiede accigliata.

- Vuol dire che sei una troia. Nulla di nuovo. - La voce di Jasmin mi fa voltare. Incontro i suoi occhi divertiti appena mi affianca.

- Tu brutta... - Comincia a dire, ma si interrompe, sicuramente alla ricerca di qualche brutto epiteto da affibbiarmi. Le do le spalle sorridendo.

- Quando ti viene in mente un insulto originale vienimi a cercare. Ci conto eh! - E la lascio là, che ancora boccheggia, rossa di rabbia.

- Sei stata fantastica Ley! In questa scuola siamo in poche ad avere il coraggio di affrontare quella piccola troia. Nonostante io sia più piccola sono quella che risponde di più. La odio, davvero tanto. - Dice Jas prendendomi a braccetto.
Prendiamo posto vicine a Lucas che mi sorride con quel sorriso dolcissimo che su chiunque altro sembrerebbe fuori luogo, ma sulle sue labbra è la cosa più bella del mondo.

* DUE ORE DOPO *

Finalmente abbiamo finito! Il ballo di cui mi hanno parlato le ragazze si terrà venerdì, mancano due giorni.
Nonostante il tema del ballo sia squallido non vedo l'ora di mostrare a tutti il mio abito.

- Ragazze, noi andiamo a prendere qualcosa da bere. Ci vediamo dopo? - Chiede Lucas alle mie amiche. Loro annuiscono perciò raggiungiamo la sua macchina e ci dirigiamo verso un bar che conosce Lucas.

Fidati Di MeWhere stories live. Discover now