Scarface || Gué Pequeno

12.Colpo Grosso

"Giu' non ti girare"
Continuai a guardare per qualche secondo le facce interrogative di Fred e l'espressione allarmata di Federica, non capeno cosa stesse succedendo mi girai, e lì capii la motivazione della faccia allarmata della mia amica.
Cosimo se ne stava seduto a due tavoli di distanza con una tipa bionda, lei se lo stava scopando con gli occhi e lui le teneva la mano, sorridendole.

"Giu'..."
"Lascia stare"
"Mi spiegate cosa sta succedendo?" Chiese Fred, abbastanza spaesato.
"Fred, è il ragazzo di cui ti parlavo prima" gli rispose Federica.
"Oh cazzo" commentò.
Rimasi nel locale giusto il tempo di vederli limonare duro e m'alzai.
Non avevo voglia di vedere altro.
"Scusatemi..."
Uscii abbastanza velocemente ma riuscii comunque ad intravedere la faccia di Cosimo quando si accorse della mia presenza.
Una volta uscita fuori mi accesi l'ennesima sigaretta del giorno, sapevo che non era il massimo per la salute fumare in quel modo, ma solo così riuscivo a rilassarmi.
Dovevo arrendermi all'idea di essere gelosa di lui.
Forse sì, mi piaceva e non poco.
Sentii una mano posarsi sulla mia spalla e mi girai di scatto.
Era Fred.
Senza dire niente sprofondai nelle sue braccia, non erano esattamente le braccia che avrei voluto io ma andavano bene, in fondo.

"Non sei cambiata per niente, sai? È proprio come quando ti piaceva quello della 4°E" disse al mio orecchio.
"Lo so, e non è una bella cosa" confabulai.
"Si vede lontano un miglio che ti piace, perchè non glielo hai mai detto?"
"Non gli interesso, Fred"
"Dalla faccia che ha fatto quando ti ha visto uscire in quel modo, non si direbbe"
"Che faccia ha fatto?"
"Era quasi...dispiaciuto"
"Oh...comunque andiamo a fare un giro, l'aria sta diventando pesante" dissi staccandomi da lui.
"Va bene, va bene" disse ridendo.
Non capivo cosa ci trovasse da ridere in tutto questo.
Qualche minuto dopo uscì anche Federica, la quale era incazzata nera e continuava a mandare insulti al ragazzo dentro al locale.
"Comunque quella tipa è un bidone, è più rifatta lei di non so chi altro! Quello là non sa cosa si sta perdendo" disse quasi urlando per la strada.
"Okay Fede, abbiamo capito che non ti va a genio ma evita di urlare, ci stanno guardando tutti" disse Fred a bassa voce.
"Vabbè, dai, non pensiamoci" tagliai corto.

Federica in queste cose era impossibile, era iper protettiva e se veniva a sapere che qualcuno che m'interessava non mi si filava, si incazzava.
Era buffa quando sclerava, faceva così perché era la mia migliore amica, credo.
"Cosa facciamo adesso?" Chiese Fred.
"Io avrei fame"
"Anche io, ho mangiato poco a pranzo" disse l'altra.
"Andiamo a mangiarci una pizza, allora"

Ripensando a ciò che Cosimo aveva detto questa mattina, forse era proprio quella la tipa di cui parlava.
Non volevo soffrire di nuovo, non ne avevo proprio voglia.
Nemmeno volevo perdere il rapporto con lui, era l'unico che mi rimaneva in quella casa e mi ci ero affezionata.
Dovevo farmi passare la cotta, sapevo benissimo che innamorandomi di lui non avrei fatto altro che rovinare il nostro rapporto.

[...]

"Terra chiama Giulia" disse Fred sventolandomi una mano davanti alla faccia.
"Eh? Parli con me?"
"No, col muro...sai, è amichevole" disse prendendomi in giro,"li mangi i bordi?"
"No, prenditeli pure"
"Grazie allora" disse pescando i bordi della pizza dal mio piatto.
"Quasi quasi me ne tornerei a casa dopo, non ho voglia di andare in discoteca" disse Federica con aria triste.
"Come mai?"
"Sono un po' stanca, andrò da Davide"
"Se vuoi ti ci accompagno" si offrì Fred.
"Sì, grazie. Non credo di sentirmi molto bene"
Era strana.
Fino a poco prima era energica come non so che cosa e adesso se ne stava senza voglia di vivere.
Sembrava in astinenza.
"Fede, sicura di non essere in astinenza?"
"Ti pare? La controllo benissimo" disse a bassa voce.
"Controllare cosa?"
"Ogni tanto mi faccio qualche trip o fumo qualcosa, ma non ne sono dipendente, posso assicurartelo" spiegò a Fred.
"Ah, va bene..." disse poco convinto.