War of Hearts PEDDIE SHIPPER

capitolo uno: questions

Eddie si affrettava ad entrare in casa Anubis, era una giornata piovosa. Aveva appena fatto in tempo a comprare il regalo per Patricia che il cielo aveva iniziato a piangere. Aspettava da molto tempo questo momento, aveva speso tutti i suoi risparmi per questo. Non voleva che nulla andasse storto.
"Dove sei stato?" Domanda Alfie appena Eddie entra in casa. Quest'ultimo accenna ad un occhiolino, e il ragazzo capisce, come se fosse un segnale segreto. Il piano sta funzionando.
"Gli altri sono di là. Sono tutti pronti." Conferma Alfie.
"Ma ... piove, non possiamo fare un Pic Nic sotto alla pioggia."
"Ah tu lo farai oggi, eccome!" urla Alfie, la sua voce risuona nella stanza e attira qualcuno proveniente dalla cucina: Patricia. Si dirige piano piano verso i due ragazzi, con passo lento e sospettoso. Porta le mani incrociate tra di loro, sta aspettando spiegazioni.
"Allora dove sei stato?" Domanda lei "è da un po che sei misterioso e sparisci nel nulla. Cosa sta succedendo? Mi nascondi qualcosa?"
"Perché dovrei nasconderti qualcosa?"
"Non lo so dovresti?" La voce di Patricia si fa più seria, mentre Eddie quasi scoppia in una risata. Lei non immagina ancora cosa sta per domandarle e, proprio per questo motivo, non riesce a pensare ad una sua possibile risposta.
"Sta uscendo fuori il sole,Fabian!" Urla una voce femminile dalla cucina, quella di Nina. Eddie corre alla finestra della sala, per guardare la situazione del tempo: Nina ha ragione, ha smesso di piovere. Anche se il paesaggio è un po spento e bagnato, il sole sembra rischiare tutto con la sua luce.
"dovremmo andare a fare un Pic Nic sai?" Domanda Eddie
"Non hai risposto alla mia domanda: cosa mi tieni nascosto?"
"Non fare la difficile. Andiamo."
Patricia fa cenno di "Si" con il capo, per poi dirigersi verso la cucina per prendere il necessario per i panini e le bibite. Eddie invece cammina in camera sua, si abbassa e coglie da sotto al letto il cestino da Pic Nic, preparato apposta per l'occasione.
Non aspettava altro, lo apre e ci infila al suo interno una scatolina, che poi nasconde con una sacchettina di snack.
"Ho preparato tutto. Certo che potevi aiutarmi. Andiamo?" Domanda lei.
I due si prendo per mano e poi escono dalla casa. Cammina un po, fino ad arrivare nel bosco, dove decidono di fermarsi.
"Ci mettiamo qui?" Domanda Patricia.
Eddie annuisce. I due poggiano la tovaglia a terra e preparano il tavolino improvvisato mentre sono soli nella natura.
Appena finiscono di pranzare i due decidono di stendersi, l'uno in fianco all'altro, sul telo.
"È così calmo qui." Sussurra Patricia nell'orecchio di Eddie. "Perfetto eh?"
"Non del tutto."
Patricia scrolla le spalle, poi si alza di scatto e guarda il ragazzo storto.
"Cosa intendi?"
Anche Eddie ora si alza, fruga nel cesto da Pic Nic, tutto sotto gli occhi della ragazza sorpresa. Non sa cosa sta per fare, non sa quanto potrà renderla felice questa notizia.
"Patricia devo farti una domanda." Inzia Eddie portando a se la scatolina. La apre piano piano, lasciando in lei il desiderio di scoperta.
"Dimmi?" Sussurra lei avvicinandosi a lui, i loro volti sono a pochi centimetri di distanza. Lo sguardo di Eddie la osserva, ma poi lo abbassa per portare l'attenzione sulle sue mani, dov'è posizionata la scatola.
La apre e finalmente Patricia riesce a vederne il contenuto.
"Vuoi venire in America con me? Voglio te nella mia vita. E non solo qui, anche con la mia famiglia, i miei amici. La mia vita sei tu."
Eddie prende la collana tra le mani, la apre e la mette al collo di Patricia, lei non riesce ancora a dire alcuna parola, è troppo emozionata. Da dietro, la ragazza, sente un peso sulla pelle, accompagnato dal profumo di Eddie e dal suo respiro.