12.the date

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ho comprato un vestito davvero stupendo per stasera. La cosa più assurda è che l'ha scelto Shawn e non Mahogany. Mi sto truccando mentre la riccia mi piastra i capelli, arricciando le punte. Mi vedo un po' più carina del solito stasera, tutto grazie all'aiuto della mia amica. Sono le 20:25. Finisco di mettere il rossetto e spruzzo un po' di profumo. « sei una favola » mi dice Mahogany. « merito tuo » la abbraccio. « oh no, io ho solo perfezionato » mi fa l'occhiolino. « scendiamo giù, a momenti dovrebbe arrivare Finn » dico. Scendiamo le scale e trovo Cam e Shawn in salotto. Rimangono entrambi a bocca aperta. « ma quanto è bella la mia amica nel vestito che le ho scelto » dice Shawn facendomi fare una giravolta. « ti assumo come mio consulente di moda » ridacchio. « sei bellissima » mi dice Cameron. Mi volto verso di lui, guardandolo seccata e arrabbiata. « che ti prende? » mi chiede confuso. « hai pure il coraggio di chiedermelo? » lo guardo disgustata mentre lui rimane spiazzato. Sento un rumore di clacson provenire da fuori. « è arrivato Finn, se non ti dispiace » dico scansandolo. « veramente mi dispiace » borbotta. Prendo un bel respiro e poi saluto i miei amici. « ciao Shawn, ciao Lox » sorrido. « divertiti » dice la riccia più entusiasta di me. Esco dalla porta e salgo in macchina. « Sei una ragazza puntuale...un'altra cosa da aggiungere alla lista di ciò che mi piace di te » mi sorride. « ed è molto lunga questa lista? » chiedo. « abbastanza considerato che non ti conosco molto bene » risponde. Dopodiché mette a moto e partiamo. Sospiro. « cosa c'è che non va? » mi chiede preoccupato. « mh, nulla » mento. « dai si vede che hai qualcosa » mi dice. « ho litigato con Cameron, come al solito » sbuffo. « mh, intanto, non permettiamo a Dallas di rovinarci la serata..secondo, ti va di raccontarmi? » « è una storia lunga » rispondo. « abbiamo tempo, il tragitto è lungo » sorrido. Inizio a raccontagli tutta la storia.

CAMERON'S POV

« ben ti sta, così ci pensi due volte prima di fare il coglione! » mi rimprovera Mahogany. « ma cosa dovevo dirle? Era furiosa, non potevo andare a favore di Mandy.. » cerco di discolparmi. « e ovviamente la offendi, Dallas non hai neanche un po' di carattere » sputa la riccia. « Santo Dio, lo vuoi capire che mi sta ricattando!? mi ha detto che se le sto vicino, le dirà tutto di noi...non voglio perderla. » le spiego. « forse è arrivato il momento di dirle la verità Cameron! Lo scoprirà da qualcun altro se non ci diamo una mossa, e sarà anche peggio. Sono passati due mesi già.. » dice preoccupata. « ho paura » ammetto. « anch'io, ma è la cosa più giusta » risponde. « prometto che lunedì le parlo » dico. « no Cam, domani.» dice seria. « ho un photoshoot con i Dolan domani e domenica andiamo a Disneyland...non cambia nulla per due giorni » dico. « okay » sbuffa. « vedrai che andrà tutto bene.. » mi abbraccia.

MANDY'S POV

« ho sempre saputo che Cameron è un idiota, ma non a questi livelli » dice. « hey, io posso dirlo che è un idiota, tu no.. » lo rimprovero. « perchè nonostante tutto sei affezionata a lui? » mi chiede. « perchè mi ha sempre fatta sentire a casa, se non fosse stato per lui probabilmente adesso sarei di nuovo ad Atlanta.. » sospiro. « stai bene con loro? » « mi sento come se facessi parte di una grande famiglia.. gli voglio molto bene. » ammetto. « e a me ne vuoi? » fa il labbruccio. Oddio, come vorrei baciarlo. Okay, cosa stai dicendo? «come si fa a non volertene? » appoggio la testa sulla sua spalla. « siamo arrivati » sorride. Mi volto per guardare fuori dal finestrino e noto un enorme struttura, sembra un planetario. «dove siamo? sembra un planetario.. » chiedo. « mh, più o meno...è un osservatorio. » sorride. « romantico..ma non è chiuso a quest'ora? » « tu non preoccuparti » mi accarezza una guancia e scendiamo dalla macchina. Ci avviciniamo all'ingresso ed estrae un mazzo di chiavi dalla tasca. Lo guardo con aria interrogativa. « mio cugino lavora nella sicurezza di questo posto, mi ha fatto avere una copia delle chiavi...ovviamente se si venisse a sapere lo licenzierebbero. » spiega. « messaggio ricevuto, terrò la bocca chiusa » ridacchio. Entriamo e mi porta in una grande sala con un enorme cupola di vetro, dalla quale si può ammirare il cielo stellato. « abbiamo avuto parecchia fortuna, non ci sono nuvole stasera..vieni, ti faccio vedere una cosa » mi avvicino a lui. « che segno zodiacale sei? » mi chiede. « Leone » rispondo. Guarda dentro l'enorme telescopio. « Guarda » si sposta per farmi guardare. È una costellazione, molto bella. « è la costellazione del Leone, in antichità, precisamente secondo le tradizioni greco-romane, le persone credevano che fosse il mitico leone di Nemea, ucciso da Ercole in una delle dodici fatiche che compii per diventare immortale » racconta. « non sapevo fossi interessato all'astronomia » sorrido. « beh, si è uno dei miei hobby » ricambia il sorriso. « e tu che segno sei?» chiedo. « Pesci...se vuoi vedere la mia costellazione... » guarda di nuovo dentro il telescopio. « è questa qui » si sposta per farmela osservare. Affascinante. « i miti greci li identificano come Afrodite e Eros che si tuffarono nell'Eufrate e si trasformarono in pesci per sfuggire al mostro Tifone. » « certo che il popolo greco ne aveva di fantasia » ridacchio. « abbastanza » ride anche lui. « e qual è la tua costellazione preferita? » domando. « oh...questa qui » me la cerca. Guardo dentro...è molto grande. « è la costellazione della Corona Boreale. Si racconta che Teseo abbandonò Arianna sull'isola di Nasso, subito dopo che lo aiutò ad uscire dal labirinto del Minotauro. Qui, incontrò Dionisio che si innamorò di lei e la sposò. Come regalo di nozze le regalo questa corona d'oro e rubini e alla sua morte la lanciò in cielo » spiega. « wow » dico affascinata. Sorride. « hai fame?» chiede. « un pochino » rispondo timidamente. « vieni » mi porta in un area ristoro, ovviamente chiusa. « aspettami qui, torno subito » Prendo il cellulare e noto un messaggio della mia amica Charlotte. « Ti sei dimenticata di me? :( » le rispondo subito. « oh no Charlie, ho avuto da fare in questo periodo...sono ad un appuntamento con un ragazzo adesso, domani ti chiamo e ti racconto tutto 😏 » risponde subito. « uhuh d'accordo, a domani » posò il cellulare nella borsa e nel frattempo torna Finn con un cestino da picnic in mano. « okay non siamo in un parco al chiaro di luna, ma mi sembrava comunque un'idea romantica » dice quasi imbarazzato. « quindi è ufficialmente un appuntamento romantico? » faccio un mezzo sorriso. « pensavo si fosse capito » assume una espressione dubbiosa, per poi scoppiare in una risatina dolcissima. Sorrido a mia volta. Credo di non aver mai sorriso così tanto in una sola sera. « purtroppo non ho potuto cucinare, o meglio, far cucinare a mia zia Julie, una cena con i fiocchi perché si sarebbe freddato tutto, ci dobbiamo accontentare degli hamburger e delle patatine fritte » okay ora è decisamente imbarazzato. « è perfetto, non preoccuparti » lo rassicuro. Esce una tovaglia, due piatti, le posate e gli ingredienti per preparare gli hamburger. Apprezzo il fatto che non gli abbia comprati al McDonald, io odio quel fast food. Faccio per prendere i panini, ma mi ferma. « Faccio io » che gentile. « Allora, emozionata per lo spettacolo? » chiede. « il termine giusto credo che sia 'terrorizzata' » ammetto. « Ma no, andrai benissimo... È normale essere ansiosi quando si è la protagonista, specialmente se è il tuo primo spettacolo, ma se ti impegni e impari bene le battute, farai un figurone » mi incoraggia. « Grazie per il supporto Finn » gli accarezzo la mano. « Hai già letto il copione? » domanda. « ho dato un'occhiata, mi piacerebbe studiarlo con te, se per te va bene... » dico imbarazzata. « Ma certo, mi farebbe tanto piacere.» mi porge il piatto con il panino e mette al centro quello con le patatine fritte. Cominciamo a mangiare. « è buonissimo » dico. Ridacchia. « che c'è? » chiedo paonazza. « sei sporca di ketchup » risponde. Metto subito una mano davanti alla bocca e prendo un tovagliolo. « aspetta aspetta, lascia fare a me.. » si alza dal suo sgabello e si avvicina. Prende un tovagliolo e mi pulisce all'angolo della bocca. Siamo pericolosamente vicini. Neanche il tempo di realizzare che mi ritrovo le sue labbra sulle mie. Chiudo gli occhi e mi ritorna in mente la scena di me e Cameron di oggi pomeriggio. Mi stacco subito. « Scusa, non avrei..» dice imbarazzato ma lo blocco. « no no, tranquillo..è stata colpa mia » dico. Okay, detto così sembra che non mi abbia fatto piacere baciarlo, il che non è assolutamente vero..ma sarà meglio spiegarglielo quando sarò più lucida e meno agitata. Sono un totale disastro. Finiamo di mangiare e leviamo tutta la roba dal tavolo. « È già mezzanotte.. » dice. « ti riporto a casa? » chiede. « Si, grazie » dico timidamente. Usciamo dall'osservatorio, controllando di non aver lasciato nulla in giro e ritorniamo in macchina. Non apriamo bocca per tutto il tempo, l'unico suono che si sente è quello della radio. Fortunatamente il tragitto non è stato così lungo, in men che non si dica ci troviamo difronte le villette. « questa era per te comunque » mi porge una rosa, con un sorriso amaro. Devo parlargli assolutamente. « Okay Finn, ci tengo a chiarire subito perché so che questa cosa mi tormenterebbe per tutta la notte e non riuscirei a dormire. Mi ha fatto piacere baciarti, tantissimo...è che non me l'aspettavo, mi sono fatta prendere un po' dal panico, per questo mi sono staccata.» E per anche il fatto che abbia pensato a Cameron, ma questo è meglio ometterlo. « Quindi ti piaccio? » chiede. « io ti piaccio? » richiedo a mia volta. « ma te l'ho chiesto prima io...comunque si, molto. » risponde. Sorrido. « anche tu, molto » ridacchiamo. « meglio che vada adesso » dico. « D'accordo, ci vediamo..domani? » chiede. « Si, credo di non avere impregni » rispondo. « allora buonanotte » continuo avvicinandomi per baciargli una guancia. « buonanotte » si gira e mi da un piccolo bacio sulle labbra. Sorrido e scendo. Prendo le chiavi dalla borsa e apro il cancello d'ingresso. Mi volto per salutarlo un ultima volta ed entro in casa. Le luci sono tutte spente. « Bentornata » la luce si accende e sussulto per lo spavento. « Shawn mi hai fatto prendere un colpo » metto una mano al petto e cerco di far tornare il respiro regolare. Ride. « scusa, ti ho sentita rientrare e non riuscivo a dormire. È inquietante stare soli di sera in questa casa » dice. « dove sono Mahogany e Jacob? » chiedo. « Sono andati al cinema e poi a mangiare qualcosa credo » « capito » « com'è andato l'appuntamento? » chiede teneramente. « bene...dammi il tempo di mettermi comoda e levare tutto questo stucco dalla faccia e ti racconto tutto » dico iniziando a togliere i tacchi. « okay ti aspetto in salotto » dice sorridendo per la scena di me impacciata che cerco di fare le cose più velocemente possibile. Levo il vestito e gli accessori, mi infilo il pigiama e lego i capelli per stare più comoda...al trucco penserò dopo. Scendo nuovamente in salotto dove trovo Shawn con due cioccolate calde. « allora... Mi ha portato all'osservatorio... » racconto tutto per filo e per segno, quasi come se fosse la mia amica più intima. Amo questo rapporto che si è creato tra noi.

« quindi state insieme?» mi chiede dopo aver parlato per almeno 15 minuti ininterrottamente. « non abbiamo definito cosa siamo veramente » dico titubante. « tu cosa vorresti? » bella domanda Mendes, non lo so nemmeno io. « è carino e dolce, mi piace.. » rispondo. « ma non è Cameron. Senti, lo so che odi quando dico queste cose, ma devi ammetterlo anche a te stessa... sei completamente cotta di Cameron, ma credimi, voglio che tu sia felice e lui non è il tipo di ragazzo adatto a te, oltre al fatto che ha anche questa 'falsa' relazione con Cassandra.» dice. « lo so Shawn, è proprio per questo vorrei provarci con Finn » dico. « È da stronzi, lo stai usando per dimenticare Cam... » ammette. « perciò cosa pensi che debba fare? » chiedo. « non lo so, fai quello che ti senti di fare. L'importante è che tu non soffra. Se pensi che Finn possa renderti felice, provaci...ma solo se ne sei convinta » mi consiglia. « d'accordo, grazie Shawn. Ti voglio tanto bene » lo abbraccio. « anch'io » mi stringe. « io vado a nanna » mi dice sbadigliando. « si anche io, buonanotte » gli bacio una guancia e vado in camera mia. Il sonno si fa sentire non appena mi metto nel letto e mi addormento nel giro di pochi minuti. 


#spazioautrice

Sono pessima lo so, vi faccio aspettare sempre tantissimo ma siccome non ho ancora risolto il problema di memoria, non ho ancora potuto riscaricare l'app di wattpad e dal computer mi viene difficile aggiornare. Spero mi sia fatta perdonare con questo capitolo, vi amo tantissimo..non vi potrò mai ringraziare abbastanza per tutti i commenti carini e i voti che lasciate. ❤️

escape | magconWhere stories live. Discover now