My Evil L.H.

Il giorno si vede dal mattino

Mi alzai dal letto alle otto di mattina e andai al bar sotto casa per fare colazione.
Mi chiamo Melody,  frequento il liceo statale di New York.
Quella mattina presi un cornetto e un cappuccino.
Mi misi seduta a un piccolo tavolino davanti alla porta.

Mi arrivò un messaggio sul telefono da parte di Mary, la mia migliore amica.

Dove sei? Il Signor Crystal è già qui!

Iniziai a correre sulla strada,se arrivo tardi ancora una volta a lezione avviseranno i miei.

Ero in un vicolo isolato, usavo spesso questa scorciatoia per arrivare a scuola.

All'improvviso una macchina si fermò davanti a me bloccandomi la strada
Uscirono due ragazzi vestiti di nero con gli occhiali da sole che gli coprivano il volto.

"hey!"

Mi presero per i polsi e mi spinsero nell'auto, urlai, cercai di scappare, ma era inutile.

Vidi con la coda dell'occhio un fazzoletto bianco nella mano dell'uomo affianco a me

"no no ti prego"

Lo poggió sul volto e un secondo dopo era tutto nero.

Mi risvegliai con un forte dolore alla testa su un comodo letto

Era solo un sogno, iniziai a pensare.
Cercai di alzarmi ma non ci riuscivo. Le mie braccia erano legate alla ringhiera del letto con delle corde possenti

"Ma..cosa?" Mi resi conto che quella non era la mia Camera

"nono" iniziai a urlare presa dal panico.

Entrò all'improvviso un ragazzo dai capelli mori pettinati a spazzola.

"Finalmente ti sei svegliata Melody "

"C-c-come fai a sapere il mio nome..c-c-chi sei tu?"

saltò sul letto e mettendosi a cavalcioni su di me, mi strinse il collo.

"Lasciami.." dissi io con il fiato mozzato

"La vedo difficile sai"

Iniziai ad agitarmi ma mi fermò subito bloccandomi le gambe.

"Non é mai una mossa saggia ribellarsi in questi casi ?"

" Chi sei? Cosa vuoi da me..? Ti prego non farmi del male"

"Sono il tuo peggior incubo"