'Can I help you?
'Posso esservi di aiuto?'
Dylan Fox
'Partiremo stasera e domani mattina saremo a scuola.' Disse Matt aprendo la portiera della macchina per sedersi accanto a me. Annuii girando la chiave nell'apposita serratura.
'E se non troviamo Bieber?' Chiesi uscendo dal parcheggio.
'Prendiamo la ragazza.' Sorrise maliziosamente e io rimasi un pò scosso, sapeva cosa intendeva con quel 'prendiamo la ragazza', ero contro la violenza.
Layla Johnson
Mi trovavo sul letto a leggere Hunger Games quando squillò il telefono. Chiusi il libro mettendo il segnalibro alla pagina a cui ero arrivata e mi alzai dal letto raggiungendo la scrivania. Afferrai il telefono e lo portai all'orecchio rispondendo.
Telefono con Brooke
'Eccomi.' Esclamai buttandomi a peso morto sul letto.
'Stavo ripensando ad oggi, avevi la lezione di educazione sessuale, giusto?' Rise al telefono provocando anche la mai risata.
'Esatto.' Annuii mentalmente
'Com'è andata?' Chiese con la voce di una psicopatica
'Bene dai.' Sorrisi ripensando all'imbarazzo che avevo provato.
'Allora, quando hai intenzione di farlo per la prima volta, magari con Justin?' Riflettei un attimo, lei non sapeva nulla di me e Justin, era il caso di dirglielo? Dopo un anno direi anche di si.
'Senti Brooke, devo dirti una cosa...' Feci una pausa per inumidirmi le labbra 'Ho già fatto sesso, con Justin, un anno fa.' Sorrisi.
'E me lo dici così?! Domani dobbiamo parlare!' Quasi urlò e mi fece vibrare la testa.
Riattacca.
Allontanai il telefono dall'orecchio e guardai lo schermo, oramai nero. Aveva riattaccato. Mi schiaffeggiai mentalmente, non dovevo dirglielo al telefono. Stupida, stupida stupida.
Suonarono al campanello, e il suono assordante mi fece tornare alla realtà. Uscii dalla mia stanza e mi recai alla porta per aprirla. Mi si illuminarono gli occhi quando vidi Stefan, Elena e Emily con la piccola in braccio. Saltai al collo di Stefan, che prima non avevo avuto tempo di salutare come si deve, poi andai da Elena, fu strano come mi abbracciò forte, poi Emily, mi ero molto affezionata a lei nell'ultimo periodo in Italia e adesso potevamo stare di nuovo assieme.
'Ciao piccola.' Salutai la bambina fra le braccia di Emily e lei sorrise volendo scendere. Emily la accontentò mettendola a terra e subito entrò nell'appartamento.
'Entrate!' Esclamai facendomi da parte.
Mi sedetti sulle gambe di Stefan continuando ad abbracciarlo, mi era mancato troppo ma notai Elena che mi squadrava quindi decisi di andare a sedere vicino a Emily.
'Che mi raccontate?' Ero troppo felice. Silenzio,nessuno provò a rispondere, solo una vocina dolce e piccola parlò.
'Lei ta con Juttin?' Lucy, era così adorabile. Emily annuì a Lucy mi saltò a dosso abbracciandomi.
'Juttin ti amla, tantlo tantlo.' Sorrisi. Aveva parlatp di me, aw.
Ad interrompere quella situazione fu di nuovo il campanello. Andai ad aprire e mi ritrovai davanti due ragazze, entrambi alti e belli.
'Posso esservi di aiuto?' Chiesi sorridendo.
